Classe 1994, la musica nelle vene ed il grande desiderio di tornare ad esibirsi nella sua terra. Vikthor (alias di Vincenzo Del Prete), deejay e producer della scena techno mondiale, dopo aver calcato i palchi di tutto il globo ed aver fatto ballare il palco dell’Ultra Music Festival di Miami – il più importante festival di musica elettronica al mondo – torna in Terra di Lavoro con uno show unico: “VKT Festival”, domenica 2 giugno, al Nabiru Beach Club di Castel Volturno.
Con dodici ore di pura musica techno – da mezzogiorno a mezzanotte – il VKT Festival punta a rinnovare la scena campana del genere musicale con il supporto di Gene Fox, il nuovo progetto di Giovanni Carozza (anch’egli deejay e producer di caratura internazionale) ed il supporto di Roozen (deejay e producer e fondatore del gruppo Soundsheen, noto in Campania per collaborazioni con i deejay più importanti della scena techno mondiale).
La lineup si aprirà con Antonio Leone, deejay emergente campano, seguito dal duo Fluosound e Domenek per poi arrivare alla parte più calda ed emozionale del festival con gli headliners: Gene Fox, Roozen e, finalmente, Vikthor.
«Avevo 13 anni, ad una festa di carnevale sono stato rapito dal deejay che mixava con i giradischi – racconta il deejay sannicolese – e non sono riuscito a staccargli gli occhi di dosso per tutta la festa e da quel momento è scoccata la scintilla. Prima house e tech house, poi la techno: lì è nato il vero amore. Da quel momento è stato tutto un crescendo e la mia vita è cambiata per sempre: il mio obiettivo principale sarebbe stato produrre musica e creare emozione in chi mi ascolta».
Dai club del territorio la svolta arriva nel 2018: Carl Cox sceglie di utilizzare un remix di Vikthor per l’apertura del suo djset in occasione dell’Ultra Music Festival di Miami. Una sorpresa ma anche una consacrazione in grado di aprire la strada delle consolle più ambite al mondo.
Il VKT Festival sceglie come palcoscenico il mare di Terra di Lavoro, il Nibiru Beach Club di Castel Volturno supportato dal Moulien Club di Andrea Addati, imprenditore casertano che ha creduto fortemente nel progetto di Vikthor ed ha desiderato fortemente essergli accanto in questo “ritorno a casa”.
«È importante dimostrare che in Campania c’è gente che crede davvero nei talenti del territorio – commenta Addati – ed è pronta a lavorare e collaborare per questo tipo di eventi. Manca da troppi anni il giusto e professionale supporto a questo tipo di iniziative nella nostra regione, è ora di cambiare rotta».
