Non cerchiamo scuse: gli infortuni di Gaddefors e Metreveli, nella sconfitta di oggi, rappresentano solo una piccola attenuante. Caserta si presenta in Sicilia con 8 effettivi, ma se questi 8 “latitano” in concentrazione e viaggiano nel match a fasi alterne, non puoi pensare mai di vincere. Il basket è uno sport che si gioca col fisico e con la testa, e la Juve vista al Pala Fantozzi, a tratti, la testa l’aveva clamorosamente altrove. Male Siva, male soprattutto Downs che, nonostante i suoi 12 punti, chiude con 4/12 al tiro e 9 (NOVE!) palle perse, alcune delle quali, nel finale, molto sanguinose. Bobby Jones è il migliore della Pasta Reggia con 14 punti e 10 rimbalzi; unico neo, quell’1/3 ai liberi, con gli errori nel momento clou del match. Capo la vince e conquista uno spicchio di salvezza grazie ad uno strepitoso Ryan Boatright che chiude con 28 punti in 35′.
I padroni di casa partono, come accaduto anche nelle ultime uscite, con Boatright da sesto uomo mentre Caserta, con tutte le assenze del caso, parte con Downs, Cinciarini, Siva, Hunt e Jones, il quintetto migliore schierabile in questo momento. Parte forte Capo d’Orlando con il canestro di Stojanovic e la schiacciata di Bowers; Caserta si fa notare con due palle perse, una di Hunt e una di Downs, che commette infrazioni di passi in contropiede. Lo stesso Downs ferma con una sontuosa stoppata l’iniziativa di Stojanovic e dopo 2’30” arriva il primo canestro di Caserta con Cinciarini seguito dalla tripla di Downs che regala il primo vantaggio agli ospiti. Dopo un inizio soft, Siva regala un cioccolatino ad Hunt che realizza nel cuore dell’area, ma, dopo un fallo commesso, coach Dell’Agnello richiama in panca il suo lungo per dar spazio ad Ingrosso, e Caserta vola con la tripla di Downs ed il canestro in transizione di Bobby Jones che costringono coach Di Carlo al time out (6-12 al 6′). Così fa il suo ingresso in campo Boatright, ed i padroni di casa capovolgono in un amen il match con 5 punti di Bowers e 3 di Jasaitis che stavolta costringono Dell’Agnello al minuto di sospensione. Il time out però porta una palla persa di Downs ed un canestro dalla media di Boatright, prima del gioco da “2+1” di Jones; entra anche Giuri ed il play pugliese si fa notar subito con un assist per Siva che, nell’azione successiva, replica in penetrazione per il 16-19 del 9′. Caserta, nonostante le assenze, lotta con le unghie e con i denti. Downs ne piazza un’altra dall’arco, Cinciarini scrive il nuovo massimo vantaggio Juve sul +8; Nicevic fa 2/2 dalla lunetta, Boatright mette la tripla a fil di sirena, ma gli arbitri, con l’aiuto dell’instant replay, annullano il tiro del folletto isolano ed il quarto si conclude sul punteggio di 18-24 per Caserta.
Caserta perde ancora la prima palla del quarto. Ingrosso, dopo tanti buoni minuti sul parquet, lascia il posto a Jones, ma entrambe le squadre fanno fatica a trovare la via del canestro; anche capitan Ghiacci fa il suo esordio nel match e, dopo 2′ di digiuno, è Capo a sbloccare il punteggio con Nankivil, imitato però subito da Jones su assist di Cinciarini. Caserta difende bene e costringe i padroni di casa a due palle di perse in fila, ma la frenesia gioca contro la Pasta Reggia che, a sua volta, regala qualche pallone di troppo all’Orlandina: ne approfitta Boatright che, dalla lunetta, prova a riavvicinare i suoi. Non è dello stesso parere Hunt che, con un buon movimento sotto le plance, tiene a distanza i paladini. Ghiacci realizza un canestro tanto bello quanto fortunoso, Boatright prova ad accendersi dall’arco, ma Jones risponde da sotto, mantenendo a sei le lunghezze di vantaggio per Caserta (27-33 al 16′). A differenza del primo periodo la partita ora è brutta, contratta e le due squadre giocano molto più contratte rispetto all’inizio del match. Siva esagera in contropiede e Jones corregge la schiacciata del suo play riportando Caserta sul +8, ma ancora una volta Boatright si accende e, intervallato da Jones e Cinciarini, quasi annulla il vantaggio degli ospiti: due triple e un 2/3 dalla lunetta (fallo di Siva sul suo tentativo da lontano) fissano il punteggio dell’intervallo sul 37-39. Ottimo l’impatto di Boatright che ne scrive 15 in 15′ di impiego; per Caserta bene solo Jones (11) e Downs (10). Totalmente fuori giri, invece, Payton Siva.
Boatright, seppur dalla lunetta, comincia subito a segnare ed impatta a quota 39, Jasaits e Oriakhi portano avanti Capo d’Orlando con Cinciarini che è l’unico a tenere a galla l’attacco casertano che, nei primi 5′ del 3° periodo, mette a referto soltanto 4 punti. Bowers sblocca dalla lunetta il punteggio per i suoi, Siva finalmente si fa notare con una tripla che tiene Caserta ben salda al match e, nonostante una discreta difesa di Capo, Ghiacci realizza il canestro che porta la Pasta Reggia avanti a 2′ dalla sirena del terzo periodo. Bowers rispetta il “regime dell’equilibrio” e fa 1/2 dalla lunetta, salvo poi realizzare gli ultimi due punti di un quarto bruttissimo, in cui Caserta ha realizzato soltanto 9 punti, tirando con 4/15 dal campo e 0/4 dalla lunetta.
Sulla falsa riga del terzo periodo si segna poco ed il gioco è molto confusionario; Hunt impatta a quota 50, e Caserta è in campo con Siva e Giuri a quota 4 penalità. Nicevic e Boatright provano a strappare per Capo d’Orlando, Caserta si riporta subito avanti con Downs e Jones, ma Boatright è ispiratissimo e, colpevolmente lasciato libero dalla difesa casertana, realizza da sette metri (57-55 al 35′). Dopo il time out di Dell’Agnello, Siva fa un gran canestro in penetrazione, ma Bowers non gradisce e risponde subito al folletto di Seattle; Capo d’Orlando ha più volte la palla per allungare, ma Caserta tiene, Hunt stoppa Bowers ma Downs perde la maniglia in contropiede. Ci pensa ancora Cinciarini, a 2′ dal termine, a tenere in vita la Juve, Siva sbaglia dalla media e, nell’azione successiva, commette il suo quinto fallo mandando in lunetta Nicevic a 44” dal termine. Il capitano della Betaland fa 1/2, ma Downs esagera e perde l’ennesima palla della sua partita; nell’azione successiva ancora un immenso Ryan Boatright spara la tripla che manda il match in archivio, eludendo la difesa di Downs. Lo stesso #1 casertano cerca un tiro veloce, ma sbaglia ed in contropiede ancora Boatright inchioda la schiacciata del definitivo 65-59.
In sala stampa coach Dell’Agnello non nasconde l’amarezza per un ko che brucia, visto anche il modo in cui è maturato: “Ci sentiamo poco sconfitti anche se torniamo a Caserta a mani vuote. E’ stato frustrante perchè venivano da cinque vittorie nelle ultime sette gare. Peccato perchè potevamo vincerla, ma nelle battute finali abbiamo perso allo sprint. Ne approfitto per ringraziare il presidente Lello Iavazzi che ci ha regalato Slokar, visto gli infortuni di Metreveli e di Gaddefors. La società sta facendo sacrifici per rendere ancora più competitivo questo roster”. Infatti, prima del fischio d’inizio della partita a Capo d’Orlando la JuveCaserta ha comunicato ufficialmente di aver sottoscritto un accordo fino al termine della stagione con il giocatore Uros Slokar, ala centro di 210 cm. di nazionalità slovena. Nato a Lubiana il 14 maggio 1983, Slokar proviene dal Siviglia (Spagna). Ha iniziato l’attività cestistica nella sua città natale con le formazioni giovanili della Jezica. Nel 2000 l’esordio con il Geoplin Slovan di Lubiana nelle cui fila disputa l’anno successivo il campionato sloveno. La Coppa Korac e l’Adriatic League. Con la squadra slovena nel 2002/03 partecipa anche alla Fiba Champions Cup (10 partite, 16,6 èunti e 4,e rimbalzi) prima di approdare in Italia dove è chiamato dalla Benetton Treviso nel 2003/2004. Con la formazione trevigiana partecipa sia al campionato italiano che all’Euroleague anche nel 2004/05 prima di trasferirsi ad Udine. Scelto dai Toronto Raptors con il numero 58 al secondo giro, ma rimane alla Benetton con cui vince il titolo tricolore nel 2006 dopo la Coppa Italia del 2004. L’anno successivo è ai Toronto Raptors in NBA (20 partite) e l’anno successivo in Russia con il Triumph Lyubertsy con cui partecipa anche all’Eurocap. Quindi, il ritorno in Italia nelle fila della Fortitudo Bologna con cui disputa 3 gare di Eurocup e 15 di campionato prima di tornare a Lubiana impegnata nell’Euroleague e trasferirsi, quindi, alla Montepaschi Siena. L’anno dopo è in Spagna all’ Assignia Manresa, ma nel 2011/12 è nuovamente in Italia dove è chiamato dall’Acea Roma con cui disputa 31 partite (8,9 punti, 5,7 rimbalzi). E’, questa, la sua ultima esperienza italiana dal momento che l’anno successivo ritorna in Spagna prima nelle fila del Gran Canaria e, poi, dell’Estudiantes e del Siviglia con una parentesi di alcuni mesi all’Alba Berlino (2013/14). Con la nazionale slovena ha vinto nel 1999 il campionato under17 e l’anno successivo il titolo europeo U18. Con la nazionale slovena ha partecipato ai campionati europei del 2005, 2007, 2009, 2011, 2013 e 2015 ed ai campionati mondiali del 2006, 2010 e 2014. Nei sette campionati disputati in Italia ha fatto registrare una media di 5,9 punti e 3,7 rimbalzi in 150 gare disputate, mentre in Spagna quest’anno ha fatto registrare una media di 2,6 rimbalzi e 4,9 punti (57% da due, 37% da 3, 84% ai liberi ) in poco più di 15’ di utilizzo. Il giocatore arriva oggi a Caserta e, dopo le visite mediche di rito, sarà da martedì a disposizione di coach Dell’Agnello.
(Mario della Peruta)
Capo d’Orlando – JUVECASERTA 66 – 59
(1/4: 18-24; 2/4: 37-39 (19-15); 3/4: 50-48 (13-9); 4/4: 65-59 (15-11))
Capo d’Orlando: Boatright 28, Stojanovic 2, Oriakhi 5, Jasaitis 7, Nankivil 2, Galipò ne, Laquintana, Ilievski, Bowers 16, Basile, Munastra ne, Nicevic 5. Allenatore: Di Carlo
JuveCaserta: Downs 12, Siva 9, Hunt 8, Cinciarini 12, Ventrone ne, Gennarelli ne, Jones 14, Giuri, Ghiacci 4, Ingrosso. Allenatore: Dell’Agnello
Arbitri: Taurino, Bettini, Di Francesco
Capo d’Orlando: tiri da 2 15/40 (38%) da 3 6/27 (22%), liberi 17/24 (71%), rimbalzi 47 di cui 13 offensivi
JuveCaserta: tiri da 2 20/38 (53%), da 3 5/30 (17%), liberi 4/11 (36%), rimbalzi 49 di cui 12 offensivi
Appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M., in streaming su www.radioprimarete.it oppure in podcast sul nostro canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla nostra pagina FB Cestisticamente Parlando – Radioprimarete)) in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 (ed in replica il giovedì alle ore 00.05), condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco).
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