Storica puntata di Cestisticamente parlando sulle frequenza dell’emittente casertana Radio Primarete. Al programma condotto in studio da Paolo Carli, Francesco Gazzillo, Sante Roperto ed Eugenio Simioli è intervenuto il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci.
L’ex numero 1 dello sport italiano ha sottolineato di aver ritrovato, dall’inizio del suo mandato, un basket migliore di quanto viene descritto ed il campionato più bello ed equilibrato degli ultimi 15-20 anni. Ha chiesto buon senso a tutti gli addetti evidenziando che, ovviamente, non è il salvatore della Patria ma che lavorerà alacremente per un futuro sempre più roseo del movimento. Il presidente FIP ha preannunciato la linea dura della Comtec contro le società che non rispetteranno le regole che saranno più ferree per garantire l’eguaglianza competitiva e gli investitori.
Sulla Nazionale: «L’infortunio di Gallinari ci priverà agli Europei di un fenomeno (la Francia ne ha addirittura 13 nella NBA), ma non dobbiamo piangerci addosso per questa assenza ricordando che la spedizione di Recalcati nel 2004 senza favori del pronostico fruttò l’argento olimpico».
Sulla grave situazione di Caserta, invece, Petrucci ha ribadito: «I dirigenti casertani vanno lodati per la serietà che stanno dimostrando, bisogna sostenere il presidente Iavazzi che fa bene a chiedere aiuto e per quanto la Juvecaserta stia attraversando un momento difficile, è solida e si riprenderà. Caserta – ha continuato il presidente Petrucci – vale tanto per il movimento cestistico italiano per la sua storia, la forza della tradizione, l’amore di una città che ne ha fatto il suo sport principale».
Sulle recenti vicende extracestistiche del club bianconero Petrucci ha sottolineato che il mondo del basket ha bisogno di personaggi solidi e professionisti seri, FIP e Lega vigileranno e, se sarà il caso, si potrà replicare il ‘lodo-Petrucci’ che ha consentito il salvataggio di gloriose società calcistiche come il Torino.
È poi intervenuto nel corso della trasmissione il giornalista Enrico Campana che ha sottolineato come da tempo la Primula rossa o Mister G (al secolo Gianluca Galimberti) era conosciuto nel mondo della palla a spicchi e che c’è il rischio di replicare il caso di Livorno dove, dopo nonostante un pre-contratto, sparì nel nulla dopo poche settimane. Con una acuta e felice locuzione ha sottolineato come purtroppo nel basket, negli ultimi dieci anni, sono entrati più ‘prenditori’ che imprenditori e che il movimento ha bisogno di pacchetti cortesia per attrarre grossi imprenditori, ma anche del salary cap per fronteggiare lo strapotere di Armani e dei gruppi bancari che possono utilizzare leggi specifiche per la detassazione degli utili di impresa.