E’ la partita che deve dire la verità sul reale valore della Casertana che torna al “Pinto” dopo due trasferte consecutive in cui i falchetti non sono stati “baciati” dalla buona sorte con due mancate vittorie per un “soffio”. Ma la squadra di mister Ginestra dimostrando di saper “giocare a calcio” e di non avere timore di nessuno, è in serie positiva da cinque turni (due vittorie casalinghe e tre pari in trasferta). Al Pinto è di scena quel Catanzaro che, nel primo turno di Coppa Italia – TIM Cup, ha eliminato sì i falchetti al “Ceravolo”, ma solo nei tempi supplementari, fornendo già in terra calabra una buona impressione. Quel Catanzaro che chiuse al terzo posto la scorsa stagione e che si è ora ulteriormente rinforzato, volendo dire la sua nella vittoria finale del girone. In panca c’è sempre Gaetano Auteri, tanto antipatico ai casertani, quanto valente ed esperto allenatore di categoria. Ironia della sorte: nello scorso campionato Casertana-Catanzaro si giocò al Pinto proprio il 29 settembre e, in quell’occasione, Auteri ingoiò amaro perché i falchetti batterono i giallorossi per 2-1. Corsi e ricorsi?
L’unica novità tra i falchetti decisa da mister Ginestra è quella di schierare dall’inizio per la prima volta Paparusso, affidandogli la fascia sinistra mentre sposta Zito a fare la mezzala. Per Laaribi è solo panchina. Auteri cambia schierando Nicoletti, Risoli e Signorini e, in attacco, la coppia Nicastro-Bianchimano. Per i tre ex-rossoblù dell’incontro – Adamonis, Giannone e Pinna – solo panchina.
Comincia con qualche minuto di ritardo per permettere di rammendare la rete che sarà di Crispino la quale presenta qualche falla. La partita inizia su ritmi elevatissimi e la Casertana assume decisamente il comando delle operazioni, costringendo i giallorossi a restarsene rintanati nella propria metà campo. I falchetti sciorinano un bel gioco, per nulla impensieriti dal timore reverenziale e, con buona frequenza, si portano dalle parti di Di Gennaro. Il primo squillo arriva al 12’ con un doppio tentativo di Castaldo e Longo, neutralizzati dalla difesa giallorossa. Il Catanzaro risponde con una ripartenza di Nicastro, fermato magistralmente appena entrato in area da un perentorio intervento di Rainone. Dopo qualche istante è la volta di Caldore nell’esibire la prestanza fisica per arginare un’incursione di Kanoutè. Al 18’ il Catanzaro tenta una battuta lunga sulla quale però esce di testa fuori area a respingere il portiere Ginestra, ne nasce un lancio in profondità per Castaldo che ingaggia un lungo duello con Martinelli, lo supera con un secco dribbling, e si presenta davanti a Di Gennaro trafiggendolo inesorabilmente. Un minuto dopo, sulle ali dell’entusiasmo, Casertana ancora avanti e Zito, defilato sulla sinistra, spara a lato. Al 29’ Castaldo va via a Risoli sulla sinistra e mette al centro dove è ben appostato D’Angelo la cui conclusione precisa ed angolata è neutralizzata da Di Gennaro con una presa a terra. Poco dopo la mezz’ora si va vivo il Catanzaro con Kanoutè in due occasioni, ma prima viene fermato in angolo da Paparusso e poi conclude sull’esterno della rete. Al 38’ brivido per la Casertana: un rilancio sbilenco mette in condizione Bianchimano di lanciarsi verso Crispino che anticipa l’avversario con un tocco di mano fuori area, con conseguente ammonizione e punizione che il Catanzaro spreca. Poco dopo Crispino deve intercettare di piede un diagonale di Kanoutè e, sugli sviluppi, la conclusione di Signorini finisce altissima. La Casertana si accorge che deve stringere i denti per arrivare col vantaggio acquisito all’intervallo e comincia a pensare alla gestione del palleggio. In tale ottica sale sul proscenio Castaldo che strappa applausi a scena aperta andando anche allo scontro diretto con i difensori giallorossi che a 2’ portano all’ammonizione di Signorini. La successiva punizione, ideale per il sinistro fatato di Zito, fa scaturire la seconda palla che Starita non fallisce e il Pinto va in visibilio. L’arbitro concede 1’ di recupero nel quale il Catanzaro tenta un nuovo lancio lungo, ma Caldore fa valere ancora la sua prestanza, limitando le velleità offensive di Nicastro. Un primo tempo giocata in maniera perfetta dalla Casertana con Ginestra che ha indovinato tutto per mettere alle corde la capolista.
La ripresa si apre senza variazioni di calciatori, ma sulla falsariga della prima frazione. Dopo una punizione di Zito che, dopo aver attraversato tutta l’area di rigore senza tocco alcuno, si perde di un niente a lato, il Catanzaro dà vita alla solita percussione di Nicastro che però è neutralizzata da Crispino di piede. Auteri chiama rinforzi e manda in campo Celiento e Fishnaller rispettivamente per Risoli e Signorini. Al 13’ il Catanzaro dimezza lo svantaggio: un cross a rientrare di Maita dalla fascia dx trova Casoli pronto alla deviazione di testa sottomisura e Crispino è battuto. Catanzaro ancora pericoloso al 17’ con un altro colpo di testa del neo entrato Celiento che però finisce alto sulla traversa. Al 25’ rapida azione di contropiede della Casertana che offre sul secondo palo una palla a Zito da depositare solo in rete, ma all’ultimo minuto l’esterno rossoblù è anticipato in angolo. La partita diventa maschia e sono frequenti gli scontri di gioco, a volte gratuiti; la Casertana è protesa nella gestione del risultato, il Catanzaro è tutto votato all’attacco per riequilibrare il risultato, ma la diga a centrocampo regge. All’82’ ci prova Mangni, ma il suo tiro, dopo aver fatto fuori un paio di avversari, è facile preda di Crispino. Il Catanzaro tenta lo sforzo finale, ma offre il fianco alla Casertana che potrebbe colpire in contropiede con Castaldo lanciato da Zito, ma il missile del bomber si perde a lato. Alla scadenza del tempo regolamentare l’arbitro concede 5’ di sofferenze per i cuori rossoblù e di speranze per quelli giallorossi. Continuano a susseguirsi i capovolgimenti di fronte, ma di occasioni da gol non se ne registrano. Finisce per i falchetti con una vittoria sofferta, ma meritatissima mentre i tifosi sugli spalti fanno davvero festa grande. Lo stadio “Pinto” torna a diventare una autentica roccaforte della squadra rossoblù che domenica prossima scenderà in Calabria per affrontare una coriacea Vibonese.
In sala stampa, nel dopopartita, il primo ad intervenire è un mister Gaetano Auteri visibilmente contrariato mentre successivamente Ciro Ginestra prima ed il bomber Gigi Castaldo dopo non nascondono la propria soddisfazione. Lo fa anche il Presidente Giuseppe D’Agostino che però ne approfitta anche per togliersi qualche “sassolino dalla scarpa”.
Pubblicato da Casertana F.C. su Domenica 29 settembre 2019
CASERTANA – Catanzaro 2-1
CASERTANA (3-5-2): Crispino; Rainone, Silva, Caldore; Longo (83’ Adamo), D’Angelo, Santoro (80’ Laaribi), Zito, Paparusso (63’ Zivkov); Starita, Castaldo. A disp. Zivkovic, Galluzzo, Gonzalez, Cavallini, Ciriello, Matese, Adamo, Clemente, Lezzi, Varesanovic. All. Ciro Ginestra
CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro, Maita, Martinelli, Quaranta; Casoli, Signorini (54’ Fishnaller), Risoli (54’ Celiento), Nicoletti; Nicastro, Bianchimano (71’ Mangni), Kanoute (77’ Di Livio). A disp. Mittica, Adamonis, Calì, Giannone, Tascone, Riggio, Elizalde, Di Livio, Pinna. All. Gaetano Auteri
ARBITRO: Daniele De Santis di Lecce (Veronica Vettore di Latina e Antonio Severino di Campobasso)
RETI: 17’ Castaldo (CE); 44’ Starita (CE); 13’st Casoli (CZ)
NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni; spettatori 3000 circa di cui 1010 abbonati e 250 provenienti da Catanzaro; angoli 5-4 per il Catanzaro; ammoniti Signorini, Celiento e Quaranta (CZ), Crispino, D’Angelo e Zito (CE); recupero pt 1’ e st 5’
Appuntamento ogni lunedì alle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it) con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Maurizio Lombardi, Salvatore Orlando e Cesare Monteleone con il contributo di Stefanino De Maria. Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con SMS al 338.99.48.576, con mail a diretta@radioprimarete.it oppure con msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.