Venerdì 24 maggio 2024 alle ore 20 presso il Teatro Don Bosco in Via Roma si terrà l’evento conclusivo di tre moduli di “Scuola Viva”, di cui sono stati protagonisti le allieve e gli allievi del Liceo “Pietro Giannone” di Caserta. Il progetto consta di ben sei moduli, tutti legati a diversi aspetti dell’espressione drammatica, musicale e coreutica: dopo i saluti del Sindaco Carlo Marino e della D.S. Prof. ssa Marina Campanile, il gruppo di alunni del Liceo della Comunicazione introdurrà l’evento. Lo spettacolo, infatti, intitolato “Le Immortali”, nell’originale greco ᾽Αι ᾽Αθάνατοι, è composto da una prima sezione a cura del Prof. Michele Casella incentrata sull’ars oratoria anche nei suoi aspetti tecnici. L’esperta, Dott. ssa Daniela Quaranta ha lavorato intensamente con il gruppo delle allieve e degli allievi coinvolti per proporre una simulazione argomentativa sul “caso Antigone“, visto soltanto dai giovani protagonisti dell’omonima tragedia di Sofocle: Antigone sarà di volta in volta innocente o colpevole nelle parole di Emone, della guardia, della sorella Ismene, in un dibattito a più voci. Le Professoresse Grazia Falco e Alessandra Sapone hanno rispettivamente curato i gruppi di “Teatro Moderno” e di “Tracce Sonore”, e con gli esperti Ilaria Delli Paoli, per quanto riguarda la drammaturgia contemporanea, e il musicista Paky De Maio, per la colonna sonora, daranno vita ad un’unica piéce.
Ilaria Della Paoli, che è una delle anime del Teatro Civico 14, ha insieme ai ragazzi rielaborato e riscritto il testo teatrale dell’autrice Mac Donald Shermann, dal titolo “After Juliet”. La storia prende le mosse dalla tragedia più dolorosa che il teatro moderno conosca: l’amore di Romeo e Giulietta, ma si svolge interamente sul dilemma di chi sopravviva a Giulietta, vale a dire sua cugina Rosalina, coetanea “uguale ma diversa”. Lettere e monologhi che saranno interpretati dagli alunni del Giannone vogliono sussurrare allo spettatore del nostro tempo l’inutilità dell’odio, l’importanza del dialogo, l’urgenza della pace, l’irrinunciabilità dell’amore, in un continuo rispecchiarsi del dramma shakespeariano nell’ideale tragico della grecità classica. Antigone, infatti, proclama di esser nata per l’amore e non per l’odio, così come Rosalina nelle sue molteplici identità rinnova l’aspirazione all’amore fuori dalle gabbie delle convenzioni e dell’ipocrisia. Quest’atto unico sarà accompagnato da una colonna sonora che è una creazione originale degli allievi che hanno seguito il percorso “Tracce Sonore”, durante il quale sono stati introdotti alla storia della musica e, successivamente, hanno sviluppato competenze tali da consentire loro la realizzazione del commento musicale di “After Juliet”. Questa sinergia fra le arti e i gruppi testimonia, dunque, una scuola che sa reinventare e coinvolgere gli alunni come protagonisti della loro stessa formazione.