La Squadra Mobile di Caserta, su mandato della Terza sezione della Corte di Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a Raffaele Ligato, 65 anni, capo del clan camorristico Lubrano-Ligato, attivo a Pignataro Maggiore ed associato al sodalizio dei Casalesi, attualmente detenuto pressola Casa di Reclusione di Milano-Opera.
Il provvedimento è stato emesso dalla III sezione della Corte d’Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che il 7 maggio scorso ha condannato Ligato all’ergastolo quale mandante dell’omicidio di Raffaele Abbate, consumato a Pignataro il 26 gennaio del 2000.
Secondo le indagini coordinate dalla Procura Antimafia di Napoli, l’uomo venne assassinato con 14 colpi di pistola (furono usate una calibro 7,65 e calibro 9×21) dai killer dell’organizzazione capeggiata da Ligato in quanto padre del collaboratore di giustizia Antonio Abbate, imparentato con lo stesso Ligato e già elemento di spicco del clan.