Una splendida mattina d’autunno trascorsa con soci, simpatizzanti, Guardie Ambientali del Wwf Caserta OA ed i responsabili dell’associazione “Il Sentiero del Re” – infaticabili guide, che stanno svolgendo un prezioso lavoro di recupero, manutenzione dei sentieri e di valorizzazione della zona.
Il Bosco di San Vito è un luogo incantevole a 10 minuti di auto da Caserta, dove la macchia mediterranea si esprime in tutto il suo splendore e con un sottobosco ricchissimo di biodiversità, impreziosito esteticamente da “macchie luminose di ciclamini”, dove è stata segnalata anche la presenza della “salamandrina dagli occhiali”. Un percorso per tutti, bambini compresi, che dura circa 2 ore.
L’escursione di domenica non è stata solamente una semplice passeggiata; infatti, sono state rilevate le solite, immancabili, micro-discariche costituite da bottiglie di plastica, laterizi e qualche lastra di amianto, tutte censite e segnalate alle autorità competenti, da parte delle nostre instancabili Guardie Ambientali.
Le brutte sorprese, purtroppo, non sono finite qui. Dal Bosco di San Vito parte un sentiero bellissimo che porta alla località Cava Cavone e che dal 2004 ad oggi, nonostante la bonifica dai rifiuti pericolosi, finanziamenti importanti per la sua riqualificazione, interrogazioni parlamentari, vari progetti di assegnazione e costruzione di un centro multifunzionale, come succede spesso nella nostra provincia in spregio al buon uso delle risorse pubbliche, economiche ed ambientali, giace nel degrado e nell’abbandono totale.
Ha curato l’organizzazione la referente Wwf di Capua, Teresa Leggiero.
Il Bosco di San Vito, tuttavia, resta una bella realtà che non può non essere valorizzata in una provincia che vanta di essere un territorio vocato al turismo. Altri gruppi hanno già prenotato l’escursione e le guide Giovanni e Nicola – de “Il sentiero del Re”- saranno ben felici di accoglierli.