Si avvia a conclusione il lungo iter relativo al dissesto finanziario del Comune di Caserta.
L’O.S.L. (Organo Straordinario di Liquidazione) ha infatti approvato la delibera n.54 sui “Criteri e norme procedurali in ordine alla modalità semplificata di liquidazione di cui all’art. 258 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267” (per visionare il testo completo della delibera clicca su Deliberazione OSL N° 54-2022)
L’OSL ha, dunque, completato le procedure di certificazione delle passività ed ha deliberato il piano di rilevazione.
Ricordiamo che l’Organismo Straordinario di Liquidazione – presieduto da Marcello Cosconati e di cui fanno parte Massimo Cassano e Fabrizio Orano – fu nominato dopo la dichiarazione del secondo dissesto finanziario del Comune di Caserta (dopo il primo dichiarato dal precedente sindaco Pio Del Gaudio), varata dalla prima amministrazione di Carlo Marino.
In riferimento ai crediti caratterizzati dai requisiti di ammissibilità previsti dalla normativa, verranno proposte le transazioni sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle istanze, ad eccezione dei debiti relativi alle spese vincolate e per i debiti assistiti da privilegio di 1° grado, che saranno pagati per l’intero.
Con l’atto è stata anche definita quale percentuale di transazione dei crediti ammessi alla massa passiva, la misura del 60 per cento dell’importo accertato, la massima percentuale prevista dalle norme in materia.
In altre parole, sulla base delle istanze pervenute, il debito accertato è di 99 milioni e 595mila euro, con una proposta transattiva avanzata dall’OSL che non raggiungerà i 60 milioni di euro, comprese le spese vincolate (5,7 milioni) che saranno pagate per intero.
I commissari, nella delibera, hanno infine anche evidenziato ci sono ancora istanze non istruite per un totale di 4,3 milioni di euro.
Il problema è ora capire dove l’Amministrazione Comunale prenderà i soldi per pagare, considerato che, tra l’altro, l’OSL nella stessa delibera si impegna a liquidare i creditori entro e non oltre 30 gg. dalla data in cui accetteranno la transazione: ma questa è un’altra storia …sempre a danno dei contribuenti casertani!