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Con un primo tempo “da manuale” ed una ripresa “in controllo”, la Casertana batte il Foggia e le intemperanze degli ultras ospiti

A quattro giornate dal primo giro di boa, la Casertana ha l’occasione di sferrare un altro assalto alla classifica. Nella sedicesima giornata del girone C di Serie C sulla strada dei falchetti si para il Foggia per un match cruciale per entrambe le squadre. I rossoblù sono un treno in corsa con 19 punti conquistati nelle ultime 7 uscite mentre i Satanelli, complice un rullino di marcia esterno non felice, hanno trovato qualche imprevisto nel loro cammino e sono appaiati quasi a metà classifica all’undicesimo posto. Il colpo d’occhio che presenta l’impianto di Viale Medaglie d’Oro è quello delle grandi occasioni coi tifosi locali sempre più numerosi mentre in curva nord si attestano circa 350 tifosi ospiti.

Casoli è squalificato, Carretta e Soprano sono indisponibili per infortunio e Damian non è al meglio della condizione (solo panchina per lui). Se lo schieramento con cui si presenta mister Cangelosi è il classico 4-3-3, è a centrocampo che il tecnico siciliano sorprende tutti lanciando dal primo minuto il giovane Matese che rileva Toscano. Davanti si rivede il ristabilito Curcio (uno degli ex insieme a Sciacca) che torna stabile nei tre davanti con Montalto e Tavernelli. In panchina altri due ex: Cadili e Turchetta. Anche gli ospiti optano per qualche cambio rispetto all’undici sconfitto in casa con il Latina. Mirko Cudini vara il cambio di regia con Marino che prende il posto di Fiorini mentre il tandem d’attacco è completamente rivoluzionato con gli innesti di Embalo e Tonin che fanno scivolare in panchina Peralta e Tounkara. L’ex della partita Carillo è al centro della difesa mentre l’altro ex falchetto Vacca comincia tra i rincalzi.

Partenza sprint della Casertana che sin dall’inizio chiude nel proprio guscio il Foggia che prima è sorpreso dall’intraprendenza dei falchetti e poi letteralmente tramortita dalla foga rossoblù. Che per poco non sbloccano il risultato alla prima occasione utile: corre il 4’ quando Proietti intercetta la sfera sulla tre quarti e serve Montalto che di sinistra va a scheggiare la traversa di Nobile. Al 9’ Anastasio si scatena sulla sinistra, supera Riccardi e conclude di poco a lato. Il Foggia non riesce ad arginare la furia rossoblù ed affida a problematici lanci lunghi a scavalcare il centrocampo che però diventano facile preda di Celiento e i suoi colleghi della difesa. Al 18’ Tavernelli si smarca al limite e spara a rete e complice una deviazione mette in difficoltà Nobile che neutralizza in due tempi. Al 22’ Montalto viene atterrato poco fuori l’area di rigore e si incarica della punizione che spedisce di poco alto. Il gol è maturo ed arriva al 26’: Calapai sulla fascia offre a Tavernelli che di prima intenzione conclude verso la porta con Nobile che respinge sui piedi di Montalto che non ha difficoltà a battere con successo a rete. La reazione ospite arriva due minuti dopo con Marino che da fuori area spara a lato. Al 37’ l’aria diventa offuscata a causa dei fumogeni lanciati dalla Curva occupata dai tifosi ospiti ed il gioco necessita di una pausa coi Vigili del Fuoco impegnati a smorzare i piccoli focolai causati dai petardi. Ma ci pensa un minuto dopo Alessio Curcio a rischiarare il Pinto: il Foggia perde una palla velenosa a centrocampo e parte un lancio sulla sinistra per Toscano che mette al centro dove una respinta di Garattoni finisce sui piedi dell’ex capitano rossonero che con un diagonale chirurgico supera ancora Nobile; nell’occasione il bomber rossoblù non esulta per rispetto alla sua passata tifoseria. Al 44’ Venturi blocca un tentativo ospite e velocemente lancia in profondità Tavernelli che si invola sulla sinistra e spara sull’esterno della rete. In pieno recupero Casertana ancora pericolosa con Anastasio che vola sulla sua fascia e mette al centro per Montalto il cui tiro viene respinto da Carillo, sui piedi di Curcio che tenta la sforbiciata che si perde alta. Al 5’ di recupero altra grossa occasione per i falchetti: sugli sviluppi del secondo corner della gara Anastasio prolunga sulla sinistra dove trova Sciacca che praticamente sulla linea di porta spara alto.

Il lancio di fumogeni e bombe carta da un settore all’altro, l’invasione della pista di atletica, un tifoso della Casertana ferito dopo essere stato aggredito da un gruppetto di ultras del Foggia e poi trasportato d’urgenza in ospedale: è lo spettacolo indecoroso accaduto allo stadio Pinto nell’intervallo tra primo e secondo tempo della partita.

Negli scontri tra opposte tifoserie avvenuto sulla pista di atletica leggera un tifoso della Casertana viene colpito da un calcio che lo manda letteralmente ko. La polizia riesce ad intervenire allontanando gli ultras foggiani ed a prestare i primi soccorsi fino a quando l’ambulanza trasporta il tifoso in ospedale. La partita resta sospesa per circa un’ora e, solo dopo una lunga trattativa, viene dato il via libera per la ripresa dell’incontro di calcio.

Dopo il lungo intervallo, si torna in campo con Cudini che cambia qualcosa per cercare di dare un po’ di vivacità al gioco rossonero, letteralmente soverchiato dalle manovre rossoblù. Entrano Schenetti e Peralta e nei primi minuti si materializza il proposito del tecnico foggiano. Al 3’ Frigerio entra pericolosamente in area ma al momento di battere a rete viene anticipato dalla perentoria uscita di Venturi. Ma è tutta qui la verve ospite, la Casertana comincia a gestire gioco e risultato non dando quasi mai modo alle velleità avversarie di concretizzarsi. Al 10’ duettano sulla sinistra Tavernelli e Anastasio col tiro di quest’ultimo fermato in scivolata dal braccio di Carillo, ma per l’arbitro non c sono, nonostante le proteste dei falchetti, gli estremi per il rigore. Al 21’ Toscano appoggia per Tavernelli che spara alto. Il Foggia quasi mai riesce a penetrare nella nutrita retroguardia casertana e comincia a tentare la giocata solitaria dei suoi: al 32’ Schenetti da posizione defilata manda a lato un pericoloso diagonale. Al 38’ Nobile si oppone prima a Tavernelli e poi a Calapai con due interventi che evitano il 3-0. La Casertana, un po’ perché in vista del traguardo, un po’ per la stanchezza – dal momento che Cangelosi ha pochi cambi – molla un po’ la presa e il Foggia accorcia le distanze con Schenetti abile a deviare in porta un pallone che Tonin aveva lavorato sulla linea d fondo. Ma non ci sono più energie anche da parte del Foggia che deve arrendersi ad una evidente superiorità dei falchetti. La prova fornita dagli uomini di mister Cangelosi fa da contraltare positivo a quello di negativo e deprecabile si è visto sugli spalti. La Casertana non arresta la sua corsa e porta a casa altri 3 punti che le consentono di scavalcare il Benevento e agguantare il terzo posto, figlio dell’ottavo risultato utile consecutivo. Ma la Casertana non si fa più sorprendere e conquista una più che meritata vittoria che porta i falchetti a sorpassare il Benevento e conquistare addirittura il terzo posto in classifica. Il tutto alla vigilia del delicatissimo incontro di venerdì pomeriggio con il lanciatissimo Picerno che, assieme alla Casertana, rappresenta la vera sorpresa del torneo. In palio il secondo posto in classifica laddove i falchetti dovessero centrare la vittoria anche in terra lucana. Ma i rossoblù stanno dimostrando di non aver paura di volare.

Queste le dichiarazioni, trasmesse in diretta sui canali di Radio PRIMARETE, rilasciate al termine dell’incontro nella sala stampa “Mario Iannotta” dello Stadio “A. Pinto” da Vincenzo Cangelosi, allenatore della Casertana, e, in rappresentanza della squadra rossoblù, dall’attaccante Camillo Tavernelli:

https://www.facebook.com/watch/live?ref=watch_permalink&v=1462946787605491

CASERTANA – Foggia 2 – 1

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Celiento, Sciacca, Anastasio; Toscano, Proietti, Matese; Curcio, Montalto (82’ Cadili), Tavernelli. A disp. Marfella, Damian, Galletta, Del Prete, Paglino, Taurino, Turchetta. Allenatore: Vincenzo Cangelosi.

FOGGIA (3-5-2): Nobile; Riccardi, Carillo, Salines; Garattoni, Martini, Marino (46’ Schenetti), Frigerio, Vezzoni (81’ Rossi); Embalo (46’ Peralta), Tonin. A disp. Cucchietti, De Simone, Vacca, Pazienza, Agnelli, Odjer, Fiorini, Papazov, Iddrissou, Brancato. Allenatore: Mirko Cudini.

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa. Assistenti: Simone Biffi di Treviglio e Marco Toce di Firenze; IV Ufficiale: Cataldo Zito di Rossano

RETI: 26’ Montalto (CE); 37’ Curcio (CE); 42’ Schenetti (FG)

Note: Serata fredda invernale, terreno di gioco in buone condizioni; spettatori quasi 4000 con la presenza di circa 350 tifosi foggiani; nell’intervallo scontri tra opposte tifoserie sedati dalle forze dell’ordine. Ammoniti: Carillo, Garattoni e Peralta per il Foggia, Tavernelli per la Casertana. Espulso: Riccardi (FG) per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 4-1 per la Casertana. Recupero: pt 5′; st 3′

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Appuntamento a venerdì 8 dicembre sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.itdalle ore 16.50 con “Il Volo dei Falchi – D.S. Calcio”, con il commento in diretta sulla partita della Casertana FC trasmessa sulla TV satellitare. In studio Vincenzo Gazzillo Manuel Ventriglia.

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

La trasmissione “Calcisticamente Parlando” tornerà in onda sui canali di Radio PRIMARETE lunedì 11 dicembre alle ore 19.35.

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