La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato un 34enne, originario della provincia di Napoli, per detenzione ai fini di vendita di sostanze stupefacenti.
Poliziotti della Squadra Mobile, nell’ambito delle attività per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno controllato l’uomo, mentre stava scontando altra pena in regime di semilibertà, misura che consente di trascorrere parte del giorno all’esterno del luogo di detenzione per partecipare ad attività lavorative.
Durante la perquisizione nel locale commerciale di Maddaloni in uso alla compagna, sono stati trovati un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e circa 20 grammi di cocaina, nascosti in una custodia per occhiali.
L’uomo, con numerosi precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, è stato arrestato ed associato alla Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Ad Aversa invece finisce in manette un uomo intento a sventrare l’abitatolo di una Maserati Levante con lo scopo di isolare i dispositivi di sicurezza e impossessarsi dell’auto: il 33enne è stato bloccato dai Carabinieri della Stazione di Aversa in via Giotto di quel centro.
I militari dell’Arma, poco dopo le ore 22.30, a seguito della segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Compagnia di Aversa attraverso il numero di emergenza “112” per un furto in corso, sono prontamente intervenuti in via Giotto dove hanno notato un SUV Alfa Romeo Stelvio fermo al centro della carreggiata e poco distante, parcheggiata con due finestrini sul lato sinistro infranti, una Maserati Levante di proprietà di un “fedelissimo” del consigliere regionale Giovanni Zannini e cioè il presidente del consiglio comunale di Aversa Giovanni Innocenti (nella foto) che aveva parcheggiato l’auto per recarsi a cenare in un ristorante sito lungo la stessa strada
Alla vista dei carabinieri il conducente del SUV, risultato essere stato noleggiato poche ore prima, ha frettolosamente abbandonato il mezzo a piedi, facendo perdere le proprie tracce nelle vie del centro cittadino.
All’interno della Maserati Levante, del valore di oltre 100.000,00 euro, i militari hanno invece sorpreso il 33enne che, dopo aver forzato la portiera lato passeggero, vi si era introdotto e stava armeggiando con i cavi elettrici presenti nel tunnel centrale e sotto al volante, allo scopo di avviare il veicolo.
Subito bloccato è stato identificato e perquisito. L’uomo, proveniente da Mugnano (NA), già noto alle forze dell’ordine per la commissione di reati contro il patrimonio, è stato trovato in possesso di strumenti atti allo scasso, un inibitore di frequenze e alcune centraline digitali appartenenti ad altre autovetture.
Il materiale rinvenuto, così come l’autovettura Alfa Romeo Stelvio, utilizzata dai malviventi, sono stati sottoposti a sequestro.
Il 33enne, accompagnato in caserma, è stato arrestato e condotto ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre sono state avviate le indagini volte all’identificazione del complice fuggitivo.