Nel momento più importante di questa stagione sportiva, l’Aversa Normanna, pur potendo contare sul vantaggio di due risultati su tre a proprio favore, fallisce clamorosamente gara 1 del play-out e si complica maledettamente – se non irrimediabilmente – “la vita”, ritornando da Ischia con quattro gol subiti e due espulsi, un bottino davvero disastroso. Insomma, dopo i primi 90′ minuti, la permanenza tra i professionsiti sembra ora essere davvero un miracolo.
Il tecnico Marra, dopo aver lavorato molto sul piano atletico nelle due settimane che hanno preceduto il match e dopo aver registrato alcune defezioni, riparte dalle certezze del finale di stagione: modulo e uomini. Quindi 4-3-3 con Lagomarsini tra i pali, Magliocchetti è affiancato da Esposito (che sostituisce Cossentino) come centrale e Balzano e Viglietti sulle fasce. Nella mediana, orfana di Catinali (che ha provato a recuperare per questa partita, non riuscendoci), si vede Geroni, con Capua e Giannattasio. In avanti con Mangiacasale ci sono Sassano e il confermato Personè, mentre vanno in panchina De Vena e Mosciaro che, subentrati a partita in corso, sono poi risultati essere i migliori della squadra.
Nell’Ischia, mister Maurizi si affida all’insidioso tridente formato da Schetter e Infantino, con alle spalle Millesi.
Partono meglio i normanni con Sassano che al 1’ si rende pericoloso su calcio d’angolo, ma Giordano respinge con i pugni. Al 3’ una punizione insidiosa di Geroni, deviata in corner da Giordano. Al 6’, primo serio capovolgimento di fronte e gol degli isolani: Armeno viene servito sulla sinistra e centra di prima intenzione un bel pallone in area; Sirignano, all’altezza del secondo palo, colpisce di testa spedendo la sfera nell’angolino alla destra di Lagomarsini. L’Aversa accusa il colpo e si smarrisce. L’ischia ne approfitta ed intensifica le azioni offensive. Al 18’ ancora un cross dalla sinistra di Armeno (ammonito al 12’ per fallo su Capua) per Infantino che, al centro dell’area, colpisce solitario di testa; Lagomarsini si distende alla sua sinistra e respinge sulla linea di porta. L’azione si ripete dopo 60” e stavolta il colpo di testa di Infantino finisce sul fondo alla destra di Lagomarsini. Al 27’ ci prova Massimo con una conclusione dalla distanza che Lagomarsini para in due tempi. La partita è a senso unico ed al 28’ raddoppia l’Ischia. Punizione da oltre venti metri di Millesi ed un incerto Lagomarsini, appostato centralmente, si lascia beffare dal rimbalzo della palla. L’Aversa a questo punto cerca di reagire. Al 29’ Sassano, in area di rigore, strozza un tiro che si perde di poco sul fondo. Lo stesso giocatore ci riprova al 33’ con un tiro che però è facile preda di Giordano. L’ischia, sorniona, lascia fare e punge in contropiede. Infatti al 38’ gli isolani vanno ancora in gol. Sirignano riceve palla al vertice sinistro dell’area, si disimpegna di un avversario e va alla conclusione, Lagomarsini, ancora una volta incerto nell’uscita, non riesce a respingere la sfera che si insacca centralmente. Al 39’ mister Marra cerca di correre ai ripari inserendo De Vena al posto di Giannattasio. Si va al riposo dopo 2’ di recupero.
Dopo l’intervallo, le squadre tornano in campo senza ulteriori cambi. Al 5’ cross dalla destra di Mangiacasale e De Vena in area calcia in acrobazia, ma Giordano si supera deviando in angolo. Al 7’ Mosciaro rileva uno spento Sassano. Al 9’ viene ammonito Capua che, dopo appena un minuto, commette ingenuamente un nuovo fallo, costringendo l’arbitro ad un nuovo cartellino giallo e quindi all’espulsione per doppia ammonizione. Aversa sotto di tre gol e in 10 uomini. Marra richiama in panchina Personnè per inserire al suo esordio D’Attilio per dare man forte a Geroni, rimasto solo dopo la sostituzione di Giannattasio e l’espulsione di Capua. Al 18’ si fa ammonire anche Magliocchetti. Al 21’ tra i gialloblù esce Schetter rilevato dall’ex-Casertana Bacio Terracino. Dopo 2’ Aversa sfortunata: De Vena serve di testa Mosciaro che, dall’interno dell’area, va alla conclusione, ma la palla colpisce il palo alla destra di Giordano. Al 26’ i normanni restano in 9: viene espulso Balzano per un fallo di reazione, poi l’arbitro ammonisce anche Armeno che, essendo già stato ammonito in precedenza, viene espulso. Al 30’ altro ex-Casertana in campo tra le fila isolane: Chiavazzo rileva Bulevardi. La partita si trascina senza offrire emozioni fino al 37’ quando, a seguito di un tiro cross dalla destra di Mosciaro, la palla scavalca Giordano in uscita e si insacca in rete. L’Ischia non ci sta e si rituffa in avanti. Al 40’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Infantino colpisce di testa e la palla finisce di poco alta sulla traversa. I normanni tentano di accorciare le distanze nonostante l’inferiorità numerica, ma al 43’ si fanno sorprendere in contropiede da Chiavazzo che, con un’azione personale, trova la quarta rete tra il tripudio dello stadio Mazzella. La partita va in archivio dopo 3’ di recupero.
Ora al “Bisceglia” in gara 2, l’’Aversa Normanna dovrà compiere davvero un miracolo sportivo per restare tra i professionisti cioè vincere con almeno tre gol di scarto.
Ischia-AVERSA NORMANNA 4-1
ISCHIA: Giordano, Finizio, Impagliazzo, Sirignano, Bruno, Brulevardi (75’ Chiavazzo), Massimo, Armeno, Millesi, Schetter (67’ Terracino), Infantino. Panchina. Mennella, Bassini, Verachi, Genevini, Alvino. Allenatore Maurizi.
AVERSA NORMANNA: Lagomarsini, Balzano, Magliocchetti, Esposito, Viglietti, Giannattasio (42’ De Vena), Capua, Geroni, Mangiacasale, Personè (61’ D’Attilio), Sassano (53’ Mosciaro). Panchina. Despucches, Scognamillo, Amelio, De Luca. Allenatore Marra.
ARBITRO. Stefano Giovani di Grosseto; Assistenti: Salvatore Stasi di Barletta e Domenico Lacalamita di Bari. RETI: 6’ e 39’ Sirignano (I), 29’ Millesi (I), 81’ Finizio (aut.), 88’ Chiavazzo (I)
NOTE. Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni, spettatori un migliaio circa con sparuta rappresentanza aversana. Ammoniti: Armeno, Giordano per l’Ischia, Magliocchetti per l’Aversa Normanna. Espulso Capua dell’Aversa Normanna per doppio giallo e Balzano per testata ad un avversario. Recupero: 2’ nel primo tempo, 3’ nella ripresa.
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