Antonello Nevola a “Cestisticamente Parlando” di Radio PRIMARETE Caserta da ora anche in podcast. Settimo appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE in onda ogni martedi dalle 19:35 alle 20:55 (in replica ogni giovedì alle 0:05 e in podcast sul canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla pagina Facebook “Cestisticamente Parlando – Radioprimarete”) e condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Mario della Peruta ed Eugenio Simioli (con la regia di Maurizio Lombardi ed Imma Tedesco).
Antonello Nevola:
Il momento della Juve è magico…
Abbiamo giocato una buonissima partita domenica contro Trento, stiamo vivendo un grande momento, il gruppo è molto unito. Nonostante i problemi che vengono da fuori, stiamo riuscendo a fare quadrato e di questo siamo molto soddisfatti.
Una delle JuveCaserta più belle delle ultime stagioni…
Era una partita per noi importante per la continuità, fare risultato ci ha fatto assumere maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Credo che abbiamo una buona squadra e che possiamo fare grandi cose in questo campionato, ma c’è ancora tanto da lavorare.
Ci spieghi la questione lodi?
Premesso che un lodo esecutivo è un lodo già arrivato a sentenza, mentre un lodo inviato è l’inizio della eventuale causa in tribunale. Tra queste due definizione c’è un abisso visto che c’è un lasso di tempo molto grande. Al momento l’unico lodo esecutivo è quello di Scott (20% dello stipendio decurtato a causa della retrocessione nds). Non credo che la situazione possa influire sul rendimento della squadra.
Un pensierino alle Final Eight lo state facendo?
Credo che noi in questo momento non ci vogliamo porre obiettivi, ragioniamo partita per partita. Sicuramente se riuscissimo a raggiungere questo obiettivo, ciò sarebbe un grande risultato per la squadra, ma è ancora troppo presto per pensarci.
Domenica Sosa ha dato una risposta importante sul campo…
Di Sosa se ne è parlato tanto, è un giocatore di talento ed eravamo certi che ci avesse dato questo contributo. Ma noi crediamo che ci possa dare ancora di più visto che non è ancora al top della condizione. Lui si sta impegnando molto con il coach a giocare anche da playmaker, giocando anche per i compagni.
Un giudizio sul rendimento della squadra in queste prime sei partite?
Siamo una squadra lunga, abbastanza completa con molti giocatori che possono giocare insieme. Abbiamo molti margini di miglioramento soprattutto dai nostri rookie come Putney. Ma la cosa più importante da sottolineare è che questo sia un buon gruppo di bravi ragazzi che sta bene insieme.
In questo momento Giuri e Cinciarini stanno facendo un campionato strepitoso…
Il contributo che ci stanno dando i nostri italiani è sempre stato molto importante. Nei miei anni da GM ho sempre ragionato nel fondare la squadra sugli stranieri, ma è naturale che avere un gruppo italiano forte per una squadra di vertice ha i suoi vantaggi.
Che tipo di campionato è quello attuale?
Esclusa Milano, che fa un campionato a sé, credo che nella zona medio alta ci sia abbastanza equilibrio e non esistano squadre imbattibili. In questo momento Reggio Emilia e Avellino hanno fatto qualcosa in più delle altre, ma c’è molto più equilibrio rispetto allo scorso campionato e ciò lo rende più affascinante.
Domenica si va a Cantù…
Non è un momento positivo per incontrare la formazione brianzola perché ci terranno molto a fare una buona partita per uscire dal momento negativo, ma noi come sempre proveremo a fare la nostra partita.