“La manifestazione ha un grande valore e rappresenta un passo importante nell’ambito delle attività di risanamento ambientale e riqualificazione del territorio costiero casertano”.
A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha aperto la cerimonia di inaugurazione dell’impianto di grigliatura realizzato dalla Provincia di Caserta nel Comune di Castel Volturno alla foce del Canale dei Regi Lagni.
Il sistema avrà il compito di trattenere dalla corrente i rifiuti grossolani tipo pneumatici, materiale plastico e ferroso, carcasse di animali, che verranno appropriatamente separati in impianto per poi essere periodicamente avviati a recupero e smaltimento.
“Questo impianto – ha aggiunto Zinzi – è utile al rilancio dell’economia e del turismo del Litorale e dell’intera provincia di Caserta. Abbiamo realizzato un’opera dalla grande valenza ambientale e ora andrà gestita con cura. Siamo convinti che questa prima azione, cui dovranno seguirne altre sempre finalizzate a ripulire il mare, otterrà risultati importanti”.
Così, se da un lato si cerca di rilanciare la nostra Provincia cercando di rendere pulito il mare più inquinato d’Italia, dall’altro la Giunta Regionale della Campania decreta invece la fine della più importante manifestazione artistico-culturale della Provincia casertana.
Infatti il neo-assessore al turismo e beni culturali in Regione Campania, Pasquale Sommese (di stretta osservanza politica demitiana), con delibera firmata il 3 giugno, ha modificato le regole e le procedure per l’accesso ai fondi, decretando la fine del ‘Settembre al Borgo’, il festival che ogni anno si tiene a Caserta Vecchia (e non solo!)), il più datato in Campania, secondo solo a quello di Ravello.
A differenza di quanto fatto dal predecessore De Mita, Pasquale Sommese ha inizialmente abbassato il tetto massimo degli investimenti da destinare alla kermesse: da 500.000 a 300.000 euro. Al bando, che già allora escludeva dall’elenco dei richiedenti enti come Province o Ept, aveva ‘risposto’ Settembre al Borgo entro il termine previsto del 3 aprile. Ma con la delibera di un mese fa, l’assessore Sommese, fregandosene di una programmazione estiva già avvenuta, ha sancito la morte del festival che quest’anno giungeva alla sua 43esima edizione.
I primi ad essere stati avvisati sono stati proprio gli artisti. Da Daniele Silvestri a Max Gazzè, da Fiorella Mannoia a Malika Ayane, da Alex Britti a Raphael Gualazzi e tanti altri.
Bravo Sommese: proprio un “ottimo” Assessore regionale al Turismo! E, vista la sua provenienza geografica, anche la Festa dei Gigli a Nola quest’anno non riceverà un euro di contributi dalla Regione?