Si sa, l’amore per la JuveCaserta non si assopisce nemmeno in estate. Il campionato è fermo, il calore è insopportabile e mentre si cerca un modo per poter trovare sollievo a questo solleone, i tifosi bianconeri sono già lì a crucciarsi, per la smania di scoprire il prima possibile quale sarà la squadra che si presenterà ai nastri di partenza della prossima stagione.
Un’annata importante per i bianconeri che, dopo aver riconquistato settimana dopo settimana l’amore del proprio pubblico, vorranno dire la loro nel nuovo campionato di B Nazionale. Intanto però, quasi a metà Luglio, le acque sulla squadra sono ancora abbastanza chete: tanti spifferi al momento, ma fino ad oggi non è stato registrato nessun colpo in entrata. Per ora il sodalizio di Francesco Farinaro si aggira per quel megastore di nome BasketMercato in cerca di qualche bell’affare. Lo scorso anno la tattica (dettata soprattutto dall’aver acquisito in ritardo il titolo di Busto Arsizio) ha pagato; se la replica porterà gli stessi frutti, lo scopriremo solo al termine della prossima annata. Ad ora, vediamo quali sono i nomi accostati ai bianconeri.
PLAYMAKER – I primi due nomi gravitati nell’orbita della Reggia sono rapidamente spariti dai radar. Il primo accostamento è stato quello di Federico Burini, che ha poi firmato con la Del.Fes. Avellino, mentre l’enfant du pays Antonino Sabatino è rimasto in A2 trovando ingaggio con la JuVi Cremona. Sembra forte la candidatura di Alfonso Zampogna, reduce da un biennio positivo a Roseto in uscita dal pino, con licenza di sparare da tre punti (oltre 4,5 tiri dall’arco nella sua esperienza abruzzese con il 39% di realizzazione), ma non un floor general (meno di due assist a partita). Al momento nessuna notizia né su Antonio Cioppa, titolare di un biennale, né di Diego Lucas.
GUARDIA – Sembra una formalità la conferma di Davide Mastroianni in bianconero. Rientrato nella serie di Ammissione B contro Teramo dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori quasi tre mesi e tornato quasi subito un fattore in difesa, deve riprendere il discorso da quei miglioramenti offensivi che aveva messo piano piano in mostra fino a quel maledetto derby con Avellino. Sfumata la conferma di Alessandro Sperduto, che va in maniera sacrosanta a giocarsi le sue carte in A2 con Agrigento, fino a qualche giorno fa il nome più gettonato era quello di Niccolò Moffa, swingman reduce da un’annata più che positiva a Salerno (13,6 punti ed il 44,5% da tre, il migliore dall’arco nel girone D). Intanto si lavora, e non si esclude nemmeno una chiacchierata con il ‘venerabile maestro’ Nick Mei in uscita dalla panca.
ALA PICCOLA – Altro spot in cui potremmo assistere ad una conferma. Anche qui pare mancare solo l’ufficialità per rivedere Raffaele Romano con la maglia della Juve: il classe 2002 è stato protagonista di una grande crescita nel girone di ritorno con 10 punti e più di 4 rimbalzi di media (e il quarantello con Pozzuoli), ricoprendo il ruolo di protagonista nella decisiva gara 5 con Teramo (19 punti, 7 rimbalzi e 5 assist). Una scommessa, quella di trasformarlo in un’ala piccola pura, che è stata stravinta dalla dirigenza lo scorso anno. Ora sarà chiamato alla definitiva consacrazione.
ALA GRANDE – Se sul perimetro la situazione è ancora in alto mare, per rimanere in tema estate, è nei ruoli interni che la dirigenza di stanza al PalaPiccolo ha effettuato i sondaggi più sostanziosi. Partendo dal ruolo di ala grande, i nomi accostati ai colori bianconeri sono due giocatori di matrice slava, Damir Hadzic e Fatih Mehmedoviq, entrambi reduci da ottimi numeri: il primo ha chiuso a San Vendemiano con 11 punti e 5 rimbalzi di media, il secondo ha terminato a Pozzuoli con 13.4 punti, 8.9 rimbalzi e 16.5 di valutazione media (nelle ultime due voci statistiche è finito nella top 5 del girone D). Il bosniaco, espertissimo della categoria e con anche una “capatina” in Serie A con la maglia della Virtus Roma, sarebbe un autentico “colpo da novanta” per esperienza nel campionato, nonostante abbia appena 26 anni, e fisicità, in grado da far da chioccia magari – perchè no – anche al più giovane montenegrino, per comporre una batteria di numeri 4 di grande tonnellaggio, cosa che è mancata parecchio, anche per conformazione stessa del roster, lo scorso anno ai bianconeri. Da non considerare arruolabile per la prossima stagione Mathias Drigo, che sta per accettare la corte della neonata Ferrara Basket 2018 e scendere per la prima volta nel quarto campionato nazionale.
CENTRO – Nel corso di questi primi 13 giorni di Luglio, il ruolo di centro di gravità permanente – per dirla alla Franco Battiato – ha assunto i volti di tantissimi nomi, alcuni da tenere in considerazione, altri da considerare per questa stagione come sogni riposti nel cassetto. Accostamento prestigioso è stato quello con Edoardo Tiberti, una doppia-doppia che cammina, dato che ha chiuso a 17+11 l’anno scorso a Piombino, che, tra le tante squadre a lui interessate, alla fine ha scelto l’ambiziosa Chieti, nella quale militerà anche un ex bianconero come Leonardo Ciribeni. Da tenere ancora caldi gli interessi per il cavallo di ritorno Paolo Paci, lo scorso in A2 alla Fortitudo Bologna e Rieti, per Kurt Cassar, italo-maltese che ha chiuso a 12.7 punti e 6.5 rimbalzi con l’86.5% ai liberi con la maglia della Virtus Ragusa nel girone B della scorsa Serie B (secondo migliore per percentuale dalla lunetta di tutto il girone) e per Giovanni Lenti, anche se per quest’ultimo sembra vicinissimo l’approdo alla Gemini Mestre. L’ultimo nome accostato ai bianconeri nel ruolo di pivot è perlopiù un sogno, ovvero quel Giorgio Broglia protagonista della promozione in A2 di Vigevano al quale sono molto interessate anche Omegna e Pielle Livorno. Al momento, nessuna news sul capitano della scorsa stagione della JuveCaserta Biagio Sergio, nonostante un biennale siglato la scorsa estate.
Sta di fatto che, come già ribadito da noi a più riprese sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – che invitiamo tutti a seguire per essere sempre aggiornati sul mercato bianconero -, bisognerà attendere ancora un paio di giorni per le prime ufficialità. Infatti il prossimo 14 Luglio alle ore 15.00 è in programma a Roma il Consiglio Federale della FIP convocato dal presidente Giovanni Petrucci all’interno del quale, come punto all’ordine del giorno, si definiranno le squadre ammesse ai vari campionati nazionali e le formule degli stessi. Per la Serie B Nazionale si fa sempre più viva l’ipotesi di due gironi da 18 squadre con suddivisione Est-Ovest, ed in questo caso Caserta finirebbe nel girone Ovest. Con ancora parecchi posti vacanti da assegnare tra Serie A2, B Nazionale e B Interregionale, il mercato di Serie B Nazionale è finora dominato solo dalle squadre di fascia alta, come Avellino e Ruvo di Puglia, mentre per Caserta sarà necessario attendere ancora poche ore prima che il mercato cominci a sparare i primi botti anche all’ombra della Reggia.
(Alessandro Aita e Francesco Gazzillo)