Si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali. Una prima vittoria per tutto il movimento sindacale del pubblico impiego è stata la grande partecipazione al voto delle lavoratrici e dei lavoratori che, nella quasi totalità degli enti, ha superato l’80% con punte che hanno raggiunto il 94%.
Raggiante la CISL: “La Cisl Fp afferma ancora una volta la sua leadership nelle autonomie locali confermando la maggioranza assoluta nel comune capoluogo, nella Provincia, ad Aversa, a Santa Maria Capua Vetere, Casagiove, Carinaro ed in molti altri enti locali, totalizzando nei 104 comuni una percentuale di voti di lista superiore al 48%.
Anche i lavoratori della sanità hanno espresso grande apprezzamento per il lavoro finora svolto dal gruppo dirigente, che si afferma come prima organizzazione sindacale con circa il 40% dei voti di lista. E’ stato ampiamente riconosciuto l’impegno profuso per la tutela del rapporto di lavoro dei tantissimi precari ancora in forze nelle due aziende sanitarie.
Tutti gli operatori sanitari, ai quali va riconosciuto il ruolo primario nella gestione della pandemia, hanno premiato l’impegno dell’organizzazione a tutti i livelli, orientando la loro preferenza verso i candidati Cisl.
Nelle amministrazioni centralizzate spiccano in particolare i risultati ottenuti in Prefettura, al Tribunale di SMCV, all’Ispettorato Nazionale del Lavoro ed al Polo Museale. In questi enti la Cisl si conferma quale prima organizzazione sindacale e complessivamente la percentuale delle preferenze si attesta sul 40%.
Analogamente negli enti pubblici non economici, all’Inps e all’Inail la Cisl Fp conferma la sua leadership, in questo comparto la percentuale delle preferenze è di oltre il 30%.
“Grazie, grazie grazie…” esulta Franco Della Rocca, Segretario Generale:“Questo è un risultato storico per la Cisl Fp di Caserta, un risultato tanto atteso quanto sofferto perché abbiamo dato tutti l’anima, buttando giù strategie di impegno che ci hanno ripagato dello sforzo straordinario dei ragazzi sul territorio e sui luoghi di lavoro.
Desidero esprimere il ringraziamento mio e di tutta la Funzione Pubblica di Caserta a tutti coloro che hanno messo quella X così importante sulla voce “Cisl Fp” e hanno dato preferenza ai nostri ragazzi candidati.
Con altrettanta forza desidero anche esprimere i miei più vivi ringraziamenti a tutti i candidati che con forza e coraggio si sono messi in gioco, battuti e contraddistinti in questa campagna elettorale, che come sapete è un’arena sempre difficile da affrontare.
Evidentemente le nostre proposte, le nostre posizioni hanno convinto le lavoratrici e i lavoratori a votare Cisl Fp.
Questa fiducia accordataci ci ha caricato di nuove responsabilità e la nostra organizzazione si impegnerà ancora di più per gestire le problematiche che incontreremo durante il percorso.
Un ringraziamento sincero e sentito a tutti, dalla SANITA’ alle FUNZIONI CENTRALI, agli ENTI LOCALI, tutti siamo stati preziosi per questo grande successo della CISL FUNZIONE PUBBLICA di Caserta”.
Soddisfatta anche la Uil che si conferma primo sindacato in Campania nella Scuola ed è determinante per l’affermazione confederale.
“A mano a mano che affluiscono i dati elettorali – sottolinea Roberta Vannini, segretaria regionale campana della UIL scuola – si profila una netta affermazione delle liste Uil scuola RUA: il nostro sindacato si consolida rispetto alle precedenti elezioni e si conferma come organizzazione più rappresentativa in tutta la regione”.
“Questo – spiega- grazie alla forte partecipazione di tutti i lavoratori della scuola che sentono fortemente il senso di appartenenza ai nostri valori e la necessità di sentirsi rappresentati da un sindacato competente e vicino alle persone”.
“La Segreteria Regionale esprime grande soddisfazione e ringrazia tutto il personale, docente e ATA, che ha scelto di mettersi in gioco candidandosi nelle liste Uil Scuola, i responsabili territoriali, chi ci ha rappresentato nei seggi elettorali e tutti coloro che hanno votato per le nostre liste” rimarca la Vannini che aggiunge: “Le persone ancora una volta ci hanno dimostrato fiducia. Non le deluderemo! Il lavoro svolto in questi anni, attraverso le politiche e il sostegno della nostra Segreteria Nazionale, la presenza sui territori, con le tante sedi decentrate, ha confermato la validità del nostro modello, delle nostre idee e delle nostre proposte. Questo è per noi uno sprone a continuare il nostro lavoro con la stessa determinazione e lo stesso impegno, nelle scuole vicino alle persone, attenti alle necessità di tutti i lavoratori”.
E’ tempo di festeggiamenti anche in casa Ugl dove si registrano risultati positivi alle elezioni per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego. Inaspettata e per questo simbolica, la vittoria di Orazio Gnarra nel comune di Maddaloni (primo assoluto per numero di preferenze), dove il sindacato di Piazza Ruggiero ha condotto una campagna silenziosa e proficua.
La scommessa della Segretaria provinciale delle Autonomie Marianna Grande ha dato i suoi risultati nel comparto che, pronti via, faceva registrare le maggiori difficoltà.
Filotto di risultati nella scuola, con due nuove Rsu; a condurre in porto un lavoro di qualità e di cesello la dirigente Alessandra Vigliotti che si è cimentata con una campagna elettorale molto dura e spesso giocata ai limiti della correttezza che l’ha portata a ribadire le sue ragioni anche al comitato dei garanti. Dovrà aspettare il conteggio dei resti Marinella Laudisio, candidata all’Aorn di Caserta dove, da Segretaria provinciale in carica dalla data del 7 Gennaio, ha condotto senza sfigurare, una battaglia contro corazzate radicate da tempo. Aver presentato la lista Ugl Salute per la prima volta dal dopoguerra, viene comunque considerato un grande risultato. Sarà lei a costruire da qui al 2025 una compagine ancor più competitiva.
“Si afferma la qualità di uno schema da esportare anche altrove: è il modello Caserta” ha commentato il Segretario territoriale della Ugl Ferdinando Palumbo: “Da noi la stragrande maggioranza dei segretari di categoria si caratterizzano per la preparazione derivante dai titoli accademici conseguiti ed il 90% di loro non è collocato in distacco, sono lavoratori veri. Dopo quattro anni di laboratorio sindacale durante i quali abbiamo inteso l’impegno come servizio e come partecipazione ad una comunità valoriale, oggi tocchiamo il punto più alto perché vince il territorio. Ho lavorato e lavoro” ha continuato il sindacalista “per contribuire ad ottenere la rappresentatività ed alla ricerca di un massimo comune divisore tra le categorie produttive, la prova è data dal fatto che chi mi ha seguito non conosce interessi di bandiera. Esempio eclatante quello dei metalmeccanici i quali si sono spesi alla ricerca di iscritti e candidati per le elezioni nel pubblico impiego, è un’attitudine che noi chiamiamo confederalità. Ai nuovi eletti vanno i miei ringraziamenti ed i migliori auguri di buon lavoro“.