E’ finita senza reti la gara valevole per l’ottava giornata del campionato di Lega Pro tra l’Ischia e la Casertana, giocata allo stadio Mazzella sotto un sole quasi estivo. In campo vi era la seconda difesa meno battuta del campionato (quella rossoblù) mentre la compagine gialloblù era priva del tridente titolare d’attacco (Fall, Kanoute e Mancino) e dunque impossibilitata, o quasi, a pungere. Alla fine la Casertana torna da Ischia con un punto che muove la classifica, ma con il rammarico di non aver trovato l’occasione giusta che le avrebbe regalato la vittoria.
Nella formazione titolare sono due i cambi rispetto alla partita con il Catania di lunedì. Alfageme sostituisce l’infortunato Mangiacasale, mentre a centrocampo Rajcic viene preferito ad Agyei. Nell’Ischia, rispetto alla settimana precedente, in difesa resta fuori Moracci al quale viene preferito l’ex rossoblù Patti; in avanti ancora assente Mancino che sconta la sua terza giornata di squalifica visto il rigetto del ricorso della società in settimana.
Dall’inizio della gara è la Casertana che prova a comandare il gioco, più incisiva rispetto agli avversari, però le manca il guizzo decisivo al momento di concludere in porta; l’Ischia punta invece sul contropiede con Armeno ed Orlando. La prima occasione degna di nota al 21’ è pero di marca ischitana con Armeno lanciato a rete e fermato provvidenzialmente da Idda all’ingresso in area. Al 28’ gli isolani si fanno ancora in avanti con una triangolazione al limite che porta Orlando in area prima di cadere in un contrasto con Murolo, i padroni di casa vorrebbero il rigore, ma il direttore di gara indica che il fallo è invece stato commesso dallo stesso Orlando, reo di aver spinto il difensore rossoblù. Al 31’ è proprio Idda che potrebbe mettere in rete un pallone arrivatogli da calcio d’angolo, ma il colpo di testa finisce a lato senza impensierire Iuliano. Un buon gioco di triangolazioni tra Rajcic e Negro porta la Casertana ancora in avanti, vari sono però i capovolgimenti di fronte con i gialloblù che cercano delle veloci ripartenze. Prima della chiusura della prima frazione c’è ancora tempo per un inserimento di Alfageme, lanciato magistralmente da Negro; l’argentino cade in area, ma anche in questa occasione l’arbitro decide di non assegnare il calcio di rigore.
Il secondo tempo si apre con la stessa impostazione di gioco della prima frazione. La prima occasione è ancora dell’Ischia al 52’ con Orlando che viene ben servito in area, ma è bloccato da Gragnaniello, uscito “alla disperata”. Il portiere rossoblù evita la realizzazione del gol e, nell’occasione, subisce anche una botta che, per fortuna, è di lieve entità e non compromette la sua permanenza in campo. Un minuto dopo la situazione si capovolge. Un’intelligente giocata di Mancosu infatti mette De Angelis nella condizione di trovarsi faccia a faccia con il portiere, ma Iuliano riesce ad emulare il dirimpettaio Gragnaniello. Al 63’ Capodaglio serve Mancosu, abile a mettere giù il pallone per servirlo a Negro che prova il gran tiro a giro senza avere però la fortuna necessaria per trovare l’angolo più lontano alle spalle di Iuliano. Ancora la Casertana in avanti con Tito che arriva dalla fascia sinistra, rientra in area e serve Capodaglio al centro; il tiro del centrocampista però è altissimo. Si fa rivedere l’Ischia al 78’. Calamai, spalle alla porta, controlla un pallone di petto, ma il suo tiro al volo è alto e non impensierisce Gragnaniello. La partita si conclude praticamente con quest’azione. Se si vincesse ai punti, la vittoria sarebbe della Casertana; invece il conto dei gol indica un pareggio a reti bianche tra Ischia e Casertana, momentaneamente ancora in vetta alla classifica, vista la contemporanea sconfitta dell’Akragas tra le mura amiche contro la formazione della Juve Stabia, in attesa di sapere notizie dal San Filippo di Messina ove i padroni di casa ospitano la Lupa Castelli Romani.
A fine partita mister Romaniello non riesce a nascondere un po’ di disappunto. “Abbiamo giocato – ha detto il tecnico – come sappiamo, creando tante occasioni. Ma non siamo stati bravi a sfruttarle, anche perché l’Ischia che si è chiusa bene, difendendosi con tutto l’organico. Nonostante gli infortuni di Rainone e Murolo, abbiamo cercato a tutti i costi la vittoria, ma questo di oggi è un punto che comunque muove la classifica su un campo che difficilmente verrà violato. La forza dell’Ischia è proprio il fattore casalingo ed a noi è mancato solo il gol. Comunque sono soddisfatto della prova della mia squadra”.
(Maurizio Lombardi)
Ischia – CASERTANA 0-0
ISCHIA: Iuliano, Florio, Bruno (dal 9’ st Guarino), Filosa, Patti, Meduri, Armeno (dal 41’ st Savi), Palma, Orlando, Izzillo, Calamai. A disp.: Mirarco, Moracci, Bargiggia, Kanoute, Manna. All.: Bitetto.
CASERTANA: Gragnaniello, Rainone (dal 26’ pt D’Alterio), Tito, Capodaglio, Idda, Murolo (dal 9’ st Finizio), Alfageme (dal 23’ st Ciotola), Mancosu, Negro, Rajcic, De Angelis. A disp.: Maiellaro, Gala, Pezzella, Kuseta, Agyei, Varsi, Guglielmo, De Filippo. All.: Romaniello.
ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo coadiuvato dai Sigg.ri Pepe e Vingo.
NOTE: 500 spettatori circa (assenza dei supporters casertani a cui è stata vietata la trasferta). Ammoniti Filosa (I), Murolo e Capodaglio (CE).
Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.
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