L’Italia ”rischia un’altra sanzione per come gestisce la questione immigrazione perché la politica di espulsioni e trattenimenti dei migranti nei Cie è contraria alle direttive dell’Europa”: è stato questo uno dei temi centrali della giornata di mobilitazione contro i Centri di identificazione ed espulsione svoltasi a Napoli.
L’incontro ha preso il via dall’analisi della situazione del Cie di Santa Maria Capua Vetere per poi spostasi su quella nazionale.
”La situazione al Cie di Caserta – spiega l’avvocato Liana Nesta, presidente Arci Thomas Sankara tra gli organizzatori del dibattito – e’ ferma. Aveva fatto ben sperare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 13 aprile scorso del finanziamento di 10 milioni di euro per la ristrutturazione del Cie di Santa Maria Capua Vetere. Era stata annunciata la riapertura della struttura, ma al momento è tutto fermo, non sono iniziati neanche i lavori. Probabilmente, vista la crisi, questi 10 milioni di euro forse saranno utilizzati per altre attività”’.
