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Turco illustra al presidente della Lega Volley Femminile Fabris il futuro della VolAlto

Ho preso la guida di questa società il primo settembre del 2017 –  così ha esordito il presidente della VolAlto Caserta Nicola Turco intervenuto in una trasmissione dell’emittente televisiva locale di sua proprietà nel momento sportivo più “nero” vissuto dalla squadra – Da quel giorno ho lavorato quotidianamente per questo club, mettendoci tanti soldi anche a fronte di sorprese decisamente inaspettate“.

Il programma è stato l’occasione per fare chiarezza circa alcuni aspetti salienti dell’avventura di Turco alla guida del club rosanero.

Mi preme sottolineare – ha spiegato il numero uno volaltino – che, da quando sono entrato, ho fatto praticamente tutto da solo. Ho ereditato una squadra della quale ben sapete la genesi, ho di fatto ricostruito la società, le ho dato una impronta manangeriale, impostato un progetto che vedrà il suo definitivo lancio a partire da maggio di quest’anno quando nascerà una nuova società, la  Volalto spa che acquisterà, di fatto, tutti i diritti sportivi da quella esistente“.

Il mercato e le sue difficoltà sono stati l’occasione per chiarire anche che  “ho onorato tutti gli impegni. Le ragazze non hanno stipendi arretrati, logisticamente sono sistemate al meglio, siamo presenti e cerchiamo di risolvere tutti i loro problemi, in modo tale che loro debbano solamente pensare a giocare. Ma, da quando si è aperto il mercato, ogni nostra trattaiva trova quasi sempre un muro ogni volta che viene nominata la VolAlto“.

Turco spiega meglio il concetto: “Le giocatrici sembrano aver paura di scegliere il club rosanero per via del passato recente. Purtroppo sono state e sono tuttora tante le inadempienze. Io, mi preme sottolinearlo, non ho nulla a che vedere con il passato. Noi siamo un gruppo nuovo che sta portando avanti nuovi progetti, ma ciò per adesso non basta“.

Fiore, Pesce, Bacci ed anche la nazionale Signorile: è lungo l’elenco delle trattative portate avanti da Turco. Sul taccuino anche alcune giocatrici straniere. Non si è badato a spese, ma nonostante ciò la risposta è sempre stato no. “Ma non ci fermiamo. Io voglio rinforzare la squadra. Di certo il mio progetto non si arena. Andremo avanti a testa alta, faremo tutto il possibile per guadagnarci la permanenza in A2 e, se non sarà così, di certo compreremo un titolo. La serie A non andrà via da qui“.

Infine un passaggio sul palavolley, impianto all’avanguardia che andrà a nascere nella frazione casertana di Tuoro.

Prendo atto della serietà del primo cittadino, Carlo Marino, ha dimostrato di avere a cuore lo sport a Caserta ed in particolar modo la crescita di questa club. Terra di Lavoro Caserta avrà un impianto dedicato alla pallavolo, un impianto destinato alla VolAlto, la nostra casa per la serie A. Noi lavoriamo  per divenire un club di assoluto prestigio, il club più importante del Mezzogiorno, vogliamo divenire un modello ed esempio da seguire e per questo intensificheremo tantissimo anche il settore giovanile, i nostri rapporti con le scuole ed il territorio. Saremo esempio di lealtà e legalità“.

A margine, il presidente Turco ha raccontato anche della telefonata intercorsa con il numero uno della Lega Volley Femminile nazionale, Mauro Fabris. La telefonata è stata l’occasione per presentare il nuovo corso volantino, esporre progetti, ma anche le difficoltà del presente.

Piena è stata la disponibilità mostrata dal presidente di via Copernico, ben contento di venire a conoscenza di una realtà solida quale è oggi il club rosanero. Fabris ha confermato a Turco la sua piena disponibilità a sostenere Caserta – come del resto tutte le società affiliate – e l’impegno a vedersi la prossima settimana a Roma.

Ringrazio Fabris – le parole di Nicola Turco – per la disponibilità, cortesia e supporto mostrato: era un passaggio importante da fare. Noi stiamo lavorando per dimostrare a tutti che oggi la VolAlto è una società nuova, con una sua concreta solidità economica e con sani e precisi progetti di crescita“.

 

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