Dopo il deludente pareggio di Artena, torna al “Pinto” la Casertana “targata Panarelli” con l’esordio tra le mura amiche del nuovo allenatore rossoblù. Se i sardi, che sono reduci da due sconfitte consecutive e che in classifica sono dietro i falchetti, dichiarano bellicosi di credere nella promozione in serie C, a maggior ragione deve crederci la squadra di casa che è chiamata a ritrovare la strada della vittoria, soprattutto sul “campo amico” che da troppo tempo rappresenta invece “terra di conquista” per le squadre ospiti. Ma, per vincere una partita di calcio, bisogna assolutamente segnare mentre la Casertana soffre di un’anemia in attacco che non promette nulla di buono per il prosieguo di un campionato che si vorrebbe vincente e che invece finora sta facendo collezionare solo amarezze, soprattutto a danno dei supporters rossoblù. Ciò nonostante, è buona la presenza di pubblico sugli spalti dell’impianto di viale Medaglie d’Oro, anche considerato l’orario anticipato di mezz’ora per rendere più agevole il ritorno in Sardegna degli ospiti.
Costretto a rinunciare a Prisco (espulso nella gara con l’Artena) ed all’infortunato Sena, mister Panarelli fa ricorso a Romano ed a Cugnata per le rispettive sostituzioni. Per il resto, confermata la squadra schierata in terra laziale mentre Nunes, pur convocato per la prima volta dopo l’intervento chirurgico subito, non siede neanche in panchina. Mister Marco Nappi, dopo la sconfitta nel derby con l’Atletico Uri (prossimo avversario della Casertana al “Pinto”), “rivolta” la sua squadra schierando nella formazione iniziale Bolo, Poli ed i due Manca (Luca e Massimiliano) mentre fa accomodare in panchina Bellotti e Ferraro. Tra gli ospiti, grossa defezione: manca tra i convocati il capocannoniere del torneo Sartor.
La Casertana parte a spron battuto cercando di sorprendere l’Arzachena ed al 2’ Favetta si presenta davanti a Fusco, ma la sua battuta a rete è strozzata e finisce a lato. La squadra di Nappi prende immediatamente le misure all’avversario e comincia a macinare gioco, rintuzzando colpo su colpo le velleità rossoblù. Ed al 13’ ci prova Bolo con una girata su angolo dalla destra che finisce alta. Intono al 20’ c’è il Turchetta show che crea non pochi problemi alla retroguardia biancoverde: prima, eludendo la salita della difesa ospite, si presenta davanti a Fusco che gli ribatte la conclusione in uscita; poi concludendo debolmente tra le braccia del portiere avversario. Al 35’ su azione d’angolo svetta la testa di Cugnata che non centra lo specchio della porta. Per gli ospiti è ancora Bolo a rendersi pericoloso al 37’, ma la deviazione non trova impreparato Romano che blocca la sfera. Sul capovolgimento di fronte, Onazi innesca Bollino sulla destra ed il traversone di quest’ultimo attraversa tutta l’area di rigore senza che compagni o avversari riescano ad intervenire. Al 40’ la Casertana ha una gigantesca occasione per portarsi in vantaggio: Bollino, palla al piede, si incunea in area di rigore dove viene atterrato. E’ rigore e l’arbitro decreta il tiro dal dischetto ove si porta Favetta che calcia sulla sinistra di Fusco che si distende con sicurezza bloccando la sfera. C’è veramente da mangiarsi le mani per l’occasione sprecata, ma tant’è! Si va al riposo senza più alcuna occasione da annotare sul taccuino.
La ripresa si apre senza cambi, ma con la Casertana decisa ad imprimere un maggiore intensità ai tentativi offensivi. La condotta della Casertana comporta due ammonizioni a calciatori sardi (Poli e Massimiliano Manca) impegnati a frenare sulla tre quarti l’avanzata rossoblù. Ma al 13’, su capovolgimento di fronte, c’è un autentico miracolo di Romano che salva su un tiro a botta sicura di un giocatore della squadra sarda, lasciato solo sulla sinistra, dopo un tiro a botta sicura. Altro grosso pericolo per i falchetti al 18’ quando su punizione Bolo spedisce la palla a colpire la traversa prima di spegnersi sul fondo. La Casertana risponde al 20′ con Turchetta che appoggia di petto per Onazi che dal limite lascia partire un tiro che passa alto sulla traversa. Al 23’ Paglino va via e crossa. Il portiere Fusco smanaccia. Vacca è in piena area e tenta il tiro di prima intenzione, ma trova ancora l’estremo difensore. La palla ballonzola nell’area piccola, poi la difesa spazza. L’Arzachena prende maggiore fiducia e, con Bonacquisti e Pinna, confezione altre due occasioni da rete che però non sortiscono effetto alcuno. Al 38′ Paglino si inserisce e calcia di potenza, ma la palla è fuori. Al 40’ lo stesso Paglino, avanzato da Panarelli sulla fascia destra, poco prima di entrare in area viene atterrato da Bah; la successiva punizione di Tringali è ribattuta dalla barriera ospite. Nel finale Rainone è costretto alle maniere forti per fermare l’esuberanza di Bah e rimedia il cartellino giallo, quello che lo terrà fuori dal prossimo match casalingo contro l’Atletico Uri. La Casertana cerca di gettare “il cuore oltre l’ostacolo”, ma il pressing finale è sterile. Le residue speranze rossoblù si spengono al 3’ di recupero con un colpo di testa di Vacca finito a lato della porta di Fusco. Al triplice fischio, mentre i calciatori biancoverdi vanno a ricevere e ricambiare l’applauso di due tifosi ospiti, dalla tribuna partono invece fischi ed improperi dei supporters rossoblù all’indirizzo dei falchetti. La Casertana continua a non riuscire a segnare e, di conseguenza, a vincere mentre la vetta della classifica si allontana ulteriormente dopo la vittoria del Sorrento al “Campo Italia” contro la Vis Artena. Mercoledì si torna in campo al “Pinto” in notturna per il derby di Coppa Italia di serie D contro il Real Agro Aversa.
A fine partita si presentano nella sala stampa “Mario Iannotta” dello Stadio “A. Pinto” il mister Marco Nappi allenatore dell’Arzachena, il mister Luigi Panarelli, allenatore della Casertana FC, e, in rappresentanza della squadra rossoblù, il capitano Pasquale Rainone. Queste le loro dichiarazioni trasmesse in diretta sulle frequenze di Radio PRIMARETE:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/3358898284372852
CASERTANA – Arzachena 0-0
CASERTANA (4-2-3-1): Romano; Paglino, Rainone, Sabatino, Cugnata; Onazi (77’ Tringali), Casoli; Bollino (63’ Vacca), Guida (64’ Galletta), Turchetta (77’ Valtulini); Favetta (64’ Ferrari). A disp. Viola, Dionisi, Esposito. All. Luigi Panarelli
ARZACHENA (4-3-3): Fusco; Bolo (72’ Bah), Sosa, Bonu, Manca L., Manca M. (91’ Rutigliano), Marinari; Bonacquisti, Poli (77’ Ferraro); Pinna (77’ Doratiotti), Piga. A disp. Colantuono, Pischedda, Di Corato, Usai, Bellotti. All. Marco Nappi
ARBITRO: Gabriele Totaro di Lecce. Assistenti: Giuseppe Brizzi e Francesco Festa di Barletta.
NOTE: pomeriggio nuvoloso con temperatura mite; terreno in perfette condizioni, spettatori 700 circa con assenza di tifoseria ospite; angoli 5-3 per l’Arzachena; ammoniti Poli, Manca M., Bah e Sosa per l’Arzachena, Rainone per la Casertana; recupero: pt 0’ e st 4’
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| Questi i risultati delle partite delle altre casertane di serie D: |
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* Girone F: Avezzano – MATESE 1-2 (12’ Ricamato (M), 37′ Scatozza (A), 37’st Napoletano (M))
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* Girone H: Bitonto – GLADIATOR 2-2 (1′st Palazzo (B), 24’st Tedesco (G), 47’st Losavio (B), 48′ st Orazzo (G))
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* Girone I: Ragusa – REAL AGRO AVERSA 2-1 (45′ Cess (R), 20’st Randis (R), 37’st Del Prete (RAA)
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Consueto appuntamento lunedì pomeriggio alle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05) sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it), con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Vincenzo Gazzillo e Salvatore Orlando con il commento tecnico di Giovanni Sannazzaro e la “finestra” sulle casertane di Eccellenza e Promozione di Cesare Monteleone.
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