Una Casertana non ancora brillante pareggia, giustamente, a Matera contro i lucani padroni di casa. La squadra di mister Fontana regala letteralmente il primo tempo agli avversari, giungendo in svantaggio al riposo grazie alla rete siglata da Dammacco. Nella ripresa è Castaldo il vero mattatore della serata. L’ex Avellino autore di una doppietta, prima agguanta la rete del pari e poi risponde alla rete di Stendardo fissando il risultato sul due a due finale. Falchetti che devono assolutamente invertire la tendenza: le dirette concorrenti corrono e non hanno alcuna intenzione di fermarsi.
Una Casertana a in cerca di continuità, scende sul campo del Matera a caccia della seconda vittoria esterna consecutiva. Mister Fontana si affida ancora al suo tre cinque due: Lorenzini, Pinna e Blondett compongono il terzetto difensivo. Santoro a centrocampo guida la linea mediana o mentre l’attacco è guidato da Castaldo e Floro Flores. Di contro mister Imbimbo si affida ai due ex falchetti Orlando e Corado.
Per quanto riguarda la cronaca al 6’ il Matera si procura un calcio d’angolo, indecisione della difesa rossoblù con Blondett costretto a mettere in angolo. All’11’ Orlando si inserisce sulla sinistra e tenta un difficile pallonetto che termina fuori. Dalla bandierina Corso crossa al centro per la testa di Stendardo e pallone parato agevolmente da Russo. Passano cinque minuti ed è ancora pericolosa la squadra di casa con un pallonetto dell’ex Orlando che attraversa tutto lo specchio della porta e termina fuori. La Casertana cerca di reagire e al 15’ si fa vedere dalle parti di Farroni con una conclusione dalla distanza di Floro Flores che termina di poco a lato. Spunto di Floro Flores al 19′, ma il terreno tradisce l’attaccante ed il suo tiro è fuori misura. Corre il 23’ quando Castaldo viene atterrato a centrocampo, ma l’arbitro lascia correre.il Matera tenta la giocata a rete con Orlando, che calcia dalla distanza, ma il pallone colpisce il corpo di Blondett e termina fuori. 34’ calcio di punizione da 25 metri per il Matera Garufi tocca per Stendardo la cui conclusione trafigge la fitta barriera ma Russo è attento e blocca. Al 37’ i padroni di casa passano in vantaggio, azione insistita sulla fascia destra di Risaliti che supera in corso due avversari mette al centro per l’accorrente Dammacco che con una sorta di calcio di rigore in movimento insacca nell’angolo alla destra di Russo. E per l’ennesima volta in questo campionato i falchetti vanno sotto.
Nella ripresa Fontana prova a cambiare qualcosa inserendo Cigliano per Lorenzini e rimodellando la formazione rossoblù. Eppure la Casertana rischia subito il raddoppio dei padroni di casa ancora con Dammacco la cui conclusione, stavolta, finisce sopra la traversa. Alla prima occasione, però, c’è il pareggio: Floro Flores al 5′ st serve Cigliano. Cross perfetto per l’accorrente Castaldo che di piatto di prima intenzione infila la rete di Farroni.
Sembra l’inizio della rimonta, ma il Matera passa nuovamente dopo altri quattro minuti. Corso da destra mette al centro con Stendardo che incorna il 2-1 in favore della compagine di Imbimbo. Una bella punizione dalla distanza, oltre 30m, di Pinna al 18′ st che però passa alta sopra la traversa e si spegne sul fondo. La Casertana reagisce nuovamente ed al 23′ st arriva il nuovo pareggio. Traversone morbido di Zito dalla sinistra e preciso colpo di testa di Castaldo che sigla la sua doppietta. De Marco ha un buono spunto ed al 26′ st ci tenta con un tiro dalla distanza che termina sul fondo. Neanche un giro di lancette che Castaldo viene trattenuto in area, ma per l’arbitro non è rigore, anzi ammonisce l’attaccante per proteste. Poi al 29′ viene ammonito pure Cigliano. Ulteriore contatto dubbio in area dei padroni di casa al 32′ st con relativo atterramento di Castaldo, ma l’arbitro in quest’occasione lascia proseguire. I falchetti insistono, tengono palla, ma non sfondano. Casertana vicinissima al gol al 38′ st con un’azione che parte da Pinna che scodella in area un bel pallone, ma la difesa materana respinge, però si trova pronto ad arrivare Mancino che fa partire un bolide dal limite dell’area, costringendo il portiere Farroni il quale riesce a deviare in corner volando sotto la traversa sulla traiettoria del tiro
Non accade più nulla fino alla fine del tempo regolamentare, poi solo al terzo dei quattro minuti di recupero Mancino tenta l’impresa, repura una palla sporca, tentando un difficile tiro a volo che termina alto sopra la traversa. Il risultato finale è 2-2, ma è da vederla come la perdita di due punti o il guadagno di un punto. Fatto sta che è stata delusione cocente per la Casertana che manifesta sempre più un centrocampo che non presenta un buon baricentro da equilibrare la squadra e le partite con il relativo risultato meritato.
Al termine della gara, ai microfoni di Radio PRIMARETE, è mister Fontana a commentare il match. “Ho sbagliato tante cose e credo di sapere anche dove, – afferma il tecnico calabrese – ma alcune scelte sono forzate e la partita ti chiede tante cose. Dall’inizio del campionato siamo costretti a rincorrere e questa è una brutta abitudine: a volte riusciamo a venirne a capo, altre paghiamo dazio”. La squadra non sempre sembra essere sul pezzo, ed alcune cose non convincono pienamente il mister. “Non mi piacciono alcuni atteggiamenti dei ragazzi, ma loro forse non se ne accorgono nemmeno. Un metro fatto prima o fatto dopo fa la differenza è su questo c’è da migliorare. Al di là di tutto c’è una ferma intenzione ed una progettualità a fare qualcosa di diverso, ma ripeto alcune scelte sono dettate da situazioni che la gara richiede. Magari il campo adesso non ci dà ragione, ma devo ammettere che nel secondo tempo la squadra ha giocato meglio. Mi piace che riusciamo a recuperare, ma dobbiamo fare in modo che non capiti più”.
È poi la volta di Gigi Castaldo, ex Avellino che, nonstante sia stato l’autore autore di una doppietta, non è pienamente soddisfatto del risultato e non nasconde il suo rammarico. “C’è da lavorare – ammette – siamo andati sotto due volte, ma siamo stati bravi anche a recuperarla. Tutto sommato è un buon punto, peccato però per il tiro di Mancino che poteva valere tre punti. È rigore tutta la vita, poi ci sta che l’arbitro possa sbagliare. Peccato”. La Casertana troppo spesso regala la prima frazione agli avversari, salvo poi recuperare nella ripresa. Il bomber rossoblù analizza questo aspetto, concludendo così il suo intervento: “nel primo tempo eravamo un po’ distanti anche per bravura loro, nel secondo tempo eravamo più corti e siamo migliorati nel fraseggio mettendoli in difficoltà”.
È un soddisfatto Lamberti, neo presidente del Matera, quello che a margine del pareggio appena maturato sul rettangolo di gioco, interviene in sala stampa. Il risultato esalta il patron biancazzurro che afferma: “Abbiamo ripreso a fare ed a parlare di calcio e spero che continueremo. I ragazzi ci hanno proprio messo il cuore e mi hanno impressionato. Abbiamo affrontato un avversario fortissimo, da un alto tasso tattico ed i ragazzi hanno fatto bene. È stato importante smuovere la classifica contro calciatori esperti. Venir fuori da cinque sconfitte ed affrontare la Casertana non era facile, anche perché sono stati allestiti per vincere il campionato. Faccio i complimenti ai ragazzi ed al mister”. All’alba della sua gestione il rapporto con i risotti sembra essere quasi idilliaco ed a tal proposito ammette che “ho incontrato i tifosi in settimana ed a loro ho chiesto un atto di fede: non smettono mai di incoraggiare la squadra ed i tifosi sono coloro che mi hanno spinto a scegliere Matera. In altre piazze dopo cinque sconfitte le proteste sono diverse: sono tifosi maturi, pazienti e vanno esaltati”. Il cruccio di ogni presidente è il mercato, sul quale il patron biancazzurro ammette di voler agire. “Vorrei godermi per qualche ora il risultato, poi riflettiamo – conclude – ci siamo posti degli obiettivi e per raggiungerli dovremo intervenire sul mercato“.
È poi la volta di mister Imbimbo, soddisfatto del risultato, ma anche della prestazione dei suoi. “Oggi, nonostante tutto mi tengo questo punticino – esordisce – non è importante per la classifica, ma va condiviso con i ragazzi e mi auguro che sia da insegnamento a tutto quello che è stato perso. Difronte avevamo una squadra alla quale non puoi concedere nulla. La partita è stata preparata in due giorni ed è stata eseguita perfettamente – continua- abbiamo qualità tecniche e fisiche da migliorare per avere tutti i novanta minuti come i primi quarantacinque. Ciononostante la squadra ha dato quel quid in più, abbiamo fatto una buona partita e questo mi rende orgoglioso”. Nonostante il buon punto, il tecnico campano predica umiltà. “Chiedo a tutti di tenere i piedi per terra: la squadra deve essere consapevoli di quelle che sono le proprie qualità, ma deve anche capire che bisogna imparare da momenti negativi”.
Il microfo passa a Dammacco, l’atore del golche ha nei rossoblu una delle sue vittime preferite. “Quando vedo la Casertana segno, volevo fare anche il secondo goal ma sfortunatamente non e entrato – continua Il classe ‘98’ – è un risultato importante per il gruppo ed è stato importante anche per me sbloccarmi. Dopo il goal ho abbracciato tutti, siamo tutti uniti”. L’autore della rete dal vantaggi lucano, non nasconde la preferenza in merito al tipo che occupa in campo ed ammette: “preferisco trequartista, da seconda punta non ritengo di rendere al meglio. Non abbiamo ancora trovato la giusta forma fisica, pian piano la troveremo e mi auguro di poter far meglio”.
(Oreste Cresci)
MATERA – CASERTANA 2-2
Matera (3-5-2): Farroni; Stendardo, Corso (El Hilali 86′), Risaliti; Garufi (Arpino 80′), Ricci (Bangu 80′), Genovese, Dammacco (Galdean 59′), Sepe; Corado (Scaringella 46′), Orlando. A disp. Guarnone, Auriletto, Sgambati, Casiello, Lorefice, Triarico, Milizia. All. Imbimbo
Casertana (3-5-2): Russo; Blondett, Lorenzini (Cigliano 46′), Pinna; De Marco, Santoro (Mancino 58′), D’Angelo, Vacca, Zito; Castaldo, Floro Flores (Padovan 67′). A disp. Adamonis, Ciriello, Ferrara, Alfageme. All. Fontana
Arbitro: Meleleo di Casarano
Reti: Dammacco (M) 37′, Castaldo (C) 50′, Stendardo (M) 54′, Castaldo (C) 68′
Ammoniti: Corso, Dammacco, Genovese (M); Santoro, Castaldo, Cigliano (C)