Latitante da oltre un anno e mezzo Sergio Cavuoti, 44 anni, e’ stato arrestato a Napoli dagli agenti del commissariato di Castel Volturno diretto dal vicequestore Davide Della Cioppa.
Narcotrafficante internazionale, Cavuoti era finito in una indagine condotta dai pm della direzione distrettuale di Cagliari. Nei suoi confronti il tribunale di Cagliari aveva spiccato un’ordinanza di custodia cautelare.
L’uomo sfuggì all’arresto nell’ambito di un blitz ”Freccia Sarda” della Polizia di Oristano che portò in carcere altri presunti 23 membri dell’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di droga furono arrestati, tra italiani e nigeriani. Dalle indagini iniziate nel 2008 era emersa l’esistenza di un massiccio traffico internazionale di droga gestito da una organizzazione transnazionale composta da italiani e nigeriani.
L’attività criminale consisteva nell’acquisto e poi nella vendita di ingenti quantitativi di eroina e cocaina in Sudamerica. Dal Sudamerica attraverso i canali consolidati dell’organizzazione la droga arrivava in Olanda e in Inghilterra per poi rifornire i mercati di tutta Europa.
L’associazione criminale ha sfruttato dei collegamenti con numerosi cittadini nigeriani molto forti nella zona di Castel Volturno. Si tratta della cosiddetta mafia nera che importa cocaina e eroina con il ‘permesso’ del clan camorristico dei Casalesi.
Cavuoti è stato arrestato in via Cavalleggeri d’Aosta, nella zona di Fuorigrotta, a Napoli.
Nell’ambito dell’organizzazione l’indagato aveva un ruolo di rilievo. Organizzava l’acquisto e il trasporto di grossi quantitativi di droga fino a 30 chili di cocaina per volta.
Oltre alle indagini tecniche tradizionali, anche alcuni collaboratori di giustizia di Napoli hanno riferito agli inquirenti il ruolo svolto da Cavuoti nell’ambito della banda.
Cavuoti dopo l’arresto è stato condotto nel commissariato di Castel Volturno e successivamente trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
