In Campania al Senato la coalizione di centrodestra vince ancora, anche se crolla nei consensi, passando dal 51% ottenuto cinque anni fa all’attuale 37,38% con un PdL che si conferma come primo partito in Regione (30,31%), dopo una campagna elettorale puntata soprattutto sui risultati ottenuti dalla Giunta regionale. Soddisfatto il governatore Stefano Caldoro che ha commentato: “Qui vincono Berlusconi e la classe dirigente“. Al centrodestra la Campania regala il premio di maggioranza per palazzo Madama (16 senatori sui 29 in palio) e anche il primato alla Camera.
Il Pd risulta essere il secondo partito ( 24,14% e 5 senatori ), staccato di oltre sei punti dal Pdl, mentre la coalizione di centrosinistra – ove Sinistra, Ecologia e Libertà (SEL) supera il quorum riportando il 3,04% ed elegge 1 senatore – non supera il 30% (29,03%). Il segretario campano dei Democratici, Enzo Amendola, ha dichiarato:”Ha vinto il Pdl, c’é amarezza“.
Intanto il Movimento Cinque Stelle fa boom e si piazza al terzo posto con il 20,72% e 5 senatori.
La coalizione di Monti è la quarta forza, superando per un soffio (8,23% ) la soglia di sbarramento al Senato ed eleggendo così 2 senatori, ma non sfonda rispetto al risultato che cinque anni fa fu del solo partito di Casini: ed anzi l’Udc alla Camera paga l’emorragia di consensi verso Scelta civica.
Intanto la disaffezione per le urne cresce rispetto al 2008 di ben otto punti in percentuale: i votanti sono stati infatti il 67,42% contro il 75,19 nazionale.