Si è svolta a Caserta la manifestazione atta a scongiurare la chiusura della Piscina Provinciale con mobilitazione totale da parte degli operatori del settore e delle associazioni sportive presenti nella struttura.
Il corteo è partito alle ore 10.00 dallo Stadio del Nuoto, snodandosi poi nelle strade della Città.
Per motivi di ordine pubblico, la manifestazione non è giunta in Piazza Vanvitelli poiché era in corso lo svolgimento di un’altra manifestazione (quella indetta dai Dipendenti dell’Amministrazione provinciale che sono senza stipendio da svariati mesi). Buona la partecipazione con oltre un migliaio di persone in corteo. Erano presenti anche alcuni rappresentanti delle varie forze politiche comunali.
Con molto rammarico, si è invece notata l’assenza dei rappresentanti degli Enti sportivi nazionali: nessun rappresentante Coni, nessun rappresentante FIN. Ma anche le Istituzioni non hanno risposto, come fossero distanti dal problema.
Presenti gli ormai ex-Dirigenti della Amministrazione Provinciale che hanno reso grande, in passato, il polo sportivo. Molte anche le famiglie, dai giovani atleti a coloro che, grazie alle attività in acqua, hanno reso migliore la loro vita: numerosi ragazzi diversamente abili hanno infatti sfilato in corteo, sfidando la calura ed anchi i pregiudizi.
Presenti al corteo anche i dipendenti dell’indotto e le loro famiglie, più di 40, che, con la paventata chiusura definitiva dello Stadio del Nuoto il prossimo 12 luglio, rischiano di rimanere senza lavoro.
La manifestazione si è conclusa alle ore 13.00 circa, ottenendo un risultato immediato: è stato infatti programmato un incontro con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca attualmente in corso a cui presenzia una piccolissima delegazione delle Associazioni Sportive finora attive presso lo Stadio del Nuoto.
(Francesco Stancapiano)
