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Ad un anno dalla guerra l’Italia scende in piazza per la pace: in Campania molteplici eventi fra il 24 e il 25 febbraio

24 Febbraio 2022 – 24 Febbraio 2023: è passato già un anno dall’inizio della guerra che coinvolge Russia ed Ucraina. Ad oggi la terra continua a tremare a causa dei bombardamenti incessanti. Il territorio è ormai dilaniato da un conflitto che non sembra voglia volgere ad una fine.

L’Italia non resta ferma e, da nord a sud, si unisce per richiedere la cessazione dei combattimenti. Troppe le vittime, troppo il sangue, troppa la distruzione.

In occasione del primo anniversario del conflitto, in molte città si svolgono contemporaneamente manifestazioni, marce e sit-in a favore della pace, trasformando di fatto le piazze d’Italia in un grande scenario di unione e solidarietà. La nostra nazione, tramite la CGIL nazionale, aderisce infatti al progetto “Europe for Peace”: la speranza è quella che si aprano prospettive negoziali per far cessare il conflitto.

In particolare, la segretaria confederale della Cgil, Francesca Re David, ha affermato: “Chiediamo all’Europa di farsi promotrice di pace, basta discutere di investimenti in armi. In questi anni, purtroppo, l’Europa è stata cieca di fronte alle guerre che sono scoppiate alle porte del vecchio continente (…) Per questo, con la coalizione “Europe For Peace”, partecipiamo alla marcia notturna Perugia-Assisi del 24 febbraio ed alla fiaccolata in piazza del Campidoglio a Roma di sabato 25, oltre a tutte le manifestazioni che si terranno in questa settimana nelle piazze italiane. Cessiamo la guerra, apriamo un negoziato di pace!”.

La Regione Campania partecipa a questa iniziativa con l’adesione al progetto “Napoli città di Pace”, promosso dalla Cgil Napoli.

Nella mattinata del 24 febbraio a Napoli, il comune e l’Arcidiocesi, in collaborazione con la comunità di Sant’Egidio, hanno promosso la manifestazione, partita da piazza Dante e terminata in piazza Municipio, a favore delle negoziazioni di pace e della cessazione del conflitto.

Ci si rivolge – hanno dichiarato gli organizzatori – all’Europa ed all’Italia col fine di favorire il termine della contesa. L’iniziativa punta primariamente al coinvolgimento di giovani e delle scuole col fine educativo di non rendere la guerra un’abitudine, dato il fatto che ormai i conflitti armati stanno purtroppo divenendo pane quotidiano nelle vite dei minori. La guerra è solo sgomento e la speranza di un pianeta senza conflitti e senza armi nucleari è ciò per cui si batte anche la città partenopea”.

Ad unirsi alla marcia, oltre al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, al vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana di Napoli monsignor Gaetano Castello ed a Paola Cortellessa della Comunità di Sant’Egidio, anche diversi rappresentanti del mondo dello spettacolo e della cultura quali Marco Rossi Doria, Davide Scafa, Maurizio De Giovanni, Karina Samoiylenko, Patrizio Rispo, Maria Luisa Iavarone, Antonio Guido, Manuel Ceruti, Marco Critelli e la band “Canta Suona Cammina”.

Alla marcia hanno partecipato anche Cgil, Cisl e Uil. Inoltre sono stati presenti: l’Unicef, la Confederazione degli studenti di Napoli, l’Associazione studenti di ingegneria ed informatica, l’Udu Napoli, l’associazione di solidarietà verso l’Ucraina “Dateci le ali”, MSOI Napoli, gli studenti dell’università di Giurisprudenza, l’Asu Scienze Politiche e Vivi UNINA, oltre a numerosi giovani afgani ed ucraini.

Nella mattinata del 25 febbraio la manifestazione avrà invece luogo nel quartiere partenopeo di Scampia, con partenza dalla Vela Celeste e termine a Largo Dina Battaglia.

Nella stessa data alle 19.00 si terrà una manifestazione ad Avellino, organizzata dal movimento “Irpinia4Peace”. Il corteo partirà da Piazza della Libertà giungendo alla Villa Comunale per terminare con un sit in davanti la Prefettura di Avellino. La manifestazione si svolgerà ordinatamente e silenziosamente quale segno di vicinanza ai defunti nel conflitto.

Sempre nella mattinata del 25 febbraio, una eguale manifestazione avrà luogo a Benevento con partenza dalle ore 10.00 nei pressi della locale Prefettura.

La città di Caserta si unisce all’evento nel pomeriggio del 25 febbraio con una marcia organizzata dalla CGIL che partirà alle ore 16.00 da Piazza della Prefettura. Manifestazione anche a Capua ove il corteo si muoverà da Via Napoli alle ore 15.00, terminando poi a Via Conte Landone.

Le altre regioni italiane che hanno aderito all’iniziativa sono: Puglia, Basilicata, Toscana, Trentino, Abruzzo, Alto Adige, Calabria, Veneto, Lazio, Piemonte, Sicilia, Umbria, Emilia Romagna, Marche, Liguria, Sardegna e Lombardia.

L’Italia, in queste due giornate, si unisce quindi per gridare il proprio diniego alla guerra e richiedere che il Paese si faccia portatore di pace con la promozione di un negoziato per la risoluzione del conflitto.

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