“Con la ripartenza a pieno regime del cantiere del Policlinico ci avviamo a grandi passi verso la realizzazione di un’opera di eccezionale rilevanza, una straordinaria occasione di sviluppo per la città di Caserta e per l’intera provincia. Per il nostro territorio si tratta di una svolta, realizzata grazie alla virtuosa collaborazione tra Regione, Comune di Caserta e Università”. A dichiararlo è stato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, intervenuto nei giorni scorsi alla cerimonia ufficiale che ha celebrato la ripartenza dei lavori al cantiere del Policlinico ed a cui ha preso parte anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Finalmente il Policlinico, così come ha garantito il Presidente De Luca e sulla base delle procedure amministrative poste in essere, vedrà la luce e in tal modo avremo un polo sanitario delle eccellenze, nonché un autentico motore di sviluppo economico per tutta la nostra provincia. Sono certo – ha aggiunto Marino – che ci sarà un grande lavoro di sinergia tra Comune, Regione e Università che porterà a concludere in tempi ragionevoli quest’opera di importanza strategica per tutto il sistema economico e sanitario campano. Inoltre, uno degli aspetti più importanti di questa ripartenza del cantiere del Policlinico è rappresentata dall’impatto occupazionale. Tra qualche mese, infatti, incluso l’indotto, ci saranno oltre 300 persone impegnate a lavorare. È un dato confortante per un territorio come il nostro, che ha un grande bisogno di nuove opportunità di sviluppo e di crescita”.
Il primo cittadino, poi, ha sottolineato le attività effettuate dal Comune in prossimità del Policlinico.
“Al 28 febbraio, così come da impegni assunti, sono state completate le infrastrutture a sostegno del Policlinico e il Comune ha aperto la strada che collega il secondo tratto di viale Lincoln alla struttura nascente e alla Variante Anas. Entro il 30 aprile, poi, nei terreni che si trovano di fronte al Policlinico, completeremo i lavori dell’area Pip e relativi alle infrastrutture primarie e secondarie. In questo caso si tratta di cantieri che erano chiusi da anni. Su queste aree – ha proseguito Marino – ragioneremo con la Regione e con il rettore dell’Università degli studi della Campania, Giuseppe Paolisso, che ringrazio per l’attività che sta svolgendo, per realizzare un polo di ricerca e tecnologicosanitario che, insieme al Policlinico, rappresenti un luogo destinato alla tutela della salute pubblica ed allo sviluppo economico e produttivo del territorio”.
A seguito di ciò c’è stata un’accelerata anche per quel che concerne le opere connesse alla mega struttura universitaria che sta sorgendo nella frazione casertana di Tredici.
Il dirigente Francesco Biondi ha infatti fatto partire i decreti di esproprio per la realizzazione della connessione stradale da/per la stazione di Caserta Est del sistema ferroviario metropolitano della provincia di Caserta.
Espropri che non sono stati chiusi tutti con accordi bonari ed è quindi facile prevedere che ci saranno ricorsi contro il Comune Capoluogo da parte dei proprietari dei terreni che si vedranno strappare le loro proprietà per ragioni di “pubblica utilità“.
L’intervento prevede complessivamente la realizzazione di circa 2,6 Km. di strade di nuova realizzazione, oltre all’adeguamento di circa 0,6 Km. di strade esistenti.
All’interno di tale area infatti, oltre alla costruzione del nuovo Policlinico, è prevista anche la realizzazione della fermata della Metropolitana di Caserta est, all’interno del nuovo sistema metropolitano provinciale e della conurbazione.