Ora è nero su bianco. O, se preferite, rosso su blu e viceversa!
Sono i colori che campeggiano sullo stendardo cittadino della “sala giunta” del Comune di Caserta dove questo giovedì 19 ottobre è andata in scena la prevista conferenza stampa per annunciare la tanto agognata firma sul contratto, quello che darà il via ai lavori per la costruzione del nuovo stadio della Casertana F.C. del patron Giuseppe D’Agostino, un evento che potrebbe voler dire tanto per la compagine di Terra di Lavoro, calcisticamente e non.
L’appuntamento, inizialmente fissato per le ore 12.00, ha subito uno slittamento dovuto – come ha dichiarato il sindaco – “ad alcune problematiche relative a cavilli contrattuali di carattere giuridico-legale da limare”.
La fumata bianca è arrivata quindi intorno alle ore 18.00 quando, con grandissima soddisfazione, il sindaco di Caserta Carlo Marino, il presidente D’Agostino e l’ingegnere Antonio Ciuffarella per Aurora Immobiliare hanno finalmente dato inizio alla conferenza stampa per annunciare l’ufficialità del lieto evento.
Il primo a prendere parola è stato il primo cittadino di Caserta che ha tenuto a precisare quanto la costruzione del nuovo stadio possa essere paragonata a quelle delle compagini della massima serie calcistica italiana: “La prima iniziativa per la legge stadio viene fatta a Caserta. Si tratta di una bella soddisfazione in virtù del fatto che anche squadre di Serie A stanno prendendo spunto da noi. Firmato il contratto, l’opera si realizza con 51 milioni di euro, ma l’investimento è molto più alto (circa 300 milioni) per una concessione di 90 anni. Ringrazio la concessionaria l’Aurora Immobiliare e la Casertana: anche loro hanno creduto nella possibilità di realizzare un sogno in una realtà di piccole dimensioni. Scriviamo una pagina storica della città.”
L’ingegnere Ciuffarella, che ha sempre creduto nella sostenibilità del progetto, sottolinea come il nuovo impianto travalichi l’ambito calcistico per prestarsi ad essere un fulcro di cui tutti i cittadini possano beneficiare con svariati servizi offerti: “Lo stadio sarà moderno ed adatto a soddisfare svariate esigenze. Aperto a tutti, a 360 gradi, tutti i giorni con i servizi che saranno di livello elevato, la struttura sportiva, palestre, percorso benessere, tutte le attività volte alla comodità dei nostri cittadini.”
Il sindaco, in concomitanza con Ciuffarella, ci ha poi tenuto a sciogliere uno dei maggiori nodi riguardo alla logistica dello stadio e cioè le sorti del Tennis Club e della pista d’atletica leggera.
“Sono dei pezzi importanti. Ringrazio la FIDAL ed Il Tennis Club Caserta. Con entrambi abbiamo iniziato un percorso insieme e concordato tutto. Il nuovo Circolo Tennis sorgerà nella zona ex Saint-Gobain, di fronte al PalaVignola, in un terreno di proprietà del Comune di Caserta. Già sono in corso tutte le ipotesi progettuali e le verifiche del caso. In riferimento poi alla pista di atletica, a Caserta sorgerà uno stadio dell’atletica leggera, con una procedura che è già a buon punto. La location sarà nel quartiere Parco degli Aranci, e precisamente nel famigerato “buco della 167”. Siamo riusciti a vincere tutti i contenziosi e sta procedendo tutto per il meglio”.
Orientativamente l’inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo stadio “Pinto” è fissato tra tre mesi sempre tenendo conto, come spiegato dai tre, dell’esigenza sportiva per la Casertana di avere sempre una “casa” dove disputare le partite interne, classificata come una priorità dalla società rossoblù.
Sulle papabili tempistiche di fine lavori, Ciuffarella ha dichiarato che “…la fine dovrebbe arrivare dopo 24-26 mesi dall’inizio lavori: insomma entro il secondo anno dovrebbe essere completata” il che ha determinato la conseguente battuta di Marino “Speriamo che il nuovo stadio venga inaugurato prima che il sindaco finisca il mandato attuale”.
Arrivati ai titoli di coda, il triumvirato, per suggellare il tutto, ha regalato un’iconica quanto simbolica firma congiunta sull’ultima delle 102 pagine contrattuali per la realizzazione del “Nuovo Pinto”.
Nell’attesa pertanto che venga posta la prima pietra del nuovo impianto, si può al momento dire che Caserta e la Casertana abbiano regalato alla propria gente una giornata memorabile.