Già detenuto in carcere per altre ragioni, Franco Bianco, di 40 anni ha ricevuto una nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il tribunale di Napoli su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia.
I carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere gli hanno consegnato in carcere un’ordinanza in base alla quale e’ ritenuto l’autore di un duplice omicidio avvenuto a ottobre di 10 anni fa a Santa Maria Capua Vetere. Le vittime dell’agguato furono Sebastiano Caterino, elemento di spicco della cosca di Casal di Principe poi messosi in contrasto con il clan, e di Umberto De Falco, suo occasionale accompagnatore. Per questo duplice omicidio Bianco fu arrestato a maggio di due anni fa, ma, dopo un mese, fu rimesso in libertà in base a una decisione del tribunale del Riesame di Napoli.
La nuova ordinanza eseguita è scaturita da una ulteriore attività investigativa eseguita dai carabinieri casertani e rafforzata da nuove dichiarazioni di collaboratori di giustizia appartenenti al clan dei Casalesi. Grazie a queste dichiarazioni “e’ stato possibile acclarare in maniera probatoriamente inoppugnabile la colpevolezza dell’indagato che partecipò come materiale esecutore all’efferato duplice omicidio“, spiegano gli investigatori.
Le due vittime si trovavano a bordo di un’auto che veniva dapprima speronata da due auto di grossa cilindrata e successivamente colpita da 37 proiettili. Il movente dell’omicidio e’ da ricercare nel fatto che Caterino nell’estate del 2003 dopo 10 anni di carcere, avvalendosi di un suo gruppo autonomo, aveva iniziato a gestire il traffico di droga e del racket delle estorsioni a Santa Maria Capua Vetere, provocando l’ira di Francesco Schiavone detto ‘Cicciariello’ , cugino omonimo di Sandokan, capo storico della cosca di Casal di Principe, arrestato 5 anni prima.