Caserta Cultura

Il liceo “Manzoni” di Caserta vince il premio “Raccontami la disabilità”

È stato conferito al liceo “Manzoni” di Caserta il premio «Raccontami la disabilità» promosso dal Consiglio Regionale della Campania – Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità.

La cerimonia si è svolta nell’Aula Consiliare “G. Siani” della Regione Campania, alla presenza del Garante delle persone con disabilità della Regione Campania, Paolo Colombo, del presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ettore Acerra, e degli esponenti di numerose associazioni impegnate per l’inclusione.

L’incontro è stato moderato dalla giornalista Lucia Grimaldi.

Il concorso, a cui hanno partecipato oltre 90 scuole della Campania, alcune anche con più lavori, è stato indetto per sostenere il concetto di disabilità vista non come limitazione, ma come opportunità di crescita per i singoli e per le comunità scolastiche.

Gli elaborati, infatti, hanno riguardato tematiche inerenti alla disabilità, ma non necessariamente vissute in prima persona ma anche di cui si è stati testimoni.

Il lavoro selezionato per il liceo Manzoni è frutto della programmazione educativa della classe 3B (attuale quarta) dell’indirizzo Scienze Umane, condotta dalla professoressa Perrotta che è anche la referente del “Team Inclusione” del liceo Manzoni.

Una programmazione educativa ed un lavoro certosino sul concetto di diversabilità e che ha portato al riconoscimento dell’inclusione come risorsa che arricchisce: «Per la solarità e lo spirito inclusivo che la classe ha saputo mostrare e per l’utilizzo delle tecnologie a supporto del messaggio che ha permesso di far “splendere con occhi vivi e brillanti” chi non si sente mai escluso», si legge nella motivazione a corredo del premio conferito al liceo Manzoni.

«Il nostro liceo è in prima linea – ha commentato la Dirigente del liceo Manzoni, Adele Vairoper l’integrazione degli studenti più fragili.  La solerte attività del liceo Manzoni anche nel campo dell’Inclusione, è formalizzata dall’essere CTS, centro territoriale di supporto, oltre che scuola polo di ambito per l’Inclusione. La Classe è il luogo in cui più di ogni altro si impara a “condividere”. La cultura dell’inclusione può diventare una grandissima opportunità per sensibilizzare gli animi dei ragazzi, troppo spesso accusati di egoismo ed intolleranza, che così diventano protagonisti di storie quotidiane di solidarietà e confronto. Sono davvero contenta di questo premio, perché si tratta di un riconoscimento al lavoro di educazione, rispetto e socialità, portato avanti non solo dalla Dirigenza e dallo staff, ma da tutti i docenti del liceo che, quotidianamente nelle loro classi si adoperano per trasmettere i più nobili e alti valori agli studenti. Siamo grati al Garante Paolo Colombo per aver apprezzato questo lavoro – ha concluso – e per averci voluto consegnare questo premio. Una gratificazione che ci inorgoglisce e ci spinge a portare avanti con ancora più consapevolezza e incisività nelle nostre classi il tema dell’Inclusione e della diversabilità».

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