Cronaca Marcianise Provincia di Caserta

Attimi di terrore nei pressi della scuola elementare: armato di pistola minaccia il compagno della sua ex. Intervenuto un agente di Polizia Penitenziaria per disarmare l’uomo

Un uomo armato di una pistola calibro 357 Magnum ha avvicinato la sua ex nei pressi della Scuola elementare di Via A. Manzoni a Carinaro, dove la donna stava attendendo l’uscita della loro bambina al termine delle lezioni.

L’intento del settantatreenne di Gricignano di Aversa era quello costringerla a chiamare il nuovo compagno per poterlo incontrare, insieme a lei, lontano dal centro.

Pochi istanti dopo l’uomo è arrivato in macchina e il settantatreenne senza dargli il tempo di scendere dall’auto ha cominciato ad insultarlo e gli ha puntato contro l’arma.  Quest’ultimo, impaurito, ha accelerato la marcia e si è subito allontanato.

La donna, invece, ha allertato il personale della scuola bloccando l’uscita dei ragazzi che sono rimasti al sicuro nelle loro classi.

Prima dell’arrivo dei militari dell’Arma, che erano stati allertati dai presenti, un agente della Polizia Penitenziaria, libero dal servizio, ha avvicinato l’aggressore e con determinazione lo ha disarmato e bloccato.

Dopo pochi istanti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise sono sopraggiunti ed hanno arrestato il settantatreenne sequestrando l’arma di grosso calibro, completa di sei cartucce, nel frattempo messa in sicurezza dall’agente.

L’uomo, accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente autorità giudiziaria, dovrà rispondere di porto abusivo di arma da fuoco.

Il provvidenziale intervento di un poliziotto penitenziario libero dal servizio ha impedito che a Carinaro si vivesse una tragedia. L’Agente, infatti, con grande sprezzo del pericolo ha disarmato  l’uomo che si era presentato armato di pistola calibro 357 Magnum fuori la scuola elementare per minacciare l’ex compagna che stava attendendo l’uscita della loro bambina al termine delle lezioni.

Si complimenta il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE Donato Capece:

E’ stato un gesto eroico. Con sprezzo del pericolo e sangue freddo lo ha disarmato mentre la ex moglie dell’uomo, che era fuggita all’interno della scuola, ha allertato il personale della scuola per bloccare l’uscita dei ragazzi che sono rimasti al sicuro nelle loro classi. L’uomo aveva anche minacciato il nuovo compagno della donna. E’ stato, ripeto, un gesto eroico e come tale andrebbe premiato”.

L’Agente, in servizio presso l’USPEV di Roma, ha ricevuto una telefonata di complimenti dal Capo dell’Amministrazione Penitenziaria Giovanni Russo.

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