Nelle ultime giornate di calciomercato la Casertana ha realizzato una parziale rivoluzione.
Il presidente Giuseppe D’Agostino ha dato il via al Direttore Aniello Martone per concludere negli ultimi giorni del mercato “di riparazione” alcuni importanti innesti al fine di rinforzare la squadra e soddisfare le aspettative del tecnico e soprattutto della tifoseria.
Dopo gli arrivi di De Vena e Meola, è giunto in casa rossoblù, a titolo temporaneo, il centrocampista Antonio Romano.
Classe 1996, arriva dalla SSC Napoli dopo aver disputato la prima parte della stagione nelle fila del Carpi (Serie B).
Cresciuto nel settore giovanile partenopeo, con la maglia azzurra si è messo in evidenza come uno dei migliori prospetti a tal punto da conquistare la chiamata in prima squadra da parte dell’allora tecnico Rafa Benitez.
La sua carriera da professionista inizia nell’annata 2015-16 a Santarcangelo (Lega Pro) con cui colleziona subito 21 presenze per poi passare l’anno successivo al Prato (Lega Pro) con altre 21 presenze ed anche 4 gol.
“Sono contento – ha commentato il centrocampista di Cercola – di arrivare a Caserta. Ho grande entusiasmo e tanta voglia di rivalsa. Avevo anche qualche offerta dalla B, ma ho scelto la Casertana perché mi ha voluto fortemente ed ha insistito tanto. Hanno dimostrato di credere molto in me e questo mi ha stimolato tantissimo. Qui trovo una società organizzata ed un clima molto sereno e familiare. Ci sono tutte le condizioni per fare bene. Non vedo l’ora di scendere in campo”.
Subito dopo la società del Presidente D’Agostino si è assicurata le prestazioni sportive del portiere Francesco Forte e del difensore Paride Pinna.
Forte, portiere classe 1991, arriva dal Rende Calcio con la cui maglia ha collezionato 21 presenze. 188 cm di forza fisica ed esplosività, Forte è da sempre stato un obiettivo della Casertana che è finalmente riuscita ad assicurarsene le prestazioni. L’estremo difensore nativo di Campora San Giovanni (CS), in carriera ha militato con la Vigor Lamezia (serie C2), Gavorrano (C2), Aversa Normanna (C) e Maceratese (C) collezionando un totale di 270 presenze.
Pinna, terzino sinistro classe 1992, arriva dal Cosenza Calcio nelle cui fila ha militato nelle ultime tre stagioni collezionando 55 presenze. Il laterale mancino nel corso della sua carriera ha indossato le maglie di Arzachena, Portotorres, Matera e Melfi. Un colpo fortemente voluto per andare a colmare quel vuoto venutosi a creare sulla fascia mancina.
Ma la società di Corso Trieste è stata anche attiva sul fronte delle uscite, anche se con estrema oculatezza. E’ il caso del centrocampista Giuseppe Mattia Carriero, uno dei “pezzi forti” della Casertana ceduto al Parma in serie B. Ma Carriero vestirà comunque la maglia rossoblù fino al 30 giugno 2018 con la formula del prestito e ciò rappresenta un’importante operazione economica, resa possibile dai buoni rapporti che intercorrono tra le due società. Un trasferimento che permette al calciatore, lanciato nel professionismo dalla Casertana FC, di proseguire la propria crescita e che riconosce al club rossoblù gli investimenti posti in essere per valorizzare uno dei suoi talenti più significativi.
Infine lascia la Casertana Mario Marotta che ha risolto consensualmente il contratto in essere con la società rossoblù: Oramai chiuso dagli ultimi arrivi, l’attaccante – che comunque non ha eccessivamente brillato in questa disgraziata annata – oramai non rientrava più negli schemi di mister D’Angelo.
Nelle conferenza stampa di presentazione, Nello Martone ha dichiarato: “La Casertana sta già pensando al domani e lo testimoniano le operazioni Pinna, che ha firmato fino al 2019, e quella di Forte su cui abbiamo il diritto di riscatto. Romano poi è un calciatore arrivato in prospettiva, ma noi lo seguivamo fin da giugno scorso. Forte in particolare era già un nostro obiettivo è maggiormente lo è diventato da quando Benassi, per problemi fisici, è andato via. Abbiamo preso Gragnaniello perché c’era solo Cardelli ed avevamo bisogno di esperienza. Lui si è messo a disposizione della Casertana sia per il calcio giocato che un domani quando smetterà di giocare. Cardelli ha avuto ulteriormente un po’ di difficoltà e abbiamo ritenuto opportuno dare a mister D’Angelo tre scelte. Preciso infine qualcosa sui mancati arrivi: Turi non è arrivato perché ha un infortunio guaribile in circa un mese e mezzo mentre Mezavilla perché abbiamo già tanti centrocampisti ed era inutile prenderne un altro. Confermo inoltre che Finizio resta con noi anche se non nascondo che abbiamo provato a cederlo per dargli il giusto spazio in termini di minutaggio. Credo comunque che, nonostante le difficoltà, abiamo ben operato. Ma, a questo proposito, voglio ringraziare il presidente D’Agostino perché mi fa sempre decidere con la massima autonomia e continua ad investire tantissimo per questa Casertana. Qualsiasi cosa è quindi solo colpa mia e me ne assumo la totale responsabilità. Purtroppo siamo stati sfortunati perché, per cinque partite, non abbiamo fatto gol precipitando in classifica. Ma la nostra non è una formazione che merita di occupare la posizione attuale. Ho sempre detto di puntare alla salvezza e poi al decimo posto che significa playoff e che spero ancora di poterli raggiungere in quanto credo in questi ragazzi e nella forza del gruppo. E già domenica ad Agrigento ci aspetta una partita importantissima, forse la più importante della stagione. Dovremo giocare come se avessimo di fronte la Juventus. E non dobbiamo farci illusioni perché nessuno ci regalerà nulla. Se siamo in fondo alla classifica, un motivo ci sarà. La colpa è di tutti, ma dobbiamo riscattarci subito ed andare avanti”.
