L’ennesimo vile atto, nel buio della notte, compiuto da Casapound a Marcianise: l’attacco, questa volta è ai partigiani, eroi della Resistenza, attraverso uno striscione affisso ancora una volta davanti al Monumento ai Caduti, recante la scritta “Gli eroi non si nascosero in montagna“.
L’offesa alla Costituzione, a chi ha reso questo Paese libero dalle atrocità del fascismo, alla comunità marcianisana è inaccettabile e non ci vedrà in silenzio, mentre si tenta di riscrivere la storia, strumentalizzando non solo ricorrenze che hanno tutt’altro significato, ma mettendo in atto provocazioni con attacchi inaccettabili.
E bisogna dire le cose esattamente per quelle che sono: Casapound è un’organizzazione neofascista, che si è resa responsabile negli anni di numerosi episodi di violenza, di aggressioni mosse da ragioni di odio politico e che fa dell’antidemocrazia e del disprezzo della Costituzione antifascista la sua bandiera.
Lo diciamo da sempre, Casapound è un’organizzazione neofascista e in quanto tale deve essere sciolta.
La CGIL è al fianco dell’Anpi e della comunità di Marcianise, violentata ancora una volta nella propria storia democratica, da un atto vile e vergognoso, compiuto con il favore delle tenebre, in disprezzo di partigiane e partigiani che hanno lottato per la libertà di tutti e della Costituzione, antifascista e nata dalla Resistenza.
Saremo in campo per tutte le azioni che l’Anpi, insieme all’amministrazione comunale e all’intera rete antifascista del territorio, vorranno costruire, per liberare Marcianise e l’intera provincia casertana dai rigurgiti nostalgici del fascismo e per difendere la Libertà e la Costituzione.