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Nominato il commissario prefettizio al Comune di Marcianise. Velardi: “Mi fermo qui, non mi ricandido!”

Il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, dopo che gli è stato notificato l’atto con il quale 14 consiglieri dimissionari hanno messo fino in anticipo all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonello Velardi, ha nominato il vice prefetto Ciro Silvestro nuovo commissario del Comune di Marcianise. Toccherà dunque a Silvestro guidare l’ente fino alla prossima tornata elettorale per la scelta del sindaco, prevista per la prossima primavera.

Si è dunque concluso per Antonello Velardi anche il secondo mandato da sindaco di Marcianise esattamente come il primo. Velardi fu eletto la prima volta nel 2016 e nel 2019 fu sfiduciato dalla maggioranza degli allora consiglieri comunali. Ricandidatosi nel 2020, fu nuovamente eletto vincendo il ballottaggio contro Abbate, ma questo secondo mandato è durato meno del primo: appena due anni.

L’ultimo atto del sindaco sfiduciato è stato quello di revocare la delega al Consorzio Idrico al consigliere Giovan Battista Valentino che poche ore prima, assieme alla collega Francesca Tortora, si era unito ai consiglieri comunali di opposizione nel recarsi nello studio del notaio Ronza per firmare le proprie dimissioni, facendo così venir meno il numero di consiglieri comunali necessari per la prosecuzione delle attività del Consiglio comunale e della Giunta.

Nell’abbandonare la sede municipale, il sindaco uscente ha commentato: “Finisce un lungo ciclo che è politico, ma anche personale. Non ho alcun rimpianto: ho fatto ciò che era giusto fare e cioè non cedere mai di fronte a questioni non negoziabili. Non ho mai ceduto in tutta la mia vita, non potevo derogare proprio adesso per conservare la poltrona. La mia visione della città non è la stessa di quella dei 14 consiglieri che mandano a casa me e la mia amministrazione. Ci sarà tempo di riflettere; certamente colpisce la circostanza che a Marcianise i sindaci vadano via anzitempo, fatte poche eccezioni. Per la città è certamente un trauma, si spezza di nuovo la trama delle cose da fare e molte di esse non potranno più essere riprese. Pazienza, questo è il legname che galleggia. Mi permetto di aggiungere che la città sta molto più avanti della politica, questo è certo“.

Ringrazio – ha aggiunto – tutti i miei compagni di viaggio, amministratori e dipendenti comunali. Li ringrazio per il lavoro svolto, senza mai risparmiarsi e con grande spirito di servizio. Personalmente mi fermo qui, ho il diritto ora di badare a me stesso ed ai miei cari: li ho trascurati. Ringrazio quelli che già ora mi dicono di riprovare, ma sono costretto a deluderli: ho pagato un prezzo troppo alto e la vita è una sola. Ringrazio la mia gente, chi mi è stato vicino, chi ha creduto in me”.

Velardi ha poi concluso: “Il mio pensiero ora va agli ultimi che saranno sempre più ultimi: questo modo di intendere la politica a Marcianise li condanna alla perenne emarginazione. Auguro alla mia città di trovare per il futuro amministratori retti e lungimiranti: li sceglierà la gente, che anche in quest’occasione sarà sovrana e saprà decidere. Finora ha dimostrato di avere sempre le idee chiare“.

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