Sulle nomine del costituendo comitato scientifico della Fondazione “Casa Fratelli tutti“, il Comitato Macrico Verde esprime apprezzamento per le scelte compiute dal vescovo Lagnese che ha chiamato a farne parte, insieme a Gianfranco Tozza, presidente di Legambiente (associazione ambientalista presente come dall’origine del Comitato Macrico tra le associazioni che lo compongono), anche Virginia Crovella, Maria Carmela Caiola (portavoce del Comitato) e suor Rita Giaretta, la quale, anche se ormai trasferita a Roma, ha continuato a seguire le attività del Comitato del quale ha fatto parte sin dalla sua nascita.
Si tratta complessivamente di un riconoscimento ai 21 anni di attività e di resistenza, ma anche di idee e di proposte elaborate nel tempo.
Tutte sono figure di alto valore morale e civile e la Fondazione avrà certamente da loro uno straordinario contributo, così come accadrà dalle altre persone nominate a far parte dei diversi organi.
Il Comitato è consapevole della coraggiosa originalità che la proprietà e la diocesi stanno intraprendendo con la Fondazione e non farà mancare il proprio sostegno ad una impresa socialmente rilevantissima e contemporaneamente complessa.
A tal riguardo avanziamo alla Fondazione una prima richiesta già presentata in passato e poi ribadita mesi fa al vescovo Lagnese e al presidente don Giannotti.
In attesa della progettazione completa e dei successivi lavori, proponiamo di rendere fruibile da subito un primo quadrante del ex Macrico dove non insistono edifici e che, con piccoli interventi di messa in sicurezza e di giardinaggio, potrebbe divenire già un parco aperto a tutti. Si tratta del quadrante tra via Medaglie d’oro e via Unità italiana.
Sia per la realizzazione delle opere necessarie, sia per un certo numero di ore di apertura quotidiana, le associazioni di Macrico Verde possono da subito garantirne la gestione e rendere così concretamente fruibile il primo parco pubblico di Caserta.
Sarebbe un evento storico che la Città attende invano da tempo e che non avrebbe alcun costo.
Siamo certi che squadre di nuovi volontari sorgerebbero subito e si aggiungerebbero alle associazioni di Macrico Verde.
Una impresa come quella che la Fondazione si propone ha bisogno della massima partecipazione di tutti.
La giornata di ieri è stata importante anche per l’assemblea pubblica che il Comitato Macrico Verde e l’ufficio Oltre Quel Muro hanno convocato presso i cortili delle case popolari di via Trento.
Per la prima volta, un’assemblea pubblica sul Macrico è stata svolta in un luogo simbolico per il riscatto delle periferie.
Abbiamo inteso così sottolineare la necessità che l’intera città, incluse quindi anche le zone ai margini, sia coinvolta nel processo di partecipazione e progettazione partecipata del futuro dell’area.
Durante l’assemblea, sono emerse diverse proposte per la diffusione ulteriore del questionario “Macrico, un sogno in comune“, compilato già da circa 1000 persone; abbiamo inoltre condiviso alcune proposte di iniziative pubbliche che nel mese di luglio si terranno nel Macrico: un momento di pulizia dell’ingresso dell’area e la proiezione di un film facente parte della rassegna cinematografica gratuita “Cinema in Erba“.
( Comunicato Stampa )