Dopo la sonora bocciatura della mozione sulle irregolarità nella raccolta dei rifiuti urbani, presentata in Consiglio Comunale nella seduta del 9 novembre scorso, “Speranza per Caserta” è tornata alla carica.
Con una interrogazione ha chiesto al Sindaco di Caserta Carlo Marino e all’Assessore all’Ambiente se è stato approvato il Regolamento per la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sull’intero territorio della città di Caserta, nel rispetto dell’art. 198, comma 2, del D. Lgs. 152/2006, atteso che all’Albo Pretorio on line risultano reperibili solo alcuni Regolamenti.
I Consiglieri Naim, Apperti e Fabrocile in particolare ne chiedono l’immediata approvazione, qualora lo stesso non fosse mai stato adottato, al fine di disciplinare, in primis, la pesatura del rifiuto organico (umido) da conferire nelle piattaforme per contrastare un vero e proprio business.
“Speranza per Caserta” sottolinea che le imprese che gestiscono la raccolta elaborerebbero un sistema di falsificazione dell’effettiva quantità di rifiuti conferiti consistente nel far risultare che le tonnellate di umido nelle piattaforme siano macroscopicamente superiori rispetto a quelle realmente conferite, così come riportato dai quotidiani locali, a danno delle tasche dei cittadini e delle casse comunali.