Mercoledì 10 gennaio, alle ore 19,00 nel centro Terre Blu di Caserta, si concluderà la mostra di arte contemporanea dal titolo “Terre Blu Museum”.
In occasione del finissage, Antonio Ruggiero, chef patron della Osteria del Baccalà di Vairano, proporrà l’ormai famigerato olio astrologico, assaggi di baccalà e gli immancabili spaghetti fil di ferro.
Assieme a Massimo Alois si terrà un brindisi con i vini delle Cantine Alois di Pontelatone, rappresentative del territorio dell’alta Campania e della sua storia.
In esposizione opere di: Cinzia Anguissola d’Altoè, Fabio Donato, Luigi Esposito, Peppe Ferraro, Pietro Lista, Battista Marello, Livio Marino, Angelo Marra, Luigi Pagano, Felix Policastro, Antonello Tagliafierro, Giovanni Tariello, Giovanni Timpani, François Zille.
“Terre Blu Museum” costituisce il primo tassello di un progetto importante che consiste nel catalogare la collezione di opere d’arte che Terre Blu ha raccolto negli ultimi quarant’anni e, a partire da essa, ricavarne oggetti di affezione con intento divulgativo.
Una operazione a confine tra le arti visive, il design e ultima nata in casa Terre Blu, l’editoria, che rappresenta la sintesi ultima delle ricerche e delle attività condotte finora.
Focus di questa prima esposizione è non a caso il libro d’artista: libri, taccuini e multipli d’arte ad essi correlati. Tutti i libri possono essere acquistati con la carta del docente.
L’evento rientra nella rassegna “DERIVE. Festival sulla narrazione del contemporaneo e la trasversalità dei linguaggi”. Giunto alla sua settima edizione, il festival scaturisce dalla ricerca che Terre Blu conduce da anni sulle produzioni artistiche e culturali, le discipline e le conoscenze che caratterizzano il mondo contemporaneo.
Punto focale e mission della manifestazione sono la trasversalità e l’interazione tra i saperi. La stessa dizione “DERIVE” intende valorizzare ciò che resta apparentemente marginale alle tradizionali rappresentazioni, luogo di confine dai margini spesso indefiniti.