Provincia di Caserta

Attenzione alle “buste verdi” che arrivano per posta: potrebbe essere una truffa!

Oramai le truffe sono “all’ordine del giorno” ed i truffatori diventano sempre più “fantasiosi”.

Inesorabilmente “sgamati” sul web con le mail delle banche che chiedono i nostri dati e/o quelle che promettono improbabili eredità e/o affari milionari, l’ultima frontiera dei truffatori è la “busta verde”.

L’arrivo nella buca postale di una “busta verde” fa scattare l’ira in ogni malcapitato in quanto tale arrivo è sinonimo di qualcosa da pagare

A dare l’allarme è la polizia postale che raccomanda i cittadini di segnalare l’arrivo a casa di una busta verde.

All’interno della missiva viene contestata una multa per eccesso di velocità con pagamento che oscilla dai 180 ai 250 euro da pagare tramite bonifico bancario. E nella stessa missiva viene ovviamente anche segnalato il conto corrente al quale intestare il bonifico, altrimenti si minaccia l’apertura di un contenzioso che porterebbe poi al pignoramento di propri beni (come, ad esempio, la stessa autovettura).

E’ una truffa in piena regola!

La busta all’apparenza si presenta con tutti i crismi di verità, del tutto simile a quelle utilizzate in Italia per gli atti giudiziari, ma questa proviene dalla Croazia.

La raccomandazione è quella di non procedere immediatamente al pagamento, ma di rivolgersi prima alle forze dell’ordine (in particolare alla polizia postale) per verificarne la veridicità.

Insomma, prima di aprire il portafoglio, conviene “aprire gli occhi”!

 

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