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Il gol dell’ex è Vano: l’Avellino ribalta la Casertana 1-2 e si prende il derby al “Pinto”

C’è aria di derby, una delle partite più sentite e non potrebbe avere un peso specifico maggiore per entrambe le squadre. Casertana e Avellino si sfidano nella ventottesima giornata del girone C di Serie C con ambizioni totalmente opposte, ma la fame di punti dovrebbe essere la stessa. I falchetti sono tormentati da una stagione che ha regalato poche soddisfazioni ai suoi tifosi, alla disperata ricerca di salvare il salvabile ed evitare di essere impelagata a fine stagione nella lotteria spareggio dei playout. L’obiettivo è ancora alla portata con il Latina distante solo una lunghezza, ma i tre punti sono una condizione unica e indispensabile che fa fatica ad essere rispettata. Dopo l’impegno farsesco con il Taranto, i rossoblù hanno tanto su cui recriminare dopo il solo punto raccolto nelle uscite con Cerignola e Catania, caratterizzate da polemiche arbitrali ed occasioni mancate. L’Avellino, d’altro canto, ha completamente cambiato marcia con la cura Biancolino. Con l’ex attaccante degli irpini al timone, la squadra ha cambiato passo e sta lottando per la vetta della classifica, con un filotto di quattro vittorie nelle ultime cinque uscite come prova delle alte ambizioni dei biancoverdi. Insomma, un confronto che promette scintille e sarà derby anche tra i due omonimi presidenti D’Agostino: con Giuseppe che sfida Angelo Antonio. Ma il presidente rossoblù “brilla” ancora per la sua assenza sugli spalti del “Pinto” mentre in tribuna spicca la presenza di uno dei due vicepresidenti della Lega Pro, Giovanni Spezzaferri.

Mister Pavanel, nonostante le assenze a causa dell’influenza, tiene comunque fede alle promesse fatte nel pre-partita di una squadra offensiva, con un atteggiamento propositivo visibile anche nello schieramento tattico. L’ex Renate lancia per la prima volta le due punte contemporaneamente, chi ne face le spese è Egharevba che lascia il posto a Carretta, con il numero 7 chiamato ad agire da trequartista per rifornire il tandem pesante, capitanato dall’ex Michele Vano e da Cristian Bunino. L’altro ex Avellino tra le fila della Casertana è Manuel Llano che conferma il proprio avanzamento in mediana insieme a Damian, Deli e Collodel. Blocco di difesa capeggiato, invece, da Kontek-Baccheti-Gatti. Gli irpini sono stati particolarmente attivi sul mercato, con l’attacco a beneficiare dell’arrivo del bomber del campionato Lescano, con Russo che scivola in panchina. L’assenza di Todisco è la novità di giornata, con Cancellotti a ricoprire il ruolo di terzino destro. A centrocampo confermato invece Sounas, autore di una doppietta nella sfida di andata che tanto aveva fatto male ai falchetti.

Pronti, via e recupero alto dell’Avellino che porta Panico alla conclusione, ma il destro dell’ex Carrarese si spegne lontano dallo specchio della porta. Gli ospiti provano a rendersi pericolosi con le giocate per vie centrali e con i traversoni degli esterni, i padroni di casa attendono e cercano di ribaltare l’azione. I rossoblù sfiorano il gol al 13′, dopo un cross di Gatti dalla fascia sinistra: Vano sovrasta Enrici e apparecchia per Bunino che controlla in piena area e spreca con una conclusione alta. La risposta dei biancoverdi non si fa attendere e il protagonista è Panico con un mancino al volo, il tiro però termina di poco a lato. Pochi secondi dopo il trequartista riceve da Lescano e calcia, la difesa è attenta e respinge in corner. Al 20′ De Cristofaro tenta la soluzione personale dalla distanza, ma il destro non preoccupa Zanellati e finisce sul fondo. La Casertana perde Llano per infortunio, al suo posto c’è Heinz. Gli uomini di Biancolino tentano di prendere il controllo della partita, ma sbagliano troppo negli ultimi metri; sull’altro versante il più vivace è Carretta, tuttavia Rigione e compagni riescono a neutralizzare le iniziative degli attaccanti di Pavanel. Al 37′ chance incredibile per i lupi: Cancellotti mette al centro e una deviazione premia Lescano, il centravanti sbaglia la mira e manda oltre la traversa. L’azione riparte e i falchetti sfruttano il contropiede per passare in vantaggio, ci pensa Vano a segnare. Il centravanti punisce la sua vecchia squadra con un destro chirurgico da fuori area e batte Iannarilli al 38′. Trascorrono cinque minuti e l’Avellino risponde con il pareggio di Cagnano: sassata del terzino sul campanile alzato da Damian e sfera che gonfia la rete. Il primo tempo si chiude con il risultato di 1-1.

Non ci sono sostituzioni all’intervallo, i due allenatori confermano gli stessi calciatori. Gli irpini completano la rimonta ad inizio ripresa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Palmiero, Enrici anticipa tutti sul primo palo e batte Zanellati di testa. Il centrale trova l’angolo vincente con la complicità di un avversario che rende velenosa la traiettoria e beffa il suo portiere. Al 55′ altro sussulto degli ospiti con una botta di Sounas dalla distanza, Zanellati vola e respinge lateralmente. La Casertana non riesce ad essere concreta, l’Avellino invece spaventa il Pinto con Patierno, ma l’attaccante spara oltre la traversa. Biancolino inserisce Palumbo e D’Ausilio; Pavanel risponde con gli ingressi di Egharevba e Proia, cambia lo scacchiere dei rossoblù. I padroni di casa non ci stanno e aumentano il peso offensivo con Bakayoko che prende il posto di Damian, Falasca fa rifiatare Kontek e si passa al 3-4-1-2. Si alza l’intensità del derby, non mancano contatti irregolari e interruzioni. Al 79′ punizione di Falasca da posizione defilata e pericolo nell’area biancoverde, la difesa allontana la minaccia in qualche modo. Il Pitone sceglie Rocca e Russo, l’Avellino gioca con il cronometro ed attende la fine. La Casertana riesce comunque a segnare all’82’ con Bunino che sfrutta un corto rinvio di Iannarilli su un colpo di testa di Bacchetti, ma l’arbitro Domenico Mirabella di Napoli annulla inspiegabilmente, sembra per un fuorigioco, ma davvero non si capisce di chi: la segnalazione dell’assistente di linea è clamorosamente errata, come confermato dalle immagini televisive al ralenti e dai successivi fermo-immagine. All’87’ De Cristofaro si divora il colpo del ko tecnico: il centrocampista si ritrova a tu per tu con Zanellati che lo ipnotizza e tiene in bilico il punteggio. Allo scadere, ripartenza di D’Ausilio che entra in area e conclude, Zanellati fa un grande intervento e nega il tris. Al Pinto c’è tempo per l’occasione non sfruttata da D’Ausilio al 95′, Zanellati fa un nuovo miracolo. La Casertana non riesce a reagire ed è costretta nuovamente a cedere il derby agli irpini che continuano la loro rincorsa al Cerignola, capolista del girone. Situazione totalmente agli antipodi per la banda Pavanel che vede il Latina allontanarsi di un altro punto, con i laziali bravi a prendere l’1-1 con il più quotato Benevento. Una sconfitta incassata con troppa facilità, una rimonta maturata quando l’inerzia del match sembrava essere in favore dei rossoblù e che invece premia i biancoverdi letali a piazzare un uno-due mortifero. La Casertana non ha tempo per leccarsi le ferite, il prossimo match potrebbe essere un’occasione interessante per avvicinare la Cavese nella zona retrocessione. Una trasferta non semplice in quel di Cava de’ Tirreni, prevista al “Simonetta Lamberti” lunedì 3 marzo alle ore 20.30.

Queste le dichiarazioni, trasmesse in diretta sui canali di Radio PRIMARETE Caserta, rilasciate al termine dell’incontro nella sala stampa “Mario Iannotta” dello Stadio “A. Pinto”, da Massimo Pavanel, allenatore della Casertana:

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e da Cristian Bunino in rappresentanza della squadra rossoblù:

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CASERTANA – Avellino 1-2

Casertana (4-3-1-2): Zanellati; Llano (21′ Heinz), Kontek (29’st Falasca), Bacchetti, Gatti; Damian (29’st Bakayoko), Collodel, Deli (16’st Proia); Carretta (16’st Egharevba); Bunino, Vano. A disposizione: Pareiko, Vilardi, Fabbri, Frison, Bianchi, Paglino, Capasso. Allenatore: Pavanel

Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Cagnano; De Cristofaro, Palmiero (14’st Palumbo), Sounas (35’st Rocca); Panico (14’st D’Ausilio); Patierno (35’st Russo), Lescano. A disposizione: Marson, Guarnieri, Todisco, Cionek, Manzi, Armellino, Zuberek. Allenatore: Biancolino

Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli. Assistenti: Federico Fratello di Latina e Matteo Nigri di Trieste. IV ufficiale Stefano Striamo di Salerno

Marcatori: 38′ Vano (CE), 43′ Cagnano (AV), 3’st Enrici (AV)

Note: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori circa 1500 con presenza nel settore ospiti di 800 tifosi dell’Avellino. Ammoniti Damian, Deli e Collodel per la Casertana; Panico e Palmiero per l’Avellino. Espulsi il DS Carlo Taldo e, dopo il triplice fischio, Egharevba per la Casertana. Corner: 0-5. Recupero: pt 1′; st 5′.

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Appuntamento lunedì 24 febbraio alle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05) sulle frequenze di Radio PRIMARETE (in FM sui 95.00 Mhz, in DABsul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it), con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Vincenzo Gazzillo e Manuel Ventriglia con il commento tecnico di Giovanni Sannazzaro e la “finestra” sulle casertane di Eccellenza (a cura di Lorenzo ApplausoRino Di Biase e Genesio Tortolano).

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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