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La Casertana vince al Pinto e centra i play-off, ma…

Bastava un punto alla formazione rossoblù per raggiungere i play-off e centrare il risultato sportivo più “brillante” negli ultimi 24 anni. Ma, dopo un primo tempo”sonnecchioso”, le scintille in mezzo al campo sono arrivate solo nella ripresa ed hanno permesso ai rossoblù di vincere la partita contro la Paganese. Tale risultato mette al sicuro la qualificazione, ma non consente di acciuffare in extremis il terzo posto. Il Lecce infatti vince con lo stesso scarto di due reti  (3-1 alla Lupa Castelli Romani) e chiude sul terzo gradino del podio perché, a parità di punti in classifica (63) e pari negli scontri diretti (1-1 sia all’andata che al ritorno), prevale la miglior differenza reti (Lecce +18, Casertana +17): in pratica il goal subito su rigore da parte della Paganese nei minuti finali dell’incontro. Da qui il rammarico di società, calciatori e tifosi per un terzo posto buttato letteralmente all’ortiche a pochi muniti dalla fine dell’ultima partita, con l’aggravante dell’ammonizione subita da Gragnaniello che gli procurerà una giornata di squalifica, impedendogli di difendere la porta rossoblù proprio nella prossima partita di play-off.

Mister Romaniello schiera i suoi con il consueto 3-5-2, ma deve fare a meno, oltre che dell’infortunato Mangiacasale (che comunque, in gesso e stampelle, ha voluto seguire la partita dei suoi compagni indossando la tuta rossoblù a bordo campo) e dello squalificato Idda, anche degli infortunati De Angelis e Negro.  In attacco coppia inedita Alfageme-Jefferson mentre in difesa Murolo torna titolare, dopo oltre due mesi, al fianco di Bonifazi e Rainone. Sulla fascia destra esordio dal primo minuto per Finizio preferito a Giannone, mentre a centrocampo va Marano con Agyei e Matute in panchina. Mister Gianluca Grassadonia,  uno degli ex dell’incontro, schiera i suoi con un 4-3-3 imbottito di giovani e senza il portiere titolare Marruocco. A guidarli il capitano Cunzi, altro ex, e Bocchetti, famoso per il suo passato nelle fila del Napoli tra il 2000 ed il 2003 in Serie A e B. Assente l’altro ex, Caccavallo.

La Casertana parte forte: deve vincere con parecchie reti di scarto, ma si nota subito che la Paganese, giunta a Caserta senza alcun tifoso al seguito, non ci sta a fare la parte della “vittima sacrificale”. Ed al 3’ gli ospiti hanno addirittura la possibilità di passare in vantaggio. Curzi lancia Deli in attacco, Gragnaniello e Rainone non si intendono sulla chiusura difensiva e, per poco, l’azzurrostellato non ne approfitta . Pericolo scampato, ma il campanello d’allarme non sveglia i rossoblù che non mettono a frutto uno sterile predominio a centrocampo. All’8’ occasionissima per i falchetti su calcio d’angolo per passare in vantaggio, ma il colpo di testa di Murolo in posizione centrale,  lungo la linea d’inizio dell’area di porta, è centrale e termina tra le braccia di Borsellini, sarà l’unico acuto di un primo tempo noiosissimo in cui i tiri in porta saranno una vera e propria rarità, nonostante la gran mole di cross dalle fasce laterali di Pezzella e Finizio. Per registrare un’altra occasione bisogna aspettare il 38’ quando Mancosu batte un calcio di punizione dal limite, ma la palla, destinata all’incrocio dei pali, viene deviata dalla barriera. Il primo tempo è tutto qui e le squadra vanno negli spogliatoi tra lo sconcerto degli spettatori mentre Foggia, Lecce e Cosenza stanno rispettivamente vincendo le loro partite.

La ripresa ha tutt’altro copione. Al 4’ preciso assist verticale dal centrocampo di Capodaglio per Alfageme che, in area di rigore, esegue un perfetto “stop al volo”,  supera  Bocchetti con un delizioso “sombrero” e trafigge Borsellini sul primo palo alla sua sn. Gran goal tutto “di prima” che fa esplodere i supporters rossoblù.  Passano appena 6’ e l’attaccante argentino si ripete raccogliendo un assist di Pezzella sulla fascia laterale sn e, sul filo del fuorigioco, entra in area di rigore quasi sulla linea di fondo e spara un bolide all’incrocio su cui nulla può il portiere avversario. E’ il decimo goal di Alfageme in maglia rossoblù e permette alla Casertana di agguantare momentaneamente il terzo posto. Ma, come al solito, i rossoblù si rilassano, cercano di controllare l’incontro e vengono puniti, come spesso è capitato in questo campionato. Al 19’ la Paganese usufruisce di un calcio di punizione dal limite; batte Corcione ed il pallone, deviato dalla barriera, spiazza Gragnaniello. La rete subita scuote la Casertana che si rituffa di nuovo all’attacco per ritrovare il doppio vantaggio. Ci prova subito ancora lo scatenato Alfageme che, su corner dalla sinistra battuto da Tito, in piena area di rigore colpisce con un preciso colpo di testa su cui Bosrellini compie un’autentica prodezza e, con un grandioso colpo di reni, salva la propria porta. Passano appena 60” e Finizio, ben servito da Marano,  entra in area dalla destra e, sull’uscita del portiere, scocca una vera cannonata che si va a stampare sul palo per poi schizzare sul fondo. La Casertana sembra irresistibile ed inarrestabile. Ed arriva la 23’ il terzo goal: lo realizza Jefferson che, con un preciso piattone, infila il portiere avversario. Gli ospiti perdono la testa. Bocchetti rimedia la seconda ammonizione a seguito di un battibecco con Capodaglio e raggiunge anzitempo gli spogliatoi. La difesa azzurro stellata sbanda paurosamente e la Casertana ne approfitta con Giannone  che, servito in area da Jefferson, scocca un tiro imparabile. Poco dopo è lo stesso Giannone a divorarsi il quinto goal mentre la già retrocessa Lupa Castelli Romani allo Stadio di via del mare segna il goal della bandiera al Lecce e fa un enorme favore alla Casertana. Il patatrac succede a 3’ dalla fine. Pezzella, nel tentativo di controllare un velleitario tentativo d’attacco degli azzurrrostellati, sbaglia il passaggio arretrato per Gragnaniello che va in scivolata per anticipare Vella che stava per superarlo. Il portiere atterra l’attaccante ospite e l’arbitro concede il penalty, ammonendo altresì Gragnaniello che sarà costretto per squalifica a non poter scendere in campo nella partita dei play-off. Inoltre Carcione trasforma il rigore e  rovina la differenza reti a vantaggio del Lecce, facendo così perdere alla Casertana il terzo posto. Incredibile! I rossoblù tentano nel finale il tutto per tutto, ma invano. Ora per i falchetti si va a Pordenone per la prima sfida che vale la possibilità di agguantare una incredibile promozione in serie B.

In sala Stampa il Presidente Corvino esprime soddisfazione, anche se non riesce a nascondere un pizzico di rammarico: “E’ una grande soddisfazione. Per un rigore non abbiamo centrato il terzo posto, ma va bene così perché, dopo tanti anni di sofferenze, la Casertana si appresta ad affrontare i playoff. Devo ringraziare i ragazzi e lo staff perché più di quello che hanno fatto non potevano fare, vista anche la situazione infortuni, soprattutto quella di Mangiacasale. Siamo contenti di aver portato Caserta così in alto, anche se sono deluso per il numero di spettatori presenti al Pinto. Ringrazio sempre lo zoccolo duro dei nostri tifosi che ci segue sempre. La serie B? Tutto può accadere, non siamo nei playoff per fare la sola presenza; noi puntiamo al vertice”.

Stesso copione per mister Romaniello: “Dovevamo vincere e l’abbiamo fatto, sebbene con il rimpianto del goal subito quasi alla fine. Adesso dobbiamo fare i conti con la squalifica di Gragnaniello, anche se a me preoccupa l’infortunio di Maiellaro. Speriamo di recuperarlo durante la settimana. Questi playoff sono un traguardo importante, senza dimenticare quali erano i nostri obiettivi ad inizio campionato. Abbiamo perso qualche occasione per potercela giocare fino alla fine, ma mi sento di dire che meritavamo tutti questo traguardo. In questo campionato abbiamo peccato spesso nella mancanza di gestione del risultato e ciò  ci ha fatto perdere molti punti che ci avrebbero regalato un’altra posizione in classifica. Per quanto riguarda i play off sono una lotteria, ma possiamo andare a giocarli in maniera più spensierata”.

CASERTANA – Paganese  4-2

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Pezzella, Capodaglio, Bonifazi (60’ Tito), Murolo (69’ Agyei), Finizio, Mancosu, Alfageme (69’ Giannone), Marano, Jefferson. In panchina: Signoriello, Guglielmo, Varsi, Som, Cesarano, Matute, De Filippo, Negro. Allenatore: Nicola Romaniello

Paganese: Borsellini, Bozi (61’ Grillo), Bocchetti, Carcione, Sirignano, Penna (81’ Schiavone), Deli (77’ Cassata), Corticchia, Cunzi, Vella, Della Corte. In panchina: Maione, Esposito, Magri, Guerri, Palmiero,, Tommasone. Allenatore: Gianluca Grassadonia

RETI: 4’ st e 10’ st Alfageme (C), 19’ st e 42’ st (r) Carcione (P), 23’ st Jefferson (C), 28’ st Giannone (C).

ARBITRO: Nicolò Sprezzola della sezione di Mestre (assistenti: Christian Zanardi di Genova e Anderson Gleison Marques di Saronno)

NOTE: Ammoniti: Murolo, Capodaglio, Gragnaniello (C); Deli, Vella (P). Espulso: Bocchetti al 71’ per doppia ammonizione (P). Angoli: 5-2. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 1 nel primo tempo; 3’ nel secondo tempo. Spettatori: 1.500

Risultati 34^ Giornata
Akragas Benevento 1 – 1
CASERTANA Paganese 4 – 2
Catania Andria 2 – 1
Catanzaro Melfi 1 – 0
Cosenza Ischia 6 – 0
Juve Stabia Foggia 1 – 3
Lecce Castelli Romani 3 – 1
Martina Franca Messina 2 – 2
Matera Monopoli 1 – 1

CLASSIFICA
Squadra Partite Giocate Punti
1 Benevento

34

70

2 Foggia

34

65

3 Lecce

34

63

4 CASERTANA

34

63

5 Cosenza

34

60

6 Matera

34

53

7 Messina

34

45

8 Andria

34

44

9 Paganese

34

42

10 Juve Stabia

34

42

11 Catanzaro

34

41

12 Akragas

34

40

13 Catania

34

39

14 Monopoli

34

39

15 Melfi

34

30

16 Martina Franca

34

22

17 Ischia

34

21

18 Castelli Romani

34

12

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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