I Carabinieri della Stazione di Grazzanise, dopo una articolata attività di indagine coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Napoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di un soggetto di Casal di Principe, attualmente detenuto, verso cui sono stati ritenuti sussistenti gravi indizi di colpevolezza in merito alla commissione, in concorso con altri tre indagati, dell’omicidio pluriaggravato di Domenico Apuzzo e Salvatore Natale, maturato nel contesto della criminalità organizzata.
L’attività di indagine, svolta con il coordinamento della DDA di Napoli, ha consentito, anche grazie all’analisi delle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati quali autori del duplice omicidio, avvenuto il 10 ottobre 2003 nella frazione Brezza di Grazzanise e commesso utilizzando un fucile calibro 12 caricato a pallettoni ed un fucile mitragliatore kalashnikov.
La causale dell’omicidio, secondo quanto emerso dalle indagini, è da ricollegare alla volontà della fazione Schiavone del clan camorristico dei casalesi di riaffermare la propria supremazia ed il proprio predominio sul territorio, cagionando la morte delle due vittime, ritenute responsabili di alcuni incendi di natura dolosa divampati all’interno dei fienili di aziende bufaline della zona.