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Calcioscommesse: indagini su Casertana-Messina e Catania-Casertana

Ed ora un filone delle vicende relative al calcioscommesse incomincia a “lambire” anche la Casertana FC.

Non si è ancora infatti spento l’eco dell’inchiesta dei PM di Napoli sulla presunta combine relative ad alcune partite del campionato di serie B 2013-2014 – che vede coinvolto anche l’Avellino con due partite (quella interna contro la Reggina e quella esterna contro il Modena), vendute, secondo gli inquirenti, al clan camorristico Vanella-Grassi – che pare si stia per aprire anche un fronte relativo alla Lega Pro.

E’ infatti rimbalzata da Catania la notizia di una serie di partite del campionato appena conclusosi relative al Girone C della Lega Pro, quello del Sud considerato il più a rischio combine, che sono terminate nel mirino della Procura etnea .

L’inchiesta, aperta dal procuratore Michelangelo Patanè, al momento non coinvolge in alcun modo le società. Gli inquirenti hanno solo aperto un fascicolo conoscitivo, senza indagati, dopo la segnalazione avvenuta nei mesi scorsi  di “anomalie” nelle scommesse effettuate.

In particolare, delle 11 partite che sono “sotto osservazione”,  cinque riguardano il Messina, quattro il Catania e due l’Akragas. E, tra tali partite del campionato 2015-2016, vi è purtroppo anche la Casertana per quanto riguarda la partita Casertana-Messina (4-1), giocata  lo  scorso  21/12/2015  e  valevole per la 16esima giornata, e Catania-Casertana (0-1), giocata lo scorso 27/02/2016 e valevole per la 24esima giornata di campionato.

Le altre partite che hanno destato l’interesse della giustizia sono:

Messina-Paganese 2-2;

Messina-Benevento 0-5;

Messina-Martina 3-0;

Juve Stabia-Messina 2-1;

Foggia-Catania 3-0;

Akragas-Catania 1-0 (Coppa Italia);

Catania-Akragas 1-1;

Foggia-Fidelis Andria 1-0;

Prato-Carrarese 2-4.

I flussi di gioco anomalo hanno fatto immediatamente partire la segnalazione a tutti gli organi competenti, compresa la Procura Federale“, ha dichiarato in merito il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina. “Abbiamo un sistema che funziona e, grazie al supporto dei bookmaker e di Sportradar, gli avvisi arrivano puntuali e quando scattano gli alert che segnalano il superamento della soglia di riferimento informiamo le autorità come in questo caso“. La stessa procedura è stata seguita anche per le altre partite: “Abbiamo inoltrato tutte le informazioni relative agli incontri che ci sono stati segnalati dai bookmaker e dagli esperti di monitoraggio delle scommesse“.

Al momento null’altro è trapelato, ma tanto basta a rendere giustamente inquieti i tifosi rossoblù.

La speranza è che le indagini si concludano presto, rendendo pienamente giustizia all’onorabilità della Casertana FC.

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