Il bilancio dei feriti nella notte di Capodanno 2025 in regione Campania è di 54 feriti (in aumento rispetto agli anni scorsi), ma per fortuna nessun morto …anche se ci si è andati davvero vicino.
Infatti due le persone, non in pericolo di vita, raggiunte di striscio da proiettili vaganti: sono un turista dell’Arabia Saudita (il più grave, ferito anche ad un polmone) ed una 25enne napoletana, colpita di striscio ad un braccio.
Tra i 54 feriti, 8 sono minorenni ricoverati per ustioni al torace, agli arti, agli occhi.
A Caserta e provincia i feriti sono stati 9, tutti di lieve entità ad eccezione di una persona ricoverata all’Ospedale Civile di Aversa: si tratta di un uomo residente a Giugliano trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso del “Moscati” per una grave ferita ad una mano dovuta all’esplosione di fuochi di artificio.
Ricevute le prime cure del caso, è stato successivamente trasferito dal nosocomio normanno al Cto di Napoli per essere sottoposto ad un intervento chirurgico di amputazione parziale della mano.
Tra gli altri feriti, al Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta è giunto un 25enne di Casagiove a cui sono stati refertati 15 giorni di prognosi per un trauma facciale mentre a Castel Volturno i sanitari della Clinica “Pineta Grande” hanno dovuto medicare un uomo ferito a un piede.
Da segnalare infine che la notte di Capodanno è stata una notte “di lavoro” anche per il Comando Provinciale di Vigili del Fuoco di Caserta che sono stati, dalla mezzanotte in poi, costretti a effettuare 18 interventi per spegnimento di incendi causati dallo scoppio dei petardi su balconi, terrazzi e persino su qualche auto in sosta e/o a prestare soccorso in qualche caso di incidente stradale.
A proposito di ciò, va sottolineato che la notte di San Silvestro è stata purtroppo “caratterizzata” da due incidenti mortali, entrambi in autostrada, a causa della fitta nebbia verificatasi.
Uno sull’autostrada A16 Napoli-Canosa all’altezza di Pomigliano d’Arco ove il rallentamento di autobus in marcia ha causato un violento tamponamento posteriore da parte di un’autovettura: morta una donna di 32 anni.
Altro incidente mortale sull’autostrada A30 Caserta-Salerno, all’altezza di Nola, dove un’auto, costretta a rallentare per la scarsa visibilità, è stata tamponata violentemente da un’altra vettura. Nell’impatto è deceduta una donna 72enne.