La Decò Caserta supera la Stella Azzurra Roma per 64-60 ed allunga ulteriormente in classifica, sfruttando la sconfitta interna di Salerno ad opera di Palestrina di coach Ciccio Ponticiello. Ora il quintetto di coach Oldoini può contare su un vantaggio di sei punti sul terzetto formato da Matera, Salerno e Palestrina. Non è stato, però, agevole il successo dei bianconeri sulla squadra capitolina anche se, in effetti, i padroni di casa hanno sempre condotto la contesa. Certamente ha influito la stanchezza, mentale più che fisica, di tre partite impegnative consecutive; Un ciclo difficile che, comunque, la Decò ha chiuso in maniera più che positivo.
Dopo il canestro iniziale di Dip, la Decò confeziona un altro 5-0 grazie alla tripla di Rinaldi e ad una penetrazione di Ciribeni. Dron interrompe il digiuno dei suoi che non riescono a trovare varchi e tiri puliti contro la buona difesa individuale dei padroni di casa. E così il gap si amplia e la tripla di Hassan dà ai suoi colori un vantaggio in doppia cifra (16-4) dopo poco più di 7’. Mohuha dalla distanza riporta Roma a -9 (16-7) prima del canestro di Ciribeni che fissa il punteggio del primo quarto sul 18-7.
Il secondo periodo è caratterizzato da tanti errori da una parte e dall’altra con il primo canestro di Caserta che arriva dopo 3’25” ad opera di Bottioni. Hassan fa segnare il massimo vantaggio per la Deco (22-10), ben presto ridotto da Fokou e Reali. È ancora Hassan a dare il +10 ai bianconeri locali (24-14) prima che l’attacco casertano si inceppi nuovamente andando a segno solo con un libero di Valentini ed un altro di Dip, mentre Costi sulla sirena dimezza lo svantaggio portando Roma sul -5 all’intervallo lungo.
Il rientro in campo Mohuha dà a Roma il – 3 (26-23). Rinaldi penetra e subisce fallo riportando la sua squadra a +6, subito dimezzati da una tripla di Costi. Hassan, Ciribeni e Rinaldi confezionano un parziale di 8-0 ed il vantaggio della Decò torna in doppia cifra (37-26). Dopo un canestro di Costi, la tripla di Hassan ridà alla Decò il massimo vantaggio (42-30) prima di un 6-0 degli ospiti parzialmente annullato da una tripla di Rinaldi dall’angolo. Un libero di Mohuha fissa il punteggio del terzo periodo sul 45-37.
Dopo un tiro dalla linea della carità di Ndzie, Ciribeni, Sergio e Petrucci realizzano un altro break che riporta la Decò sul +12 (52-40), ma poi la squadra di casa va in confusione e consente un break di 10-0 a Roma che si porta ad un solo possesso di svantaggio (52-50). Valentini e Sergio ridanno cinque lunghezze ai padroni di casa (57-52), Roma si riavvicina con un canestro di De Simone e, poi, sfrutta una palla recuperata da Ndzie per portarsi a -1 (57-56). Un libero di Ciribeni, una tripla di Sergio ed un altro libero dello stesso capitano ridanno a Caserta sei punti di vantaggio a 25” dal termine ed Il fallo sistematico di Roma dopo il canestro di Costi noni porta benefici perché Bottioni realizza entrambi i personali e solo un generoso antisportivo fischiato a Petrucci consente a Mohuha di portare la sua squadra al -4 finale (64-60).
( Ufficio Stampa Decò Caserta )
Al termine della partita a bordo parquet, Biagio Sergio ha dichiarato ai microfoni di Radio PRIMARETE: “Meno male che continuiamo a festeggiare dopo ogni vittoria ed i festeggiamenti mi galvanizzano: fare festa è una cosa che mi viene bene e mi piace, continuiamo così! Per vincere questa partita, ci abbiamo pensato tutti in campo. La settimana è stata dura, ma fortunatamente è finita; così ci riposiamo un attimo e spero che questi risultati siano serviti soprattutto per quello che è il futuro, per lavorare sereni e per prepararsi ad obiettivi ancora più importanti!”.
Subito dopo è il turno di Riccardo Bottioni che, durante l’incontro, appena ha realizzato un tiro libero, ha avuto un gesto di stizza: “Il mio gesto, dopo il primo tiro libero realizzato, è stato un gesto di liberazione perché vengo da due partite ove non ho brillato nei liberi. Come ben sapete, i tiri liberi sono una cosa molto mentale, quindi in allenamento puoi far canestro finchè vuoi nei liberi, però poi è la testa che fa la differenza ed è come se mi fossi sbloccato. Questo è il significato del mio gesto. Adesso abbiamo un pò assaporato che cosa ci potrà aspettare nei play-off perché comunque ricordiamo che abbiamo giocato 3 partite in 7 giorni, 3 partite tutte e tre toste e soprattutto venivamo da un ultimo quarto in cui avevamo speso molte energie fisiche e mentali e non era facile. Poi in settimana dovremmo parlare e mettere a posto parecchie cose: l’importante era prendere questi 2 punti. Ci capitano troppo spesso questi up & down, questi cali durante la partita. Probabilmente, subito dopo il gap iniziale, pensiamo di aver chiuso la partita e dobbiamo invece ricordarci che le gare durano 40 minuti”.
Tocca poi al coach Max Oldoini in sala stampa fare l’analisi della partita e del momento della sua squadra: “Non era facile giocare dopo due partite con un dispendio di energie totali. Naturalmente abbiamo cercato di dare rotazione a tutti, minutaggio a tutti ed un po’ di pausa a tutti perché giochiamo di nuovo sabato, quindi riposiamo un giorno in meno. E’ ovvio che ci sono stati degli errori, dei momenti in cui siamo stati superficiali e ci sono stati anche dei momenti che in cui abbiamo costruito, ma abbiamo sbagliato dei tiri. Oggi è stata una partita in cui l’energia è venuta meno ed oggetttivamente anche la tecnica. Abbiamo fatto 8/20 ai tiri liberi e questa è una cosa grave perché il primo tempo abbiamo finito 2/9 ed eravamo solo avanti di 5, ma potevamo essere avanti di 12, come avevamo fatto nel primo quarto che avevamo un po’ allargato la forbice. Adesso viene il momento di creare qualcosa per il futuro, sia a livello fisico che tecnico, di valutare anche dei giochi che abbiamo, quali tenere, quali non giocare più, fare giochi lunghi o corti: ora non abbiamo partite infrasettimanali e possiamo, quindi, valutare qualche nuovo accorgimento tecnico. La vittoria di una partita secondo me dipende molto dall’aspetto mentale. E’ ovvio che, quando sei a +10 e scendi poi a +2, a quel punto il pallone diventa pesante e quindi devi essere veramente freddissimo e distaccato da tutto. Sicuramente talvolta siamo a livello emotivo presi completamente dai nostri errori, anzi ci fustighiamo e, di conseguenza, non troviamo più il lumicino per riportare la partita nei binari giusti. Su queste cose, dobbiamo crescere. Ma dobbiamo stare tranquilli e non ci dobbiamo allarmare: ora viene il periodo che dobbiamo mettere le basi per il futuro”.
( Imma Tedesco )
DECÒ CASERTA – Stella Azzurra Roma 64 – 60
(1/4: 18-7; 2/4: 26-21 (8-14); 3/4: 45-41 (19-16); 4/4: 64-60 (19-23))
Decò Caserta: Galipò, Dip 7, Petrucci 3, Ciribeni 10, Bottioni 4, Valentini 3, Rinaldi 14, Hassan 14, Sergio 9, Mataluna ne, Piazza ne, Barnaba ne. Allenatore: Oldoini
Stella Azzurra Roma: Di Simone 10, Keller, Mohuha 8, Costi 17, Dron 13, Reali 2, De Robertis ne, Rubinetti, Ndzie K. 5, Fokou 5, Ndzie B.ne, Greggi ne. Allenatore: Bizzozi
Arbitri: Bergami di San Pietro in Casale e Bianchi di Rimini
Decò Caserta: tiri da 2 16/28 (57%), da 3 8/25 (32%), liberi 8/20 (40%), rimbalzi 41 di cui 4 offensivi
Stella Azzurra Roma: tiri da 2 18/45 (40%), da 3 6/28 (21%), liberi 6/8 (75%), rimbalzi 39 di cui 13 offensivi
Ogni martedì appuntamento settimanale dalle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (95.00 FM o in streaming dal sito www.radioprimarete.it) con “Cestisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Eugenio Simioli, Rosario Pascarella, Francesco Gazzillo con i contributi di Sante Roperto e Mario Della Peruta e la regia di Imma Tedesco.