Ci sarebbe da ridere se non ci fosse invece da piangere.
E’ omonimo di un boss di San Giovanni a Teduccio e l’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli gli ha chiesto 18 milioni di euro per danni all’erario provocati da contrabbando.
Lui, un 48enne disoccupato, un processo per contrabbando l’ha avuto, ma nel 1983, quando aveva 18 anni, ed era subentrata la prescrizione.
Equitalia afferma di avergli notificato per raccomandata una cartella, comprensiva degli interessi, da 25 milioni di euro, e gli ha messo all’asta la casa, che sarà venduta il 1 luglio per 243 mila euro.
Ora il 48enne ha presentato una querela per falso nei confronti della società di riscossione ed una denuncia ai carabinieri.