A Matera la Casertana perde la partita e la vetta della classifica

Lo Stadio XXI Settembre di Matera purtroppo si conferma tabù per la Casertana che incassa la quarta sconfitta esterna stagionale. La squadra di Romaniello perde 2-1 e, per la prima volta, lascia il primo posto in classifica, ora occupato dal Foggia vittorioso sabato a Melfi.

Romaniello vara una formazione a trazione anteriore con in campo dall’inizio De Angelis, Jefferson, Mancosu e Alfageme mentre in difesa fa il suo esordio Potenza. Marano va in campo e Matute in panchina Ma anche a Matera c’è la conferma che la squadra ha smarrito quel gioco brillante e sbarazzino che ha caratterizzato finora in positivo il suo campionato. E l’arrivo in rossoblù con il mercato autunnale di tanti nuovi giocatori di categoria superiore  sembra che abbia paradossalmente complicato la situazione, costringendo mister Romaniello ad una difficile gestione dei singoli e della squadra. Insomma, più che migliorarlo, sembra che il “giocattolo” si stia invece rompendo.

Partita quasi a scacchi nei primi 20’ con rarissime occasioni da gol. La prima è per i padroni di casa la 15’ quando Iannini approfitta di una respinta di Gragnaniello, tiro dai venticinque metri e palla alta. Il Matera ha sempre il pallino del gioco in mano con un gran possesso ed improvvise verticalizzazioni mentre la Casertana sembra fare fatica a iniziare la manovra. L’assenza di Capodaglio si avverte e, al suo posto, Romaniello fa giocare il ghanese Agyei, al rientro con una maschera protettiva al volto. Attimi di paura al 28’ per Marano.Dopo uno scontro di gioco, il mediano della Casertana accusa un malore lamentando difficoltà respiratori ed è costretto ad abbandonare il terreno lasciando il posto a Matute (Ndr: si recherà immediatamente presso il locale nosocomio per sottoporsi ad accertamenti diagnostici che escluderanno qualsiasi problema. Il giocatore farà ritorno a Caserta con il resto della squadra). Al 35’ Idda salva sulla linea un traversone di Carretta destinato a raggiungere Infantino. Nel momento migliore del Matera, però, arriva il vantaggio della capolista. Al 38’ Mancosu sblocca il risultato con una discesa di oltre quaranta metri fino al limite dell’area    quando lascia partire un destro letale che non lascia scampo a Bifulco. Dopo lo svantaggio, i lucani di Padalino non si disuniscono ed alzano ulteriormente il ritmo, intensificando i loro attacchi. E, dopo neanche 10’ arriva il pareggio. Contatto in area tra Idda ed Infantino che finisce a terra “troppo facilmente”: per l’arbitro Di Martino è rigore, tra le veementi proteste rossoblù. Dal dischetto, l’ex bomber dell’Ischia pareggia i conti e le squadre guadagnano gli spogliatoi sull’1-1.

A inizio ripresa il Matera assesta anche il colpo del sorpasso. Una punizione non irresistibile di Tomi dalla fascia dx incoccia sulla schiena di un giocatore della Casertana. Il pallone devia la sua originaria traettoria ingannando e spiazzando Gragnaniello.  l mancino non segnava in campionato da oltre cinque anni con l’ultimo gol fatto quando giocava nel Foggia allenato da Zeman nella stagione 2010-2011. Romaniello, allora, richiama il brasiliano Jefferson in panchina, mandando dentro Negro. Dopo 10’, poi, il tecnico della Casertana sostituisce anche Alfageme con l’ex Giannone. La reazione dei falchetti non produce gli effetti sperati. Anzi è il Matera a comandare il gioco, dando l’impressione di poter triplicare da un momento all’altro. Al 13’ Carretta spara un diagonale che termina sul palo. Dopo 3’, è sempre il n.7 materano che in velocità di libera prima di Murolo e poi di Gragnaniello in uscita, ma spedisce la sfera fuori. La Casertana è in confusione e Romaniello sostituisce allora anche Alfageme con l’ex Giannone che al 33’ su punizione pesca Potenza che, da due passi, si vede deviare il destro in angolo. Prima della fine c’è anche tempo per una sospensione di alcuni minuti della partita perché si aziona improvvisamente l’impianto di irrigazione del campo. L’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma nulla cambia a favore della casertana. Anzi, è il Matera a sfiorare con Infantino la terza realizzazione al 49’. Per i rossoblù è la prima sconfitta del 2016. Ora bisogna tornare subito a conquistare i tre punti. Domenica prossima (ore 15.00) arriva al Pinto una Juve Stabia in crisi, ma i falchetti non possono più guardare in faccia a nessuno per non buttare all’ortiche tutto quello che di buono hanno costruito finora.

Matera-CASERTANA 2-1

Matera: Bifulco, Di Lorenzo, Tomi (87’ Meola) , De Rose, Ingrosso, Piccinni, Carretta, Iannini, Infantino, Armellino, Casoli (76’ Rolando). A disp. Biscarini, De Franco, Zaffagnini, Zanchi, Scognamillo, D’Angelo, Gammone, Pagliarini, Albadoro, Dammacco. All. Padalino

CASERTANA: Gragnaniello, Potenza, Pezzella, Agyei, Idda, Murolo, Alfageme (67’ Giannone), Mancosu, Jefferson (56’ Negro), Marano (29’ Matute), De Angelis. A disp. Maiellaro, Bonifazi, Varsi, Finizio, Som, Tito, De Marco, Mangiacasale, De Filippo. All. Romaniello

ARBITRO: Di Martino di Teramo

RETI: 38’ Mancosu (C), 47’ (rig.) Infantino (M), 2’ st Tomi (M)

AMMONITI: Jefferson, Agyei, Alfageme, Pezzella, Murolo, Infantino, Tomi

NOTE: rec. 4’ e 5′

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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