Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite dai Carabinieri di Caserta nei riguardi di tre persone affiliate al clan di camorra ‘Belforte’ accusate di un’estorsione da mille euro a un imprenditore che opera nel settore della compravendita di mezzi industriali a Maddaloni.
Michele Madonna, Vittorio Lai e Michele Lombardi sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Grazie a intercettazioni e l’acquisizione di immagini di video sorveglianza, i carabinieri hanno scoperto un sistema di richiesta di pizzo ben collaudato.
Secondo l’accusa, nel febbraio del 2012, i tre si sarebbero fatti consegnare mille euro da un imprenditore del settore della compravendita di mezzi industriali di Maddaloni con minacce e soprusi.
Le ordinanze sono state emesse dal gip di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo campano, e sono state eseguite a Maddaloni e nei carceri di Secondigliano e di Santa Maria Capua Vetere dove due degli indagati sono già detenuti.