E’ l’Avellino a spuntarla nel secondo turno eliminatorio di Tim Cup in quella che è stata un’autentica festa sugli spalti tra tifoserie legate da un gemellaggio inossidabile e che si ritrovavano dopo tanto tempo in una gara ufficiale.
La Casertana esce a testa a alta dallo stadio ‘Partenio-Lombardi’, ma sono i Lupi a conquistare il passaggio del turno e il Palermo. Tavano nel primo tempo, Mokulu e Trotta nella ripresa: i biancoverdi si impongo così sui falchetti.
Primo tempo su buoni ritmi per la Casertana, fino all’interruzione per un parziale black-out dell’impianto di illuminazione. All’11’ buono spunto di Mangiacasale sulla sinistra e cross che trova la deviazione poco decisiva di Diakite. Poco dopo la risposta di Tavano con un tiro respinto da Gragnaniello. Al 18’ Ciotola si accentra e lascia partire un bolide che Frattali devia in angolo con un colpo di reni. Al 34’ Tavano approfitta di uno svarione difensivo e prova a battere con un pallonetto Gragnaniello. Con quest’ultimo messo fuori causa, il pallone colpisce prima il palo e poi viene spazzato in angolo da Idda. Proprio sul susseguente corner, Diakite si vede sfuggire il pallone e Tavano non perdona da pochi passi. Sul finire di tempo ottima chiusura di Tito su Trotta.
Si riparte e l’Avellino spinge sull’acceleratore. I padroni di casa sfiorano il raddoppio con un colp di testa di Trotta e una conclusione di Arini. Al 26’ il neo entrato Mokulu firma il raddoppio: controllo e diagonale che trafigge Gragnaniello. Il risultato si fa più rotondo al 32’ con un diagonale di Trotta.
Questo il commento del tecnico della Casertana Nicola Romaniello dopo la sconfitta di Avellino:“Venire ad Avellino e tenere testa a questo avversario per gran parte del primo tempo non è da tutti. Non dimentichiamo che di fronte c’era un avversario destinato a fare grandi cose in serie B. Purtroppo la nostra buona partita si è interrotta con il black-out dell’impianto di illuminazione. Avremmo dovuto continuare con lo stesso piglio di inizio gara ed invece di siamo fatti punire su una palla apparentemente innocua. Purtroppo quando hai a che fare con attaccanti come Tavano e Trotta non può permetterti di abbassare la guardia neppure un attimo. Dobbiamo ripartire da quanto di positivo è emerso in questo match. Approccio alla gara, condizione fisica e mentale sono un buon presupposto per continuare a crescere in vista dell’inizio del campionato”.
“Faccio i complimenti ai miei compagni di squadra per quanto fatto vedere in campo contro un grande Avellino”. Michele Murolo esordisce così in sala stampa dopo la sconfitta del Partenio-Lombardi: “Inutile parlare dello spessore dell’Avellino. Ci sono giocatori importanti, non solo lì davanti. Noi abbiamo fatto la nostra partita, facendo bene soprattutto nella prima frazione di gioco.Siamo riusciti a tenere testa al nostro avversario soprattutto fino a quando la gara è stata interrotta. Abbiamo commesso qualche errore e siamo stati puniti. Chiaramente abbiamo ancora tanto da lavorare. Mi sarei preoccupato qualora fossimo apparsi già al top. Manca ancora tanto all’inizio del campionato. Dobbiamo pensare soltanto ad allenarci con la voglia di sempre e a dare inizio ad un cammino che deve vedere questa Casertana centrare quanto prima la salvezza”.
Avellino – CASERTANA 3-0
AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Nitriansky Biraschi (24’ st Rea) Ligi Visconti; Gavazzi Arini Schiavon (16’ st Jidayi); Insigne; Tavano (16’ st Mokulu),Trotta. A disp.: Bianco, Offredi, Nica, Zito, Soumarè, Giron, D’Attilio, Pozzebon. All. Tesser
CASERTANA (4-3-3): Gragnaniello; Idda Rainone Murolo Tito; De Marco (21’ st De Angelis) Capodaglio Kuseta; Mangiacasale Diakitè (34’ st Rajcic) Ciotola (39’ st Canalini). A disp.: Maiellaro, Gala, Finizio, Mancosu, Varsi, De Filippo, Ginestra, Cesarano. All. Romaniello
ARBITRO: Nasca di Bari
MARCATORI: 35’ pt Tavano, 26’ st Mokulu, 32’ st Trotta.