Un derby dalle mille emozioni come spesso è accaduto nelle ultime stagioni, ma stavolta neanche il più inguaribile degli ottimisti bianconeri avrebbe scommesso un solo centesimo sulla vittoria della JuveCaserta appena suonata la sirena dell’intervallo lungo. Una JuveCaserta spenta, vuota, lenta in difesa ed impacciata in attacco, quasi come se facesse da punching ball di turno allo spietato attacco avellinese. Poi, nell’intervallo, è scattato qualcosa! Una reazione d’orgoglio degli uomini di Dell’Agnello che non potevano, non volevano deludere ancora una volta i propri sostenitori dopo la debacle di Reggio Emilia. Il 47-18 dei secondi 20′ è frutto di un mix tra pazzia, incoscienza ed un piccolo aggiustamento tattico di grande importanza: la zona match-up che ha letteralmente mandato in bambola la squadra di Sacripanti con tutte le sue certezze. La vittoria più bella per il Natale più bello.
Eppure l’avvio dei bianconeri faceva presagire tutt’altro spirito rispetto a quello visto nella prima metà di gara. Due appoggi di Downs e di Jones mandano subito avanti i bianconeri fino al 6-8 del 5′, ma poi un tremendo parziale di 13-0 dei padroni di casa fa scivolare la squadra di Dell’Agnello sul -11 con Nunnally e Cervi che fanno “pentole e coperchi” sia sotto canestro che fuori l’arco dei 6.75 m (7/8 dal campo nei primi 10 minuti per i due giocatori irpini). Il resto porta alla causa bianconera solo danni: 4/14 dal campo e 5 palle perse (24-10)
Cinciarini prova a dare la scossa alla JuveCaserta con un bel canestro dalla media al quale replica Micah Downs (24-14 al 12′), ma è solo un fuoco di paglia visto che, di lì a poco, si scatena Benas Veikalas che, con due bombe, scava il fosso (31-14 al 16′). Entra Ghiacci che prova a dare una scossa alla squadra, ma quello che si ricorderà della partita del capitano bianconero sono le continue storie tese con Veikalas che portano solo un fallo tecnico al #19 casertano. Neanche la zona 2-3 imposta da Dell’Agnello riesce a scuotere i bianconeri, visto che Avellino l’attacca in modo perfetto portandosi sul +25 (44-19 al 19′). Il suono della sirena dell’intervallo lungo è un toccasana per la JuveCaserta che termina il primo tempo sotto “solo” di 21 lunghezze (44-23), tirando 10/32 dal campo e soccombendo 24-12 nella lotta sotto i tabelloni. E poteva andare anche molto peggio ai bianconeri.
Poi all’improvviso Mr.Hyde si trasforma nuovamente in Dr.Jekyll, con la JuveCaserta che prende forza e confeziona con Siva, Jones e Cinciarini uno 0-12 di break che costringe Sacripanti al timeout (44-35 al 23′). Dell’Agnello vede che la zona sta portando buoni dividendi ed i bianconeri non pagano dazio sugli attacchi biancoverdi. Una rubata di Cinciarini riporta Caserta sul -8 (2-15 di break in 4′) e l’assist fantascientifico di Siva per Gaddefors riporta Caserta ancora a contatto, nonostante il derelitto 0/3 di Jones dalla lunetta (47-44 al 27′). Avellino continua a mantenere il naso avanti grazie ai viaggi in lunetta ed al canestro di Ivan Buva del +7 (51-44), ma è solo una luce fioca nel grigio terzo/quarto giocato dai “lupi” che vengono letteralmente dominati dai bianconeri (9-29 di parziale in 10′, 53-52 al 30′).
Uno splendido canestro in “fade away” di Downs riporta avanti Caserta 53-54. Tuttavia Avellino sembra aver ritrovato lucidità ed i canestri di Acker e Veikalas riportano i padroni di casa sul +4. La bomba di Giuri riporta in parità il match, ma ancora Veikalas e Nunnally colpiscono nel cuore della difesa casertana per il +5 Scandone (62-57 al 34′). Ma dopo questi due canestri, i biancoverdi non segneranno più, la JuveCaserta ruggisce in difesa, Siva si traveste da Harry Potter in attacco (10 assist alla fine per lui) e l’antisportivo di Veikalas su Downs sulla rimessa a 97” dalla sirena finale sancisce l’incredibile vittoria casertana che passa per la seconda volta di fila al PalaDelMauro (terza W nelle ultime quattro sfide sul parquet avellinese). Impazziscono i 220 tifosi presenti sulle tribune del palasport, impazzisce Caserta che trascorrerà un Natale come meglio non poteva immaginarsi.
“Abbiamo giocato sicuramente – afferma in sala stampa coach Sando Dell’Agnello che a stento contiene la propria soddisfazione – un tempo per uno. Il primo tempo c’era in campo solo Avellino, ma forse nel secondo tempo c’era in campo solo Caserta e noi abbiamo indovinato il tempo giusto! Noi avevamo bisogno di una risposta dalla squadra, da tutti noi e da me per primo dopo le ultime due partite giocate al di sotto dei nostri standard, sopratutto emotivi e d’energia. Il primo tempo sembravamo davvero imbambolati sbagliando dei tiri aperti e concedendo davvero troppo. E’ facile dire – ha continuato – che la chiave possa essere stata la zona match-up che, nel secondo tempo, abbiamo fatto a lungo, ma fondamentale per me è stata la non perdita di fiducia di tutti i nostri giocatori. Per questo li ringrazio due volte, anche perché noi non ci dimentichiamo che siamo comunque in emergenza, che Siva è tornato da poco, che ci manca un cambio dei grandi. Faccio i complimenti ai miei giocatori: non era facile! Ci siamo fatti un bel regalo che condividiamo volentieri con tutti i Casertani, un piccolo regalo di Natale per tutti noi. Adesso però – conclude Dell’Agnello – quello che mi piacerebbe è che anche a Caserta si vedesse la versione vera della nostra squadra che spesso ha giocato meglio in trasferta. Spero che domenica 27 dicembre al Palamaggiò saremo numerosi per provare a vincere tutti insieme una partita difficile quale è quella contro Brindisi”.
(Francesco Gazzillo)
Scandone Avellino – JUVECASERTA 62 – 70
(1/4: 24-10; 2/4: 44-23 (20-13); 3/4: 53-52 (9-29); 4/4: 62-70 (9-18))
Avellino: Norcino NE, Ragland 5, Green 1, Veikalas 12, Acker 13, Leunen, Cervi 8, Severini, Nunnally 13, Pini, Buva 10, Parlato ne. Allenatore: Sacripanti
JUVECASERTA: Downs 12, Siva 6, Hunt 14, Cinciarini 18, Gravina ne, Jones 8, Gaddefors 7, Ghiacci 2, Giuri3, Ingrosso. Allenatore: Dell’Agnello
Arbitri: Lamonica, Sabetta, Masi
Avellino: tiri da 2 19/38 (50%), da 3 5/26 (19%), liberi 9/11 (82%), rimbalzi 44 di cui 15 offensivi
JUVECASERTA: tiri da 2 24/38 (63%), da 3 4/24 (17%), liberi 10/14 (71%), rimbalzi 32 di cui 6 offensivi
Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco).
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