Cronaca Enti Provincia di Caserta

Nel 2019 hanno fatto “fallire” il Comune di Piedimonte Matese: “all’indice” l’ex Sindaco Vincenzo Cappello, l’Assessore al bilancio, il presidente del consiglio e due revisori

La Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, su delega della Procura della Corte dei Conti della Campania, guidata dal Procuratore regionale Dott. Antonio Giuseppone, ha notificato 5 inviti a dedurre ai soggetti ritenuti responsabili del dissesto del 2019 del Comune di Piedimonte Matese.

Con questa notifica, la Procura della Corte dei Conti della Campania invita i presunti responsabili del danno a depositare entro un termine non inferiore a trenta giorni dalla notifica della relativa comunicazione le proprie deduzioni ed eventuali documenti. Nello stesso termine i presunti responsabili possono chiedere di essere ascoltati personalmente”.

Altresì, con l’atto notificato, la Procura intende sanzionare chi ha fatto “fallire” il Comune chiedendo che vengano comminate le sanzioni previste dalla legge e cioè, oltre a quella pecuniaria, anche l’incandidabilità alle cariche politiche per un periodo di dieci anni,.

Per i pp.mm. contabili firmatari dell’invito, sono da ritenersi responsabili il Sindaco Vincenzo Cappello, l’Assessore al bilancio Attilio Costarella ed il Presidente del Consiglio Benedetto Maria Iannitti allora in carica, oltre ai due revisori dell’epoca Luciano Bloisi ed Antonio Cerbo.

A questi soggetti la Procura contesta che, pur a conoscenza della situazione precaria e di grave crisi finanziaria del Comune, non hanno posto in essere alcuna azione necessaria a contrastare, ridurre o eliminare il deficit del Comune ed anzi hanno contribuito con le loro condotte a causare ancor più il dissesto dell’ente comunale.

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