Ed adesso sono 18!
Dopo la comunicazione della Prefettura per informare il segretario generale del Comune di Caserta circa l’irritualità della presentazione delle dimissioni dei consiglieri comunali pervenute in data 26 maggio presso la sede municipale, dimissioni che, a norma dell’art. 38 comma del Tuel, dovevano essere inoltrate all’Ufficio Protocolli del Comune di Caserta da persona delegata con atto autenticato, i consiglieri dimissionari si sono ripresentati presso lo studio notarile Provitera per “rifare tutto daccapo”.
Un atto necessario secondo le norme vigenti, ma che ha avuto il solo effetto pratico – e politico! – di far “ulteriormente lievitare” il numero complessivo dei dimissionari che, da 17, sono passati a 18, a dimostrazione ulteriore della “decomposizione” di quella maggioranza che ha retto a sindaco finora Pio Del Gaudio, al di là di tutti i tentativi di giustificazione, plausibili o goffi, messi in atto in queste ultime ore dai fan dell’oramai ex-sindaco.
E così a Francesco Apperti, Luigi Bologna, Antonio Ciontoli, Luigi Cobianchi, Giovanni Comunale, Franco De Michele, Paolo Farina, Gianfausto Iarrobino, Domenico Maietta, Carlo Marino, Ferdinando Piscitelli, Pierpaolo Puoti, Saverio Russo, Enrico Tresca, Edgardo Ursomando, Maria Valentino e Rino Zullo, si è aggiunto in quest’ultima occasione anche Luigi Del Rosso.
In tale circostanza, oltre a rifirmare l’atto notarile delle proprie dimissioni, i consiglieri hanno provveduto anche alla delega per far protocollare le dimissioni in Comune.
Ora non resta che augurarci che tutto sia stato fatto nel pieno rispetto delle normative al fine di evitare un inutile – e francamente risibile – “stillicidio”, calando definitivamente il sipario per uscire di scena almeno dignitosamente.
Perché, al di là delle norme (che comunque vanno osservate!) e di tutte le chiacchiere “da bar” scatenatesi in queste ore, ciò che più conta in tutta questa vicenda è un dato politico incontestabile e cioè che Pio Del Gaudio non ha più una maggioranza che lo sostenga!
