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Francesco Beneduci, Gino Guastaferro, Daniele Cinciarini ed Enzino Esposito a “Cestisticamente Parlando”

Francesco Beneduci, Gino Guastaferro, Daniele Cinciarini ed Enzino Esposito a “Cestisticamente Parlando” di Radio PRIMARETE Caserta da ora anche in podcast. Quarto appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE in onda ogni martedi dalle 19:35 alle 20:55 (in replica ogni giovedì alle 0:05 e in podcast sul canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla pagina Facebook “Cestisticamente Parlando – Radioprimarete”) e condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Mario della Peruta ed Eugenio Simioli (con la regia di Maurizio Lombardi ed Imma Tedesco).

Francesco Beneduci:

Iavazzi afferma di non voler trattare la cessione del suo 38% di quote se non saranno adempiuti i precedenti impegni. La sua opinione in merito?

Sarà tutto saldato, saranno mantenuti gli impegni, abbiamo rivisto quello che dovevamo rivedere. Ci vedremo molto probabilmente domenica a pranzo o a cena con Iavazzi, poi lunedì andremo dal notaio ad ultimare gli adempimenti e poi andremo al PalaMaggiò a vedere la partita, prima della quale incontrerò anche i tifosi.

Quindi ciò che afferma scongiurerebbe il famoso “piano B”…

Ho sentito di questo piano B, ma io credo che l’unico piano sia quello della Fortune.

Crede ci sia un collegamento tra i problemi della Fortune e la situazione di alcuni giocatori della JuveCaserta come Sosa?

Io sono convinto che sia un gioco al rialzo da parte dell’agente del giocatore, e solo questo.

Come si spiega che, in un momento positivo per la JuveCaserta, al secondo posto in classifica dopo tanti anni, escano notizie come quelle pubblicate dalla Gazzetta?

Credo che ci sia qualcuno che voglia destabilizzare l’ambiente e che abbia voluto mettere fuoco in una situazione dove non era necessario mettercelo.

E’ cosciente che la Fortune ha una grande responsabilità sulla gestione di una squadra storica come la JuveCaserta?

Ne siamo assolutamente convinti e coscienti, saranno mantenuti gli impegni. Tengo personalmente molto a questa iniziativa.

Chi della Fortune si occuperà della JuveCaserta?

Affiancheremo al management della JuveCaserta un nostro consigliere di grande affidabilità e molto rispettoso che si occuperà della gestione dei capitali e dei fondi. Ci riuniremo e vedremo il nuovo assetto del management.

Iavazzi potrebbe rimanere presidente onorario?

Sono ottimista al 90% in tal senso, è nato un ottimo rapporto con lui e sarebbe ottimo per noi e per la JuveCaserta.

Gino Guastaferro:

Le tue sensazioni sulle recenti dichiarazioni di Di Schiavi?

Faccio una premessa: siamo qui a parlare di tutt’altro fuorchè di pallacanestro. Questa settimana dovrebbe essere di godimento per la vittoria di Cremona. Erano anni che non siamo nella parte alta della classifica. Sono giorni, settimane che predico rispetto per la JuveCaserta e non di sciacallare come avvoltoi. Stanno girando sulle nostre teste sfruttando il nome della JuveCaserta, società che ha una storia, dei tifosi e una società che vanno rispettati a prescindere.
Detto ciò, riguardo le dichiarazioni di Di Schiavi, ho apprezzato che ha chiesto scusa per le sue pubblicazioni, ma ha usato molta ironia (e se lo poteva risparmiare!). Questo sproloquio lascia il tempo che trova. Ho apprezzato che ci augura tranquillità, ma noi siamo i primi ad augurarcela.

E’ vero che Sosa e Putney sono stati offerti sul mercato?

Assolutamente no, è una vera bufala! Vi spiego come sono andate le cose: premetto che la JuveCaserta non caccia e non caccerà nessuno, ma se qualcuno non vuole rimanere a Caserta, è libero di andare. Ma se il problema sono i soldi, i soldi risolveranno il problema…i contratti devono essere rispettati da ambo le parti! Su Putney sono state raccontate sciocchezze. Su Sosa, dato che ha cambiato agente americano, forse lui, per fare bella figura e guadagnare qualche spicciolo, ha iniziato a far girare questa voce in maniera un po’ scorretta, perché, quando un giocatore è sotto contratto, bisogna parlare con il club di appartenenza.

I procuratori che offrono i giocatori all’estero rovinano anche i giocatori stessi?

Sono assolutamente d’accordo, visto che abbiamo fatto un grande sforzo per proteggere la squadra. Adesso però questi attacchi stanno incominciando a creare delle crepe e noi adesso dobbiamo intervenire o per saldare quelle crepe o per risolverle definitivamente. Su Sosa, parlerò con lui per capire le sue intenzioni, ma ripeto che, se i soldi sono il problema, con i soldi si risolverà…

Daniele Cinciarini:

Le tue sensazioni sulla partita di Cremona?

Potrei fare di meglio, cercherò anche di dare un contributo di prestanza fisica…(ride nds). Nel primo tempo, abbiamo giocato molto male, in maniera molto simile alla partita di Varese. Poi ci siamo guardati nello spogliatoio e con una grande intesa di sguardi ci siamo capiti e abbiamo iniziato a difendere forte e cambiare atteggiamento.

Il momento della squadra?

Riguardo la squadra, il morale è alle stelle. Nessuno si aspettava la nostra vittoria domenica dopo il brutto primo tempo di Cremona. Ripartiamo con fiducia in vista di lunedì sera contro Pistoia, squadra insidiosa che ha messo in difficoltà anche Avellino. Non sarà una partita facile, come ogni partita di questo campionato. Non mi fido in particolare degli ex…

Ti giova molto il ruolo di sesto uomo in uscita dalla panchina?

Mi trovo molto bene, ma il merito è anche dei miei compagni che mi fanno rendere al meglio. Il mio ruolo quest’anno sarà di specialista, punterò molto sulla qualità dei minuti in campo. Credo che anche Giuri e Gaddefors, con la loro energia in difesa, sono stati fondamentali nel successo di domenica. L’aspetto più importante di quest’anno è che ognuno del roster ha dei compiti ben precisi. Siamo un gruppo molto unito e tutti sono importanti per questa squadra.

Come affronterete la settimana in vista di Pistoia?

Dobbiamo allenarci al meglio per evitare questi momenti di blackout che ci capitano durante le partite, perché non ci capiterà sempre di fare queste rimonte. Credo però che il nostro ago della bilancia sia Edgar Sosa. Se riuscirà a trovare equilibrio tra le sue giocate individuali e il giocare per la squadra, credo che trarremo grande giovamento. Lavoreremo duro questa settimana per oleare questi meccanismi.

Enzino Esposito:

Per il budget a disposizione, hai allestito davvero una squadra forte…

Ringrazio la proprietà che ci ha messo a disposizione questa squadra. Tutti stiamo remando nella stessa direzione in vista della salvezza, poi se avremo dei nuovi Kirk, Knowles e Blackshear ben venga…

Avete disputato un’ottima partita ad Avellino per 32 minuti, poi cosa è successo?

Abbiamo subito un calo enorme, dobbiamo capire che le partite durano 40 minuti…

Quanto c’è della squadra dell’anno scorso in quella attuale?

Siamo partiti da Moore, Antonutti e Lombardi che sono stati i fari della squadra della passata stagione. Abbiamo cercato di confermare qualche USA dell’anno scorso, ma hanno scelto altre mete. Siamo una squadra più giovane rispetto all’anno scorso, forse meno tecnica, ma credo che con l’allenamento potremo migliorare tanto.

Che partita ti aspetti lunedì a Caserta?

E’ una squadra molto ben distribuita a livello di talento rispetto all’anno scorso. Gli italiani di Caserta stanno dimostrando di poter spostare gli equilibri, poi se Sosa si accende, può diventare devastante. Il vantaggio che hanno quest’anno è che non danno molti punti di riferimento agli avversari.

Il livello del campionato? Dove si colloca Pistoia?

Credo che, tolte le prime 4-5, tutti se la possono giocare con tutti, in particolare dal decimo posto in giù. Sono arrivati tanti USA di livello, il campionato si sta rivelando molto più equilibrato di quello dell’anno scorso. Come ho già detto, l’obiettivo di Pistoia è e rimane la salvezza.

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